Gli gnocchi oltre che la versione classica con le patate, si possono preparare con moltissimi altri ingredienti. Uno tra questi è la farina di castagne. Questa versione di gnocchi di castagne rimane molto morbida al palato e dato il suo sapore forte si sposa con sapori forti che richiamano i boschi ed il selvaggio, come per esempio i porcini.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone.
800 gr di Patate (già passate)
200 gr di Farina di castagne
2 Uovo
Farina 00
Sale
Procedimento
Lessate circa 900 gr di patate con tutta la buccia, in modo che alla fine ne rimangano solo 800 gr di purea di patate. Una volta lessate scolatele e sbucciatele.
Poi una volta spellate, passatele in uno schiacciapatate raccogliendo la purea in una grossa ciotola, o se preferite una spianatoia. Versateci sopra la farina di castagne e un pizzico di sale.
Cominciate ad impastare tutti gli ingredienti, aggiungendo anche le uova all’impasto, finchè tutti gli ingredienti non si saranno ben amalgamati ed avrete ottenuto un impasto morbido e ben lavorabile (non appiccicoso nè sfarinabile).
Lasciate riposare l’impasto per una ventina di minuti in modo che si “rilassi”, poi rimettetelo sulla spianatoia precedentemente infarinata (con Farina 00). e comincate a formare con l’impasto dei lunghi bastoncini. Poi con un coltello ritagliateli a sezioni in modo da formare dei grossolani gnocchi.
Una volta tagliati tutti gli gnocchi, lavorateli con le mani in modo da arrotondare i bordi prodotti dal taglio e poi sempre infarinati raccoglieteli in un largo vassoio precedentemente infarinato.
Ecco pronti i vostri gnocchi di castagne.
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Nel nord del Lazio, in provincia di Viterbo, vi sono molti castagni, in particolare sulle pendici del lago di Vico. In questi luoghi i prodotti dei boschi come i porcini e le castagne si ritrovano insieme in un piatto buonissimo: gli gnoccchi di castagne al sugo di porcini.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone.
Per la preparazione degli gnocchi di castagne
800 gr di Patate (già passate)
200 gr di Farina di castagne
2 Uovo
Farina 00
Sale
Per la preparazione del sugo di porcini
Funghi Porcini secchi
2 spicchi d’Aglio
Philadelfia 100 gr o Panna da Cucina
Olio extravergine di oliva
Sale
Procedimento
Dubito che troverete gli gnocchi di castagne già pronti, quindi eccovi la preparazione degli gnoccchi di castagne.
Come preparare gli gnocchi di castagne
Una volta pronti gli gnocchi lasciateli asciugare un po’ all’aria mentre ci occuperemo della preparazione del condimento.
Prendete i porcini secchi e lasciateli in ammollo in poca acqua calda (un po’ di più del volume occupato dai porcini secchi). Teneteli per il tempo necessario affinché ritornino morbidi.
Una volta ammollati i porcini, scolateli (conservando però il liquido di ammollo che dovrebbe avere un bel color marrone scuro) e tagliateli a pezzetti. Poi prendete una larga padella antiaderente ed aggiungeteci un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungete anche due spicchi d’aglio scamiciati. E fateli rosolare per circa 3 minuti. A questo punto aggiungete anche i porcini a pezzetti.
Fate rosolare i porcini per alcuni minuti, poi aggiungete il liquido di ammollo dei porcini, facendolo però passare per un setaccio prima per eliminare eventuali parti solide non desiderate. Lasciate asciugare per qualche minuto il liquido dei porcini insieme al sughetto.
Poi aggiungete un po’ di panna. Io preferisco il philadelfia, ha lo stesso effetto e risulta più leggero. Scioglietelo nel sugo di porcini e poi spegnete.
Nel frattempo mettete a bollire una pentola di acqua salate e poi giunto il bollore calateci dentro gli gnocchi di castagne. Dopo alcuni minuti, quando questi saranno cotti, cominceranno a venire a galla.
Togliete gli gnocchi dall’acqua di cottura e versateli nel sugo di porcini mescolando per bene per far aderire bene gli gnocchi di castagne al sugo di porcini.
