Fritto misto alla piemontese
Durata 2 h 20 min + 12 h di riposo
Difficoltà Difficile
Origine Piemonte
Il fritto misto alla piemontese viene spesso definito “il più barocco tra i piatti piemontesi” proprio a causa della sua ricchezza ed abbondanza di ingredienti, una miscela di molti sapori che devono essere equilibrati con cura. Spesso rivisitata con aggiunte fantasiose, questa ricetta rispondere a tre regole fondamentali: 1) ogni pezzo deve essere fritto in una padella di ferro 2) con olio extravergine di oliva 3) ed il fritto deve essere servito immediatamente caldissimo.
Vino in abbinamento: Barolo DOCG
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone.
Per il semolino dolce:
- 125 gr di Semola di grano duro
- 1 Limone
- 500 ml di Latte
- 200 gr di zucchero
Per il fritto:
- 4 fettine di petto di pollo
- 4 fettine di vitello
- 150 gr di Carne macinata di vitello
- 4 fettine di fegato
- mezzo cervello
- 1 lacetto (animella)
- 200 gr di filoni di vitello (schienali)
- 8 tranci di salsiccia
- 8 grive (o frisse)
- 4 amaretti
- 4 Uova
- 2 Limoni
- Parmigiano reggiano grattugiato
- Pangrattato
- Olio extravergine di oliva
- Pepe
- Sale
Altre possibili aggiunte:
- Costolette di agnello
- Funghi porcini
- Melanzana
Procedimento
La preparazione di questo fritto è molto lunga e laboriosa a causa della ricchezza di ingredienti. Per prima cosa ci occuperemo della preparazione del semolino.
Procuratevi un pentolino e riempitelo di latte, aggiungeteci lo zucchero ed una scorza di limone grattugiata. Riscaldate lentamente il latte senza far raggiungere il bollore. Quando questo sarà caldo, aggiungete gradualmente la semola a pioggia, mescolando di continuo.
Continuate la cottura per altri 5 minuti, poi spegnete e rovesciate il semolino in uno stampo rettangolare. Lasciate raffreddare il semolino per almeno una nottata. Trascorso il tempo necessario a far consolidare il semolino, toglietelo dallo stampo e poi tagliatelo a losanghe.
Adesso occupiamoci degli altri ingredienti. Riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Dopo averli ben lavati, sbollentate il cervello ed il lacetto per qualche minuto. Poi scolateli e lasciateli raffreddare. Tagliateli a fettine.
Poi passiamo alla preparazione delle polpette. Mettete la carne macinata in un contenitore, rompeteci un uovo, aggiungeteci anche il parmigiano grattugiato, del pepe e del sale. Mescolate con le mani gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo con cui preparerete delle polpette. Se l’impasto dovesse risultare troppo liquido aggiungete un po’ di pangrattato.
Passate le losanghe di semolino, e le fettine di lacetto, di cervello, di pollo e di vitello, di fegato e le polpette nella farina e poi infarinate anche gli amaretti. Sbattete due uova in un contenitore ed immergeteci tutti questi ingredienti infarinati. Poi passateli in un altro contenitore pieno di pangrattato. Se volete aggiungere le costolette di agnello, una melanzana ed i funghi porcini, seguite lo stesso procedimento per l’impanatura.
Infarinate le grive e le fettine di fegato, i tronchetti di salsiccia e rosolateli a parte in abbondante olio (questi ingredienti non devono essere impanati)
Una volta pronti tutti gli ingredienti, riscaldate dell’olio extravergine in una grossa padella di ferro. Poi cominciate a friggere tutti gli ingredienti, partendo prima dagli amaretti e dalle losanghe di semolino che sono dolci, per poi friggere tutto il resto. Ricordatevi di cambiare l’olio spesso. Servite il fritto caldissimo!!! Accompagnate e guarnite con degli spicchi di limone.
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