Tuesday, December 31, 2019

Befanotti o Befanini

Befanotti

Befanotti o Befanini

Durata   1 h 20 min

Difficoltà  intermedia

Origine Toscana

I befanotti, o befanini, sono dei biscotti tipici della Lucchesia che vengono preparati per il periodo di Epifania, da cui prendono il nome della Befana. Preparati in diverse forme che richiamano in qualche modo il periodo festivo, questi biscotti vengono preparati per la gioia di piccoli e grandi, grazie al loro profumo di arancia.

Ingredienti

Per circa 20 befanotti

  • 300 gr di Farina + 260 gr di Farina
  • 200 gr di Zucchero
  • 100 gr di Burro
  • 2 Uova + 1 Tuorlo per spennellare
  • 2 Arance
  • 1/2 bicchierino di Rum
  • 1/2 bicchiere di Latte
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • Confettini colorati di zucchero a perle
  • Sale

Procedimento

Versate in una grossa ciotola (o una spianatoia se preferite) la farina (solo la parte di 300 gr) ed il burro tagliato a dadi.

Befanotti 01

Cominciate ad impastare cercando di sfregare le mani in modo da sbriciolare il più possibile l’impasto ottenendo una specie di “sabbia”.

Befanotti 02

Una volta ottenuta la “sabbia” per la pasta frolla, versateci dento due uova intere, mezzo bicchiere di latte, mezzo bicchierino di rum, la scorza di due arance, lo zucchero, mezza bustina di lievito, un pizzico di sale. Cominciate ad impastare il tutto aggiungendo gradualmente il resto della farina, fino ad ottenere la giusta consistenza.

Befanotti 03

Alla fine dovrete ottenere un impasto liscio, omogeneo e lavorabile. Io ho utilizzato circa 260 gr di farina, ma questo valore varia a seconda delle uova, del latte e del rum aggiunto. Formate una palla con l’impasto e lasciatelo riposare per circa 30 minuti in frigo.

Befanotti 04

Trascorso il tempo, riprendete l’impasto e formate una sfoglia di circa mezzo cm di spessore. Poi con un coltello o con degli stampi o formine, ricavate le diverse figure (alberelli, stelle, calze, cuori, quadri, fiori, pesci, ecc..). Procuratevi una piastra da forno, ricopritela con un foglio di carta da forno e stendeteci sopra i ritagli di pasta frolla. Non attaccate troppo le figure, queste cresceranno leggermente all’interno del forno.

Prima di infornare, sbattete il tuorlo di un uovo e con un pennellino spennellate la superficie di tutti i befanotti. Poi prendete i confettini colorati e cospargeteli sulla superficie dei befanotti.

Befanotti 07

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Dopo circa 20-25 minuti i befanotti saranno pronti. Sfornate e lasciateli raffreddare lentamente.

Befanotti 08

I befanotti si conserveranno perfettamente per diversi giorni.



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Acciughe Ripiene alla Genovese

Acciughe ripiene alla genovese

Acciughe Ripiene alla genovese

Durata 1h 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Liguria

Le acciughe ripiene alla genovese, un antipasto gustoso della tradizione ligure, sono dei filetti di acciuga ripieni di una mistura di pane, aglio, prezzemolo e maggiorana, impanati e fritti. Questo piatto nasce non dalla tradizione di riciclare gli avanzi, bensì quello di ammorbidire il sapore forte delle alici e allo stesso tempo sfamare.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 600 gr di grosse Alici (acciughe)
  • 1 spicchio d’aglio
  • un mazzetto di prezzemolo
  • un rametto di maggiorana
  • 2 uova
  • Pane raffermo
  • pangrattato
  • 1 bicchiere di latte
  • Parmigiano grattugiato
  • Olio per friggere
  • Sale

Procedimento

Prendete una ciotola e metteteci all’interno il pane raffermo spaccato a pezzi. Poi bagnate con un bicchiere di latte e lasciate ammollare il pane. Quando il pane si sarà perfettamente ammollato, strizzatelo e sbriciolatelo fino ad ottenere una grana molto fine.