Servite gli gnocchi di castagne al sugo di porcini appena pronti e ben caldi.
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Il ciambellone è forse il dolce più semplice e amato dagli italiani. Perfetto per colazione, si taglia a fette e si gusta con il latte la mattina. La versione più famosa è quella del Ciambellone Variegato al Cacao, quella che ci preparava sempre la nostra nonna. Eccovi qui la ricetta.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di Farina
4 Uova
250 gr di Zucchero
120 ml di Latte
100 gr di Burro
30 gr di Cacao in polvere
1 busta di vanillina
1 busta di lievito per dolci
1 Limone
Sale
Procedimento
Per la preparazione del ciambellone variegato potete utilizzare sia una planetaria che mischiare semplicemente gli ingredienti con un cucchiaio di legno o meglio un frustino (se lo avete). La ricetta del ciambellone è molto semplice quindi si prepara velocemente e senza problemi anche a mano.
Prendete quindi una ciotola, versateci lo zucchero, un pizzico di sale e rompeteci le uova.
Montate per bene le uova con lo zucchero mescolando vigorosamente fino ad ottenere un impasto spumoso. Poi cominciate ad integrare gradualmente la farina (setacciandola se possibile). Continuate a mescolare aggiungendo allo stesso tempo anche il latte. Quando tutto il latte e la farina si saranno ben integrati, aggiungete il burro fuso, una bustina di lievito per dolci, una bustina di vanillina, e la scorza di limone grattata.
Procuratevi lo stampo per i ciambelloni, imburrando per bene tutto l’interno e poi ricoprendo con della farina. Poi versateci dentro circa la metà dell’impasto.
Con il resto dell’impasto ci dovrete aggiungere il cacao in polvere e mescolare per bene. Cercate di setacciare il cacao prima di versarso (non fate come me !). Mescolate per bene finchè tutto il cacao non si sarà incorporato nell’impasto e poi versatelo nello stampo del ciambellone.
Riscaldate il forno a 180°C ed infornate lo stampo per il ciambellone. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. Però è sempre bene fare la prova con lo stuzzicadenti. Infilzate il ciambellone con uno stuzzicadenti e tiratelo fuori controllando che l’impasto interno sia ben asciutto.
Quando il ciambellone variegato al cacao sarà ben cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Toglietelo dallo stampo solo quando questo si sarà perfettamente raffreddato.
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Piccole e deliziose sono le crocchette di zucca e ricotta. Una ricetta nuova ideata dal nostro grande Cuoco Goffredo. queste piccole polpettine fritte di polpa di zucca e ricotta sono ottime da consumare come antipasto o come finger food per un aperitivo.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di Zucca
150 gr di Ricotta
1 Limone
Maggiorana
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
Pangrattato
Farina
1 Uovo
Olio per friggere
Sale
Procedimento
Prendete la zucca con tutta la buccia, tagliatela a fette, mettetele su di una piccola teglia ed aggiungeteci un po’ di olio d’oliva sopra. Mettetele in forno a 200°C e lasciatele cuocere per circa 30 minuti. Poi sfornate, eliminate la buccia quando ancora calde, e tagliate la polpa a pezzettini che andrete a mettere in un mixer.
Tritate per bene la polpa di zucca, fino ad ottenere una purea a grumi. Aggiungete dapprima un pizzico di sale, e le foglie di maggiorana e la scorza grattata di un limone. Poi aggiungete la ricotta ed il parmigiano grattugiato.
Mescolate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto ben lavorabile. Lasciate riposare l’impasto per una ventina di minuti in modo che i sapori dei vari ingredienti si miscelino per bene.
Prende con le mani una piccola porzione dell’impasto e formatene una pallina delle dimensioni di una grossa oliva. Poi passatela nella farina. Via via lavorate tutto l’impasto formando tante palline infarinate che lascerete asciugare in un vassoio o piatto cosparso di farina.
Preparate due contenitori in cui in uno farete un battuto d’uovo e riempirete l’altro con del pangrattato. Poi passate ciascuna crocchetta dapprima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Via via fatelo con tutte le crocchette.
