Graffa napoletana

Graffa napoletana

Durata: 30 min ( + 5 h di lievitazione )                                  

Difficoltà: media                          

 Origine: Campania

 

Le graffe sono un dolce tipico di Napoli ma diffuse in tutta la Campania. Sono molto simili alle ciambelle fritte e variano per la forma a graffa. Tipiche del periodo del carnevale, oggi vengono preparate pressochè tutto l’anno. Ciambelle di pasta di farina e patate, morbide e dolci sono una vera leccornia. Come chiaramente si vede dalla somiglianza con le ciambelle e i krapfen anche le graffe sono l’adattamento regionale alle influenze austriache dovute all’occupazione austriaca nel XVIII secolo in seguito al trattato di Ultrecht. Stranamente il termine graffa e krapfen si assomigliano ma questa è una coincidenza dato che entrambe le parole derivano dalla stessa parola gotica krapfo che significa uncino.

Ingredienti

Patate (farinose)	300g
Farina	500g
Uova	3
Zucchero	60g
Burro	100g
Lievito di birra	25g
Latte	120ml
Olio per friggere	q.b.
Sale	q.b.

Preparazione

Prendete una pentola abbastanza capiente e metteteci dentro le patate intere con tutta la buccia, avendo avuto la cura di pulirle bene in precedenza. Portate l’acqua ad ebollizione e lessate le patate. Controllate la cottura con la punta di forchetta per vedere se sono ben cotte anche all’interno, il tempo di cottura varia molto sia dal tipo di patata che dalla loro dimensione.

Prendete il latte. Se il latte è a temperatura ambiente OK,, altrimenti se freddo di frigorifero, scaldatelo leggermente in modo che diventi tiepido. Versatelo in una ciotola insieme allo zucchero e mescolate per bene finché non si sarà ben sciolto tutto, poi unite il lievito e fatelo stemperare per bene (mi raccomando latte tiepido non caldo!!!).

Una volta disciolto anche il lievito, unite la farina gradualmente facendo bene attenzione a non formare grumi. Mescolate mentre versate in modo che la farina venga tutta incorporata bene nel latte. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, coprite l’impasto con un panno e lasciatelo lievitare per circa 2 ore.

Nel frattempo pelate le patate quando sono ancora tiepide e passatele attraverso uno schiacciapatate, raccogliendo la purea in una ciotola. Aggiungete lo zucchero rimanente (altri 30g), un pizzico di sale e sgusciateci 3 uova intere (mi raccomando le patate devono essere a temperatura ambiente non calde!!!, altrimenti l’uovo si cuoce! ). Mescolate per bene il tutto finché tutti gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.

Trascorse le 2 ore,  mescolate l’impasto lievitato con la miscela di patate passate. Impastate bene il tutto, aggiungendo anche il burro ammorbidito a temperatura ambiente (tagliatelo a piccoli cubetti per facilitare l’operazione).  Una volta ben amalgamato tutto, formate una palla e lasciatelo lievitare per altre 2 ore coprendolo con un canovaccio.

 

 

Trascorso il tempo, preparate una spianatoia precedentemente infarinata e poneteci la pasta lievitata. Suddividete l’impasto in diverse parti, e poi con le mani lavorate ciascuna porzione in modo da formare un graffa. Mettetele via via su di un vassoio e lasciatele lievitare per un’altra ora.

Trascorso il tempo, preparate una pentola adatta alla frittura e riempitela di olio per friggere. Portate l’olio ad alta temperatura e friggete una dopo l’altra le graffe napoletane. Una volta fritte, dopo averle scolate per bene, lasciatele pochi minuti su carta assorbente in modo da rimuovere l’unto in eccesso e infine ripassatele attentamente in un contenitore pieno di zucchero.

Servite le graffe napoletane.

 

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