Nel frattempo prendete le alici fresche ed eliminate la testa, evisceratele e poi deliscatele in modo da ottenere tanti filetti. Cercate di suddividere le alici in due filetti uniti a libretto, cercando di tenere unite le due metà. Lavatele per bene sotto l’acqua corrente e poi ponetele ad asciugare.

Prendete il prezzemolo, lo spicchio d’aglio e le foglioline di maggiorana e fatene un trito fine. Aggiungete il trito alla mollica di pane, aggiungete un po’ di sale e rompeteci un uovo. Aggiungete anche uno o due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato. Cominciate a mescolare per bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Aiutatevi con un cucchiaio a prelevare delle piccole porzioni da inserire al centro dei filetti di alici a libretto. Poi richiudetele avvolgendo l’impasto al centro. Passateli poi in un uovo sbattuto e poi nel pangrattato. Una volta ben impanate, riponete le acciughe ripiene leggermente ad asciugare per un po’ di minuti.

Nel frattempo riempite una pentola di olio per friggere e portatelo ad alta temperatura. Friggeteci via via tutte le acciughe ripiene, poi una volta dorate, toglietele dall’olio di frittura con un mestolo forato e lasciatele asciugare su di un panno di carta assorbente per togliere l’unto in eccesso.

Servite le acciughe ripiene alla genovese ben calde.



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Monday, December 30, 2019

Pasta con Calamari e Broccoli

Pasta con calamari e broccoli

Pasta con Calamari e Broccoli

Durata 25 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

La pasta con calamari e broccoli è il perfetto esempio di un buon abbinamento tra pesce e verdure. Gustosa, saporita e leggera, questa ricetta non richiede molto tempo di preparazione ed è un ottimo modo per gustare un primo piatto in perfetta leggerezza.

Vino in abbinamento: Colli Pesaresi Bianco DOC

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 2 Calamari di medie dimensioni
  • 2 Broccoli Siciliani
  • 1 Limone
  • 400 gr di Pasta corta
  • 1 Spicchio d’Aglio
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete due broccoli siciliani, capateli e lavateli in acqua corrente. Poi versateli a cuocere in una pentola di acqua bollente salata. Una volta lessati scolateli.

Pasta con calamari e broccoli

Prendete i calamari e sempre sotto acqua corrente, lavateli per bene, eliminando le parti interne, gli occhi. Poi tagliate la polpa a pezzettini.

Pasta con calamari e broccoli

In una padella, aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio scamiciato. Fatelo rosolare per 4-5 minuti, poi aggiungete i calamari tagliati a pezzettini. Fateli rosolare solo per 2 minuti (né un secondo di più né un secondo di meno).

Pasta con calamari e broccoli

A questo punto aggiungete i broccoli spezzettati e lasciateli rosolare ancora a fiamma media per un altro minuto. Spegnete ed aggiungete la scorza grattata di un limone.

Pasta con calamari e broccoli

Nel frattempo riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Salatela e poi calateci dentro la pasta che preferite. Io ho scelto i fusilli, ma potete scegliere il formato che più vi piace (anche lunga come gli spaghetti). Una volta cotta al dente, scolatela e versatela nella padella insieme al condimento. Accendete la fiamma sotto la padella, riscaldate il tutto e fate saltare la pasta per meno di un minuto.

Pasta con calamari e broccoli

Spegnete e servite. Aggiungete un filo d’olio di oliva a crudo se la pasta dovesse risultare troppo asciutta.