Riempite un pentolino di olio per friggere e poi portatelo ad alta temperatura. Friggete una dopo l’altra tutte le crocchette. Quando queste avranno la panatura ben dorata e croccante toglietele dall’olio di frittura e lasciatele asciugare su di un panno di carta assorbete da cucina.
Servite le crocchette di zucca e ricotta ben calde.
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I barbagiuai sono una ricetta tipica delle valli interne della provincia di Imperia. Sono dei ravioli fritti ripieni con una farcia che varia a seconda della zona. La ricetta più diffusa è quella con una farcia di zucca e bruss (una ricotta fermentata di capra dal sapore deciso e piccante), altri invece abbinano la zucca con del riso cotto nel latte, ed altre ancora con un ripieno di bietole e formaggio grattugiato. Il particolare nome di questi ravioli fritti sembrerebbe derivare da “Zio Giovanni” (barba Giuà) probabilmente il cuoco inventore di questa specialità.
Ingredienti
Per la preparazione:
100 gr di Zucca
30 gr di ricotta o Bruss
400 gr di Farina 00
200 ml di acqua
1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
Maggiorana
1/2 Spicchio d’aglio
Olio extravergine di Oliva
Olio per friggere
Sale
Preparazione
Prendete la zucca con tutta la buccia, tagliatela a fette, mettetele su di una piccola teglia ed aggiungeteci un po’ di olio d’oliva sopra. Mettetele in forno a 200°C e lasciatele cuocere per circa 30 minuti. Poi sfornate, eliminate la buccia quando ancora calde, e tagliate la polpa a pezzettini che andrete a mettere in un mixer.
Tritate per bene la polpa di zucca, fino ad ottenere una purea a grumi. Aggiungete dapprima un pizzico di sale, e le foglie di maggiorana e mezzo spicchio d’aglio tritato finemente. Poi aggiungete la ricotta ed il parmigiano grattugiato.
Mescolate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto ben lavorabile. Lasciate riposare l’impasto nel tempo in cui preparete l’impasto dei barbagiuai.
Versate la farina in una spianatoia, formando la classica fontana con l’incavo al centro. Versateci un pizzico di sale e poi cominciate ad aggiungere l’acqua gradualmente, impastando fino ad ottenere la giusta consistenza. Continuate ad impastare per una decina di minuti e poi formate una palla che lascerete riposare per una ventina di minuti.
Qunado l’impasto si sarà “rilassato”, rimprendetelo e stendete una sfoglia di piccolo spessore aiutandovi con un mattarello. Se volete un effetto ancora più fino e sottile, potete usare la macchinetta per stendere la pasta.
Ritagliate con la ruota dentata delle strisce di 7-8 cm di larghezza. Su una aggiungerete delle palline di farcia di zucca e ricotta (dimensione di una piccola oliva) posizionandole nel centro e ad una distanza l’una dall’altra sempre di 7-8 cm. Poi usate un’altra striscia ritagliata per coprire la precedente. Con le dita fate aderire bene i bordi intorno alla farcitura del centro.
Con la ruota dentata tagliate allora tutti i barbagiuai formando dei ravioloni quadrati che andrete a disposse su di un vassoio in cui avrete sparso un po’ di semola di grano duro o farina sul fondo per evitare che si attacchino.
Prendete adesso una pentola per friggere, riempitela di olio di frittura e portatela ad alta temperatura. Versateci dentro i barbagiuai e lasciateli friggere fino a che la parte esterna non diventerà dorata ed irrigidita. Toglieteli così dall’olio di frittura con un mestolo forato e posizionandoli sopra un panno di carta da cucina assorbente per farli asciugare.
Servite i barbagiuai ben caldi.
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I contorni di verdure fanno molto bene alla salute e sono buoni da abbinare a dei piatti di carne. Uno tra questi è la bieta a coste ripassata, piatto semplice e di facile preparazione.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
1 Kg di Bieta a coste
2 spicchi d’aglio
2 filetti di acciuga sottolio
Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Sale
Procedimento
Lavate e mondate la bieta a coste. Poi portate a bollore una pentola di acqua, salatela e immergeteci la bieta a coste. Lasciatela lessare per una decina di minuti e poi scolatela. Una volta ben scolata tagliatela trasversalmente in modo da suddividere le coste in quadratoni.
