Brodetto sambenedettese
Durata 2h
Difficoltà Difficile
Origine Marche
Il brodetto sambenedettese è uno dei famosi brodetti tipici delle Marche e di altre regioni che si affacciano sul Mar Adriatico. Questa versione rispetto alle altre si distingue per il suo colore giallo verde dovuta alla presenza di pomodori acerbi e peperoni verdi, il tutto per dare un sapore acidulo non presente nelle altre versioni. Il brodetto è un antico piatto di origini marinare, oggi ricchissimo, una volta era preparato con utta quella parte del pescato che non poteva essere destinato alla vendita. Oggi si continua quella tradizione con questo brodetto, aggiungendo tantissime tipologie di pesce.
Vino in abbinamento: Rosso Piceno DOC
Ingredienti
- 1 Sogliola
- 2 tranci di Palombo
- 1 Rombo
- 1 Scorfano
- 1 Rana Pescatrice
- 3 Triglie
- 2 Ali di Razza
- 2-3 Seppie
- qualche Granchio, Cicale di mare o Scampi
- 500 gr di Pomodori verdi
- 2 Peperoni verdi
- 1 Cipolla
- 1/2 bicchiere di Aceto di vino
- Fette di pane tostato
- Peperoncino
- Olio extravergine di oliva
- Sale
Preparazione
Nota: il pesce da utilizzare in questa ricetta è un po’ libero e comprendo che trovare tutto questo pesce può essere difficile. Sostituite quindi il pesce che desiderate con altri simili (o non utilizzateli tutti). Cercate però di equilibrare tra pesci con polpa, pesci piccoli azzurri, e crostacei. Studiatevi una scelta personale a vostro buon gusto.
Procuratevi un grosso tegame adatto a contenere molto pesce. Aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, e una cipolla tritata finemente. Fate soffriggere la cipolla lentamente e poi aggiungete i pomodori verdi tagliati a fette. Capate i peperoni rimuovendo il gambo ed i semi all’interno e poi tagliati a pezzi, aggiungeteli al soffritto. Fate cuocere per alcuni minuti e poi sfumate il tutto con mezzo bicchiere di aceto di vino.
Lasciate evaporare l’aceto e quindi aggiungete un po’ di sale e del peperoncino (magari sminuzzatelo). A questo punto aggiungete le seppie ben lavate e pulite. Poi sarà il turno della rana pescatrice, del palombo, delle triglie e poi del rombo. Aggiungete poi lo scorfano, la sogliola e le ali di razza. Aggiungete qualche mestolo di brodetto di pesce (se lo avete) altrimenti un po’ di acqua. Lasciate cuocere tutto lentamente e a coperchio semichiuso, continuando la cottura un po’ in umido. Poi dopo un po’, quasi alla fine, aggiungete i crostacei, cioè prima le cicale di mare, poi i granchi e gli scampi.
Regolate di sale e continuate la cottura, muovendo spesso il tegame ed evitando di toccare il pesce, per non rischiare di romperlo durante la cottura. Se necessario aggiungete altri mestoli di brodetto di pesce o acqua.
Alla fine potete servire il brodetto sambenettese direttemente in tegame (tipo quello della paella), dove intorno disporrete tante fette di pane tostato. Oppure usate un largo vassoio con un po’ di fondo, disponendo le fette di pane tostato ai lati e disponendo con arte il pesce (e molta delicatezza). Il brodetto sambenedettese deve essere servito assolutamente ben caldo.
from Gran Consiglio della Forchetta https://ift.tt/3aUr3Ww
No comments:
Post a Comment