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Saturday, December 28, 2019

Moussaka

Moussaka

Moussaka

Durata 2 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Grecia

La moussaka, (più correttamente moussakà) è un piatto tipico greco molto ricco e sostanzioso. Preparazione fatta a strati, uno di patate, uno di melanzane, uno di carne macinata ed uno di besciamella, viene poi cotta al forno. Deliziosa e saporita, questo piatto richiede un po’ di tempo per la preparazione, ma ne vale assolutamente la pena. In questa versione, io ho utilizzato poca besciamella per ricoprirla, ma per le dosi potete fare come più vi aggrada.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 2 grosse melanzane
  • 4 patate di medie dimensioni
  • 400 gr di Carne macinata di manzo
  • 400 ml di Passata di pomodoro
  • 1/2 Cipolla
  • Olio per friggere
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Per la preparazione della besciamella (1 strato di 2 cm di spessore):

  • 1 litro di Latte
  • 4 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 4 cucchiai di farina
  • 4 noci di burro
  • Noce moscata
  • Sale

Procedimento

Prendete le melanzane, lavatele e poi tagliatele a fette. Cospargetele di sale e lasciatele in uno scolapasta per almeno un’ora. Questo procedimento toglierà sia il liquido interno e migliorerà la frittura, ma soprattutto eliminerà l’amaro.

Trascorso il tempo, riprendete le melanzane a fette ed asciugatele per bene. Prendete una padella antiaderente, aggiungete olio di oliva o altro olio per friggere e friggete una dopo l’altra tutte le fette di melanzana. Poi una volta fritte, toglietele e lasciatele asciugare sopra un panno di carta da cucina assorbente in modo da rimuovere l’unto in eccesso.

Moussaka 09

Nel frattempo prendete le patate, lavatele sotto l’acqua corrente, pelatele e poi tagliatele a fette. Immergete poi le patate in una pentola di acqua bollente salata e lasciatele a lessare.

Procuratevi un pentolino, aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, e poi aggiungete mezza cipolla tritata. Fatela rosolare per bene e poi quando risulterà imbiondita, aggiungete la carne macinata.

Fate rosolare per bene la carne macinata aiutandovi con un mestolo di legno. Mescolate per bene in modo da sbriciolare il più possibile la carne mentre si rosola. Quando sarà perfettamente asciutta e ben rosolata aggiungete la passata di pomodoro e regolate di sale. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere il sugo per almeno 30 minuti a fuoco lento.

Adesso non ci rimane che preparare la besciamella. Fate sciogliere in un pentolino una grossa noce di burro. Una volta sciolto aggiungete due cucchiai di farina. Mescolate per bene a fiamma bassa, per far incorporare la farina al burro. Poi versate due bicchieri di latte caldo, continuando a mescolare. Aggiungete a questo punto il formaggio grattugiato, un po’ di sale e della noce moscata grattata. Mescolate a fiamma bassa finché non vedrete la besciamella condensare fino ad assumere una consistenza cremosa. A questo punto spegnete.

Una volta pronti tutti gli ingredienti, prendete una teglia, ungete leggermente il fondo e poi stendete uno strato di fette di patate. Copritelo successivamente con uno di melanzane fritte.

A questo punto versateci sopra il ragù di carne stendendolo uniformemente per tutta la teglia andando a coprire perfettamente tutti gli strati sottostanti. Infine fate lo stesso con la besciamella che dovrà ricoprire lo strato di carne.

In grecia si è soliti preparare la moussaka con uno stato di besciamella di almeno 2 cm di altezza. Nel mio caso ne ho stesa poca (a mio gusto). Nella moussaka regolate l’altezza degli strati a vostro gusto. Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Lasciate cuocere la moussaka per circa 30 minuti.

Servite la moussaka ben calda ed appena sfornata.