Prendete una padella aggiungete un fondo d’olio extravergine di oliva, due spicchi d’aglio scamiciati e due filetti di acciuga sottolio. Lasciate rosolare l’olio e disciogliere l’acciuga nell’olio.
Poi versateci la bieta a coste e fatela rosolare ed insaporire nel soffritto. Aggiungete un po’ di peperoncino e mescolate. Lasciate asciugare la bieta a coste per circa 5 minuti.
Spegnete e servite la bieta a coste ripassata.
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Gli spaghetti con gamberetti e limone sono un piatto moderno che si può trovare proposto nella Costiera Amalfitana e nella piana di Sorrento. Infatti questi luoghi oltre che per gli ottimi prodotti del mare, vantano una produzione di limoni famosa in tutta Italia. Quindi li ritroviamo nella preparazione di molti piatti caratteristici della zona.
Ingredienti
Per la preparazione:
1 Kg di gamberetti
5 Limoni
400 gr di Spaghetti
1 Spicchio d’aglio
Olio extravergine di Oliga
Sale
Preparazione
Per prima cosa sciacquate per bene i gamberetti sotto l’acqua corrente e poi scottateli in acqua bollente per solo 2 minuti esatti. Potete lasciarne qualcuno da cuocere in padella e usare per guarnire. Toglieteli immediatamente ed immergeteli in un acqua fredda per fermare la cottura. Una volta raffreddati sgusciateli.
Nel frattempo grattate la scorza di 5 limoni e poi spremetene il succo. Prendete una larga padella antiaderente, aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio scamiciato. Fate rosolare l’aglio per un paio di minuti, poi aggiungete il succo di limone e la scorza di limone grattata.
Fate asciugare gran parte del succo di limone nell’olio, facendolo in gran parte asciugare e mescolando ogni tanto. Nel frattempo cuocete gli spaghetti in una grossa pentola di acqua salata bollente. Scolateli e versateli nella padella con olio e succo di limone. Aggiungete i gamberetti e mescolate gli spaghetti per farli insaporire.
Spegnete e servite. Se volete potete guarnire gli spaghetti con gamberetti e limone con qualche gambero rosolato in padella e qualche spicchio di limone. Aggiungete altra scorza di limone grattata.
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I corzetti al pesto di noci sono una ricetta tipica della Liguria. I corzetti o croxetti sono un formato di pasta tipico della Riviera Ligure, hanno forma piatta tipo delle monete e riportano spesso uno stemma o un disegno su uno dei due lati (esistono anche quelli a forma di otto). Vengono preparate con diversi condimenti, per esempio il pesto di noci, altra grande tradizione ligure.
Tagliate 4 grosse fette di pane con molta mollica (potete levare la crosta del pane anche prima), e ponetele in una grossa ciotola o contenitore. Aggiungete tutto il latte e lasciate ammollare le fette di pane.
Quando il pane si sarà perfettamente ammollato, togliete la crosta se non l’avete già fatto e strizzate la mollica (non molto forte, lasciatela ben umida). Sbriciolatela e versatela in un mixer, a cui aggiungerete le noci, mezzo spicchio di aglio, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale ed il parmigiano grattugiato.
Frullate il tutto fino ad ottenere una salsa cremosa, appunto il pesto di noci alla ligure. Se preferite invece del mixer potete utilizzare un mortaio.
Nel frattempo mettete a bollire dell’acqua in una pentola e dopo aver aggiunto del sale, versateci i corzetti. Lasciateli cuocere per il tempo necessario e poi scolateli.
Versate i corzetti in una grossa ciotola o vassoio, aggiungendo tutto il pesto di noci. Mescolate per bene cercando di far aderire bene il sugo alla pasta.
Servite i corzetti al pesto di noci ben caldo. Potete guarnire con dei gherigli di noce frantumati, una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato ed un goccio di olio a crudo.
