Cinghiale in agrodolce
Durata: 2 h 20 min
Difficoltà: media
Origine: Sardegna
Vino in abbinamento: Carignano del Sulcis DOC
Ingredienti
Per 4 persone:
Spezzatino di cinghiale | 800g |
Cipolla | 1 |
Carota | 1 |
Timo | 1 rametto |
Mirto | 4 foglie |
Aglio | 1 spicchio |
Aceto | 1/2 bicchiere |
Zucchero | q.b. |
Passata di pomodoro | 1/2 tazza |
Olio extravergine di oliva | q.b. |
Olive | 4 cucchiai |
Pepe | q.b. |
Sale | q.b. |
Preparazione
Prendete una grossa casseruola e aggiungete un filo di olio extravergine di oliva. Poi fate un trito molto fine con la cipolla e la carota e aggiungetelo alla casseruola. Unite poi uno spicchio d’aglio schiacciato, quattro cucchiaiate di olive, un rametto di timo, e quattro foglie di mirto. Lasciate soffriggere per 4-5 minuti, poi aggiungete la carne di cinghiale tagliata a spezzatino e fatela rosolare per bene mescolando di continuo ed aggiungendo anche una grattata di pepe.
Quando la carne risulterà ben rosolata sfumate con mezzo bicchiere di aceto. Lasciate evaporare per bene tutto l’aceto poi aggiungente un cucchiaio di zucchero e mezza tazza di passata di pomodoro. Mescolate per bene, regolate di sale ed aggiungete un’ulteriore mezzo bicchiere di acqua.
Lasciate cuocere il cinghiale in agrodolce a fuoco basso e con il coperchio chiuso per circa due ore, controllando ogni tanto il livello di cottura ed aggiungendo ulteriore acqua qualora risultasse troppo asciutto. Poi alla fine scoperchiate e lasciate asciugare tutta l’acqua finché non otterrete lo spezzatino di cinghiale ben asciutto e con un fondo di cottura denso ma ancora liquido.
Servite il cinghiale in agrodolce ben caldo magari guarnendolo con qualche foglia di mirto fresca.
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