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Monday, December 23, 2019

Fagioli e cicoria alla calabrese

Fagioli e cicoria alla calabrese

Fagioli e cicoria alla calabrese

Durata 35 min

Difficoltà  Facile

Origine Calabria

Fagioli e cicoria sono una ricetta tipica della Calabria. Lasciati con un po’ di brodo di fondo, a mo’ di zuppa, ed arricchiti con del vivace peperoncino piccante, questo piatto può funzionare sia da primo piatto che da contorno. Ottimo da gustare con delle belle fette di pane tostato.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Kg Cicoria
  • 300 gr di Fagioli lessati
  • Peperoncino
  • 2 spicchi d’Aglio
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Lavate la cicoria eliminando le radici e le eventuali foglie non buone. Poi dopo averla lavata scottatela rapidamente in abbondante acqua salata.

fagioli e cicoria alla calabrese 01

Una volta che la cicoria si sarà leggermente passita, scolatela in un colapasta, (non strizzatela). Formate una palla e poi tagliatela con un coltello in parti più piccole. Continuate a farla scolare senza strizzarla.

fagioli e cicoria alla calabrese 02

Procuratevi un grosso tegame ed aggiungete un fondo d’olio, del peperoncino e due spicchi d’aglio scamiciati. Lasciate rosolare l’aglio per 3-4 minuti.

fagioli e cicoria alla calabrese 03

Poi aggiungeteci i fagioli lessati. Mescolate e lasciateli rosolare per qualche minuto prima di aggiungere anche la cicoria.

Aggiungete un paio di bicchieri d’acqua, regolate di sale e continuate la cottura a fuoco lento per circa 20 minuti, a coperchio chiuso.

fagioli e cicoria alla calabrese 06

Ogni tanto togliete il coperchio e mescolate per controllare il grado di cottura. La parte brodosa deve essere sempre presente e alla fine dovrà essere sufficientemente densa. Spegnete e servite con ulteriore peperoncino piccante (magari fresco sottolio).



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Sunday, December 22, 2019

Polpette in umido con piselli (Polpette alla Bolognese)

Polpette in umido con piselli o alla bolognese

Polpette in umido con piselli (Polpette alla Bolognese)

Durata 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Emilia Romagna

La cucina bolognese è ricca di carni macinate cotte per dare sughi saporiti, come il ragù o le polpette in umido con i piselli. Quest’ultima ricetta oggi di tradizione più casalinga, una volta era molto presente nelle varie osterie del centro di Bologna. Le polpette erano un ottimo modo per poter evitare gli sprechi in cucina. Oggi come allora il macinato seppur ricco di carni, viene ulteriormente arricchito dall’immancabile mortadella.

Ingredienti

Per 4 persone:

Per la preparazione delle polpette

  • 250 gr di macinato di Maiale
  • 250 gr di macinato di Manzo
  • 150 gr di Mortadella
  • 60 gr di Parmigiano reggiano
  • 1 Uovo
  • Farina
  • Pangrattato
  • Olio di oliva o Burro chiarificato
  • Sale

Per la preparazione del sugo di piselli

  • 400 ml Passata di pomodoro
  • 250 gr di Piselli (anche surgelati)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 noce di burro
  • Sale

Procedimento

Per prima cosa si comincia con la preparazione del sugo che richiederà maggior tempo. Prendete una casseruola o un tegame di terracotta e fateci sciogliere una noce di burro. Lasciate rosolare uno spicchio d’aglio nel burro sciolto e poi aggiungete la passata di pomodoro ed i piselli. Regolate di sale e poi abbassate la fiamma, lasciando cuocere lentamente a coperchio chiuso.

Adesso, nel frattempo che il sugo di pomodori e piselli si insaporisca per bene, prepariamo l’impasto delle polpette. Prendete una grossa ciotola e versateci all’interno i macinati di maiale e di manzo. Per quanto riguarda la mortadella, sminuzzatela molto finemente oppure se potete macinatela con un tritacarne. Unite quindi la mortadella ed un uovo intero all’impasto. Aggiungete infine il parmigiano grattugiato ed una grattata di noce moscata. Cominciate ad impastare per bene. Se il composto risultasse troppo liquido, aggiungete un po’ di pangrattato all’impasto facendolo incorporare per asciugarlo.