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Torta salata di pasta fillo con verdure (Spanakopita)
Durata 1 h
Difficoltà intermedia
Origine : Grecia
La spanakopita è una torta salata di pasta fillo con verdure come si prepara in Grecia. A differenza di tutte le torte rustiche, che fanno uso di pasta sfoglia o brisè, questa risulta particolarmente leggera grazie alla pasta fillo. Sottilissimi strati di pasta fillo si sfogliano in bocca dando a chi l’assaggia splendide sensazioni. Assolutamente da provare.
Ingredienti
Per la preparazione:
16-20 sfoglie di pasta fillo rettangolari
1 Kg di spinaci
1 Uovo
1/2 Cipolla
Noce moscata
Burro
Olio extravergine di oliva
Sale
Preparazione
Pulite gli spinaci e poi lessateli a parte. Scolateli e strizzateli una volta cotti. Prendete una pentola, aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, e mezza cipolla tritata finemente. Fatela soffriggere per bene fino a farla imbiondire. Poi aggiungete gli spinaci tritati finemente, un pizzico di sale, e lasciateli cuocere nel soffritto per farlo insaporire.
Spegnete e lasciate raffreddare. Poi mettete gli spinaci ripassati in una ciotola o bolla, ed aggiungete la feta tagliata a pezzettini. Mescolate per bene fino a che non l’avrete amalgamata con gli spinati. Poi rompeteci un uovo, ed aggiungete anche una grattata di noce moscata.
Adesso prendete una teglia rettangolare e sciogliete in un contenitore due grosse noci di burro. Spennellate il fondo della teglia con il burro fuso. Poi aggiungete un foglio di pasta fillo, spennellate ancora il burro fuso, e poi un altro foglio di pasta fillo. Disponete in questo modo 8 strati di pasta fillo.
Adesso dividete l’impasto di spinaci in tre parti. Stendete uno strato di impasto. Poi ricopritelo con due fogli di pasta fillo, ricordandovi di spennellare di burro fuso tra i due strati.
A questo punto aggiungete la seconda parte di impasto, stendendola uniformemente per formare uno strato di spinaci. A questo punto ricoprite nuovamente con altri 2 fogli di pasta fillo, sempre spennellati di burro fuso tra di loro. E poi stendete il terzo ed ultimo strato di impasto di spinaci e feta.
Ricoprite definitivamente con altri 8 strati di pasta fillo, ricordandosi bene di spennellare il burro fuso tra i vari fogli. Alla fine tagliate la torta rustica già nelle porzioni da servire.
Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Lasciate cuocere la torta rustica di pasta fillo con verdure per circa 30 minuti.
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La bruschetta con ricotta e acciughe è un ottimo modo per solleticare l’appetito all’apertura di un pasto. Preparazione semplice e sfiziosa gioca del contrasto dei sapori forti della ricotta di pecora con i filetti di acciuga sottolio.
Ingredienti
Per 4 persone
4 fette di Pane casereccio
1 Pomodoro maturo
100 gr di Ricotta di Pecora
8 filetti di acciuga sottolio
Olio extravergine di Oliva
Sale
Procedimento
Tagliate 4 fette di Pane casereccio e suddividetele a metà. Poi lasciatele tostare per bene (potete usare una brace, una piastra, il forno, quello che volete). Una volta che il pane sarà ben tostato, aggiungete un filo d’olio sottile, ed un poi di sale sulla superficie. Poi spalmate sopra ogni fetta uno strato di ricotta di pecora.
Tagliate il pomodoro maturo, rimuovendo la parte dei semi all’interno. Poi con la parte carnosa rimanente (insieme alla buccia) ricavatene dei tocchetti. Conditeli, aggiungete un po’ di sale, e poi mettetene un po’ sopra ciascuna bruschetta.
Infine guarnite ogni fetta con uno o due filetti di acciuga sottolio (a seconda della dimensione).
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Il Pesto modenese o Cunza è quasi sempre servito con le Tigelle, che tagliate a metà, vengono poi farcite con questo pesto, a volte ulteriormente arricchito con un cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato. Le tigelle, servite rigorosamente calde, fanno sciogliere il lardo all’interno sprigionando gli aromi del rosmarino. Preparazione di eccellenza ed orgoglio dei modenesi, questo pesto non è altro che un battuto di lardo di maiale insaporito con aglio e rosmarino
Macinate finemente e/o pestate in un mortaio il lardo di maiale fino a formare un composto cremoso. Durante questo processo, aggiungete mezzo spicchio d’aglio e le foglie del rametto di rosmarino, che verranno anch’esse ridotte a piccole pezzettini ed entrando a far parte dell’impasto.
Servire il pesto modenese o cunza insieme ad una bella porzione di tigelle calde e fumanti.
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Le lasagne sono un formato di pasta fresca molto amato dagli italiani. Messe a strati una sopra l’altra all’interno di teglie o pirofile, con diversi ingredienti interposti tra di loro, le lasagne vengono sempre cotte al forno. Le più famose sono quelle alla bolognese, che le vede condite con ragù di carne, ma sono moltissime le versioni di lasagne che si possono preparare (al salmone, ai carciofi, ai funghi, al pesto, ec..)
Ingredienti
Dosi per le lasagne:
300 gr di Farina 00
200 gr di Semola di grano duro
5 Uova
Sale
Procedimento
Preparate una larga spianatoia e versateci la farina ed il semolino formando la classica fontana con l’incavo al centro. Aggiungete un po’ di sale al centro.
Rompete le uova nell’incavo e cominciate ad impastare. Prima per far incorporare le uova alla farina, poi più vigorosamente per rendere l’impasto elastico ed omogeneo.
Con l’impasto ottenuto formate un panetto e lasciatelo riposare per circa 3o min. Poi rimprendete l’impasto e cominciate a stendere delle sfoglie sottili di circa 1-2 mm di spessore. Per fare le sfoglie potete usare o un mattarello o anche la macchinetta per stendere la pasta. Ottenuta una sfoglia sottile, piegatela in due e poi ristendetela fino ad ottenere una nuova sfoglia sottile.
Effettuate questa operazione più e più volte, fino ad ottenere una sfoglia liscia e consistente. Ritagliate le sfoglie per ottenere dei tagli rettangolari, appunto le lasagne. Passate un leggero strato di semola di grano duro sulla superficie delle lasagne per evitare che si attacchino una sull’altra.
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Le lasagne cotte al forno sono uno dei primi della domenica più amati dagli italiani, ma non esiste solo la versione classica. Le lasagne al salmone sono un’ottima variante, per chi ama il sapore di questo pesce affumicato.
Ingredienti
Per la preparazione:
10-14 sfoglie di lasagne rettangolari
Besciamella
200 gr di Salmone
100 gr di Formaggi misti da fondere (stracchino, fontina o sottilette, toma)
Noce moscata
Olio extravergine di Oliva
Sale
Preparazione
Prima di cominciare a creare, strato dopo strato, le lasagne al salmone, sarà necessario avere cura di preparare tutti gli ingredienti necessari per completarle.
Per prima cosa le lasagne. Potete comprarle già pronte, ottime quelle preparate dai negozi di pasta fresca, ancora meglio se le prepariate a casa vostra. Ecco la guida su come si preparano le lasagne fresche in casa.
Come preparare le lasagne
Una volta pronte le sfoglie, tagliatele per coprire interamente la teglia in cui preparerete le lasagne, senza uscire dai bordi. Se invece avete dei ritagli più piccoli, cercate di sovrapporle tra di loro solo di una piccola superficie per coprire l’area della teglia.
Una volta pronte le sfoglie di lasagna, è il momento della besciamella. Anche questa potete comprarla già pronta, ma la sua preparazione non è complessa e non richiede molto tempo, e quindi potete prepararla a casa fresca. Ecco come preparare la besciamella
Adesso non ti rimane che scegliere i formaggi da utilizzare per arricchire i vari strati di lasagna. Meglio se usate una miscela. Io in questo caso ho usato un po’ di sottilette o fontina, dello stracchino e un formaggio d’alpeggio che rimane più sodo durante la fusione ed arricchisce il sapore.