Una volta ottenuto un impasto omogeneo e ben lavorabile, formate delle polpette della dimensione di grosse noci. Passatele sulla farina raccolta in un contenitore e lasciatele asciugare su di un vassoio. Nel frattempo prendete una grossa padella con del burro o dell’olio d’oliva e friggete velocemente le polpette infarinate facendo attenzione a non romperle, mentre si stanno rosolando. Una volta che le polpette risultino ben sode e rosolate, toglietele dall’olio di cottura e lasciatele asciugare su di un panno di carta assorbente.

Una volta pronte tutte le polpette, prendetele ed immergetele nel sugo di pomodoro e piselli lasciandole cuocere a fuoco lento per altri 5 minuti. Spegnete e poi servite le polpette in umido con piselli.



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Patate arraganate

Patate arraganate

Patate arraganate

Durata 50 min

Difficoltà Facile

Origine Basilicata

Le patate arraganate sono una ricetta casalinga della tradizione lucana. Questo piatto prende il nome da “raganate” o “arraganate” che significa appunto gratinate. Le patate infatti tagliate a fette sottili vengono disposte in una teglia insieme a pomodori e cipolle e poi lasciate gratinare al forno con un po’ di pangrattato e origano (la tradizione ci vorrebbe anche un po’ di formaggio grattugiato).

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500 gr di Patate
  • 2 Cipolle
  • 200 gr di Pomodori maturi
  • Origano
  • Pangrattato
  • Pecorino grattugiato (opzionale)
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete le patate, lavate e sbucciatele. Tagliatele a fettini sottili (circa mezzo centrimetro) e disponetele ricoprendo il fondo di una grossa teglia su cui avete in precedenza aggiunto un filo d’olio extravergine di oliva (non tanto, ne aggiungerete altro alla fine).

Patate arraganate 01

Sbucciate due grosse cipolle bianche e poi tagliatele a fette anch’esse. Disponetele le fette di cipolla ben distribuite sullo strato di patate.

Patate arraganate 02

Infine prendete i pomodori maturi e dopo averli lavati, tagliateli a fette e disponeteli sopra le cipolle. Spolverate con dell’origano e un po’ di sale.

Patate arraganate 03

Riscaldate il forno a 200°C ed infornate. Lasciate cuocere per circa 30 minuti, poi sfornate solo per aggiungere del pangrattato (mescolato con del pecorino grattugiato se vi piace). Poi infornate nuovamente e continuate la cottura per altri 15 minuti.

Servite le patate arraganate ben calde ed appena sfornate. Comunque sono buone anche lasciate riposare e riscaldate in seguito.



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Pasta alla Brontese

Pasta alla brontese

Pasta alla Brontese

Durata 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Sicilia

Le pasta alla brontese è un primo piatto che si rifa alla tradizione siciliana nella zona dove il pistacchio ha trovato la sua massima espressione: il pistacchio di Bronte. Una ricetta veloce e saporita per scoprire, chi ancora non lo conosce, sua maestà il pistacchio.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 400 gr di Pasta corta (rigatoni, farfalle, mezzemaniche…)
  • 200 gr di Pancetta
  • Pistacchi di Bronte
  • 200 ml Panna fresca
  • 1/2 cipolla bianca
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete una padella e aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, poi mezza cipolla tritata finemente, ed la pancetta tagliata a striscioline.

Pasta alla brontese 01

Se volete potete comprare la granella già pronta, ma io preferisco comprare i pistacchi di Bronte interi e poi triturarli a granella con un mixer al momento dell’uso.

Pasta alla brontese 02

Fate rosolare per bene la pancetta nel soffritto di cipolla, poi quando risulterà ben rosolata, aggiungete la granella di pistacchio.

Pasta alla brontese 03

Dopo circa un minuto o due, giusto il tempo per tostare un po’ il pistacchio, aggiungete la panna al condimento. Mescolate per bene e poi spegnete.