Poi prendete il salmone affumicato e tagliatelo dapprima a fette, e poi a piccole striscioline.
Ecco siamo pronti per cominciare.
Per prima cosa riempite una pentola bassa e larga di acqua, salatela e portatela a bollore. A questo punto mettete a cuocere uno strato di sfoglia nell’acqua bollente per circa 4-5 minuti.
Prendete la teglia o la pirofila, e ungete con olio d’oliva il fondo. Poi togliete lo strato di lasagna dall’acqua bollente ed adattatela sul fondo della teglia.
A questo punto spalmateci sopra un po’ di besciamella. Se la besciamella non è stata già insaporita con noce moscata, grattatecene un po’ dentro.
Rimettete a questo punto a bollire un’altra sfoglia di lasagna e poi dopo 4-5 minuti, mettetela sopra lo strato con la besciamella. Adesso ricopritela uniformemente con i ritagli di salmone affumicato e con la miscela di formaggio tagliata a dadini. A questo punto prendete due cucchiaiate di acqua di bollitura delle lasagne e versatela sullo strato di lasagna per inumidirla.
Ricoprite nuovamente con un altra sfoglia di lasagna lessata e ripartite con uno strato di besciamella. Alternate uno strato di besciamella, con uno strato di salmone e formaggio, via via fino ad arrivare all’ultimo strato. A seconda dell’altezza della teglia (dovrebbe essere tra 10-14 strati di lasagna). Ricordatevi di inumidire con acqua (meglio quella di bollitura) i vari strati di sfoglia di lasagna per aiutare la cottura. Arrivati in cima, utilizzate l’ultima parte di besciamella, aggiungete un po’ di formaggio ed un’ultima grattata di noce moscata.
Riscaldate il forno a 200°C ed infornate. Lasciate cuocere le lasagne per 40 minuti, poi sfornate. Le lasagne al salmone sono pronte immediatamente per essere servite.
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Le lingue di gatto sono dei teneri e sottili biscottini, ottimi da gustare con il tè oppure da mettere sulla panna per guarnire una coppa di gelato. Sono un biscotto facile da preparare e si conservano bene a lungo. Vediamo insieme la ricetta.
Ingredienti
Per la preparazione:
100 gr di Farina
1 Uovo
100 gr di Zucchero a velo
100 gr di Burro
1 bustina di vanillina
Preparazione
Procuratevi una bolla e versateci dentro lo zucchero a velo. Unite del burro semidisciolto, ed una bustina di vanillina.
Cominciate a mescolare per bene per amalgamare gli ingredienti, mentre verserete gradualmente la farina setacciata. Continuate fino ad incorporare tutta la farina nell’impasto.
A parte rompete un uovo preso a temperatura ambiente, e conservate solo l’albume che monterete a neve. Aggiungete l’albume montato al resto dell’impasto e con un cucchiaio mescolate delicatamente dal basso verso l’altro per incorporare l’albume.
Riempite con l’impasto un sac à poche montato con una punta forata tonda o appiattita larga (se l’avete). Prendete una placca da forno, o una teglia molto larga (tipo quella da pizza). Ricoprite il fondo con della carta da forno e poi con il sac à poche, versate delle strisce d’impasto in modo da formare le lingue di gatto. Mi raccomando tenetele lontane le une dalle altre.
Riscaldate il forno a 200°C ed infornate. La cottura è rapida, che va da 10-12 minuti. Seguite l’andamento della cottura a vista. Dapprima l’impasto si arrotonderà e si gonfierà, diventando più liscio. Poi si cominceranno a scurire i bordi. E a questo punto che dovete sfornare immediatamente, e togliere la carta da forno dalla teglia, in modo da bloccare la cottura.
Attendete una decina di minuti in modo per far raffreddare le lingue di gatto. L’impasto quando esce dal forno è morbido, poi diventerà sempre più duro durante il raffreddamento. Trascorso il tempo, potete rimuovere le lingue di gatto dalla carta da forno.
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