Pasta alla brontese 04

Nel frattempo mettete a bollire una pentola di acqua, salate e poi calateci la pasta corta. Vanno bene sia i rigatoni, che le farfalle, che altri formati, basta che raccolgano bene il condimento. Fatela cuocere e poi scolate la pasta. Una volta ben scolata, aggiungetela al condimento e fatela saltare quel tanto perchè si amalgami per bene con esso. Poi spegnete.

Pasta alla brontese 05

Servite la pasta alla brontese appena preparata. Se volete spolverate con del formaggio grattugiato.



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Saturday, December 21, 2019

Patate mpacchiuse con funghi porcini

Patate mpacchiuse con funghi porcini

Patate mpacchiuse con funghi porcini

Durata 35 min

Difficoltà  Facile

Origine Calabria

Le patate ‘mpacchiuse sono una ricetta tipica del Cosentino, in Calabria. Il loro nome deriva dal fatto che questa preparazione porta le patate ad attaccarsi una sull’altra, da qui il termine ‘mpacchiuse. Spesso con le patate vengono abbinati altri ingredienti molto saporiti come i funghi porcini che sui monti della Sila crescono in abbondanza.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 6 Patate
  • 200 gr di funghi Porcini
  • Basilico (opzionale)
  • Olio extravergine di Oliva

Preparazione

Se volete un risultato ottimale della ricetta cercate di procurarvi delle patata a polpa soda che resistano bene alla cottura, magari patate Silane, ed un tegame di ferro per la cottura.

Prendete le patate, sbucciatele e tagliatele a fettine sottili. Asciugatele per bene con un canovaccio asciutto. Prendete una padella e aggiungete abbondante olio di oliva. Fate scaldare l’olio ad alta temperatura e poi versateci dentro le patate a fettine.

Dopo circa 5 minuti, aggiungete i funghi porcini, anch’essi possibilmente della Sila, ben puliti e tagliati a fettine sottili. Lasciate cuocere le patate ed i porcini nell’olio bollente per circa 25 minuti, aggiungendo il sale solo a metà cottura. Mescolate con un mestolo di legno le patate insieme ai porcini, in questo modo le patate si attaccheranno tra di loro e rimarranno in parte croccanti e in parte morbide.

A cottura completa, spegnete ed aromatizzate con delle foglie di basilico spezzettate (se vi ci piace). Lasciate le patate in un contenitore aperto prima di servire, in modo da farle perdere molto vapore.



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Friday, December 20, 2019

Paparele in brodo con i fegatini

Paparele in brodo con i fegatini

Paparele in brodo con i fegatini

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Veneto

Le paparele in brodo con i fegatini sono un tipico piatto della tradizione veronese. Queste sottilissime e fini strisciolinie di pasta all’uovo vengono solitamente preparate nel periodo invernale. In particolare, per tradizione fanno parte del menù natalizio proposto durante cenoni e pranzi.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 250 gr di Paparele fresche
  • Brodo di carne
  • 200 gr di Fegatini di pollo
  • 1 cipolla
  • Parmigiano grattugiato
  • 1 noce di burro
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Per prima cosa prepariamo il condimento di fegatini che useremo per insaporire le paparele in brodo. Prendete un pentolino ed fateci sciogliere una grossa noce di burro. Aggiungete una cipolla tritata finemente e fatela soffriggere fino a farla imbiondire. A questo punto aggiungete i fegatini di pollo tagliati in piccoli pezzi. Fateli rosolare lentamente nel soffritto, aggiungendo anche un po’ di sale. Quando i fegatini saranno ben cotti, spegnete.

Nel frattempo mettete a bollire una pentola con del brodo di carne già pronto. Raggiunta l’ebollizione, versateci le paparele e lasciatele cuocere. Questo formato di pasta è molto sottile e fine e quindi richiederà davvero pochi minuti per cuocere. Poi una volta cotte, dividete il brodo con le paparele in diverse porzioni. Aggiungete al centro una porzione di trito di fegatini e una spolverata di parmigiano grattugiato.

Le paparele in brodo con i fegatini devono essere consumate assolutamente ben calde e fumanti.



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Thursday, December 19, 2019

Rustici a Ventaglio di pasta sfoglia

Rustici a Ventaglio di pasta sfoglia

Rustici a Ventaglio di pasta sfoglia

Durata 15 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

I rustici di pasta sfoglia sono buonissimi come aperitivo o per spuntini. Facili da preparare, si possono realizzare in tantissime forme, e farcire con numerosi altri ingredienti. I rustici a ventaglio ripieni di pancetta sono uno di questi esempi.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Rotolo di Pasta Sfoglia
  • 100 gr di pancetta arrotolata

Procedimento

Stendete il rotolo di pasta sfoglia su di un piano e ricoprite un lato con uno strato di pancetta arrotolata.

Rustici a Ventaglio di pasta sfoglia 01

Arrotolate i bordi laterali della pasta sfoglia dai due lati opposti in modo simmetrico fino ad arrivare al centro. Poi con un coltello tagliate la pasta sfoglia in tante fettine di circa 1 cm di spessore. Disponete le fette su una teglia ricoperta da un foglio di carta da forno.

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Attendete circa 15 minuti per la cottura. Vedrete i ventagli gonfiarsi fino ad assumere la forma di piccoli ventagli.

Rustici a Ventaglio di pasta sfoglia 04

Servite i rustici a ventaglio come aperitivo e per stuzzichini.



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Sunday, December 15, 2019

Farfalle con piselli e salmone

Farfalle piselli e salmone

Farfalle con piselli e salmone

Durata 20 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

Un primo piatto gustoso e leggero, che sia pronto in pochi minuti, che sia facile da preparare e che accontenti sia giovani che grandi? Le farfalle con piselli e salmone è una di queste ricette.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 250 gr di Salmone affumicato
  • 250 gr di Pisellini freschi o surgelati
  • 400 gr di Farfalle
  • 1/2 cipolla
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete una padella ed aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva. Tritate finemente mezza cipolla e fatela soffriggere nell’olio. Quando sarà imbiondita versateci i pisellini freschi o surgelati leggermente scottati nell’acqua bollente.

Farfalle piselli e salmone 01

Fate rosolare i piselli nel soffritto, nel frattempo tagliate a striscioline corte le fettine di salmone affumicato e versatele nella padella. Lasciatele rosolare insieme ai piselli.

Aggiungete un po’ di acqua per favorire la cottura dei piselli (oppure potete usare mezzo bicchiere di vino bianco). Lasciate evaporare lentamente in modo da far asciugare il condimento a fuoco lento. Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua calda, salatela e versateci le farfalle. Una volta che le farfalle saranno cotte, scolatele e versatele nella padella con il condimento.

Farfalle piselli e salmone 04

Fate saltare le farfalle con il condimento a base di piselli e salmone. Spegnete e servite.



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Saturday, December 14, 2019

Patate e Broccoli al forno

Patate e broccoli al forno

Patate e Broccoli al forno

Durata 45 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

Per chi ama le verdure, oltre che in padella o lesse, vi è come valida alternativa la cottura al forno. Sfoglie di patate alternate a broccoli e strati di besciamella, possono rappresentare un’ottima portata, gustosa e sfiziosa. Ecco le patate e broccoli al forno. A chi piace il formaggio, può arricchire la portata con uno strato di formaggio fuso e del formaggio grattugiato.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Broccolo Siciliano
  • 500 gr di patate
  • 2 bicchieri di latte
  • 2 cucchiai di farina
  • Noce Moscata
  • 2 grosse noci di Burro
  • Olio extravergine di Oliva
  • Fontina, provola o altro formaggio simile (opzionale)
  • Formaggio grattugiato (opzionale)
  • Pepe
  • Sale

Procedimento

Nelle foto della ricetta che vedrete non vi è il formaggio, ma potete aggiungerlo a vostro buon gusto e arricchirlo con del formaggio grattugiato.

Lavate le patate e lessatele con tutta la buccia. Allo stesso modo lessate il broccolo siciliano. Io lo faccio nella stessa pentola, però attenzione ai tempi di cottura, il broccolo cuoce prima. Una volta lessate scolateli per bene e lasciateli asciugare. Togliete la buccia alle patate quando sono ancora calde (andrà via molto facilmente).

Nel frattempo che la verdura si raffredda, prepariamo la besciamella. Procuratevi un pentolino e fateci sciogliere due grosse noci di burro. Poi aggiungete due cucchiai di farina (non troppo colmi).

Patate e broccoli al forno 03

Mescolate per bene a fuoco accesso (non troppo alto). Alla fine otterrete un impasto cremoso.

Patate e broccoli al forno 05

Non lasciatelo bollire troppo altrimenti diventerà dapprima giallo e poi via via sempre più bruno. Quindi versateci due bicchieri di latte tiepido (magari anche un po’ caldo sarebbe meglio….). Continuate a mescolare a fiamma bassa grattandoci un po’ di noce moscata.

Patate e broccoli al forno 05

Ad un certo punto, la besciamella si farà più consistente ed omogenea (il latte si condenserà). Lasciatela abbastanza liquida e spegnete. La besciamella è pronta.

Procuratevi una pirofila ed aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva. Poi tagliate le patate a fettine sottili (ma non troppo) di circa mezzo centimetro e ricoprite il fondo. Poi grattateci un po’ di pepe nero

Patate e broccoli al forno 06

Ricoprite il letto di patate con uno strato di besciamella e poi aggiungeteci piccoli pezzetti di broccoli. A questo punto se volete potete aggiungere il formaggio tipo fontina e quello grattugiato.

Patate e broccoli al forno 07

Ricoprite nuovamente con un altro strato di fette di patate ed altri broccoli.

Patate e broccoli al forno 08

Via via riempite a strati la pirofila, separando ogni strato di patate e broccoli con della besciamella. Alla fine ricoprite anche la superficie più alta con altra besciamella.

Patate e broccoli al forno 09

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Continuate la cottura delle patate e broccoli al forno per circa 15-20 minuti.

Le patate e broccoli al forno devono essere gustati ben caldi, appena sfornati.



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Cjarsons (Cjalzons)

Cjarsjons

Cjarsons (Cjalzons)

Origine: Friuli Venezia Giulia

I cjarsons, o cjalzons, sono dei ravioli tipici della Carnia dal sapore dolce-salato a forma di mezzaluna, con i bordi ripiegati su se stessi. Questo particolare formato di pasta si differenzia moltissimo per quanto riguarda il ripieno utilizzato, spesso con molte varianti, unico comun denominatore è l’utilizzo di ingredienti dolci in contrasto con alcuni salati.

Spesso queste varianti dipendono da zona a zona. Per esempio i Cjarson di Timau hanno un ripieno a base di patate, cipolla, cannella, uvetta, zucchero, menta e buccia di limone), mentre ben diversi sono quelli di Rualp a base di fichi secchi, oppure di Paular con del cacao.

Le ricette con Cjarsons



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Friday, December 13, 2019

Sfogliatine di Mele

Sfogliatine di mele

Sfogliatine di Mele

Durata 25 min

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Siamo tutti un po’ golosi di dolci, specialmente per merenda, ma prepararli a volte può essere lungo e laborioso. Oggi con la pasta sfoglia, facilmente reperibile in tutti i supermercati, si possono preparare tante meraviglie dolci e salate in pochi minuti. Una tra queste sono le sfogliatine di mele. Vediamo insieme la ricetta.

Ingredienti

  • 1 rotolo di Pasta sfoglia
  • 2 Mele
  • 1 barattolo di marmellata di Albicocche
  • 1 o 2 fogli di gelatina

Procedimento

Srotolate il rotolo di pasta sfoglia e suddividetelo in rettangoli di dimensioni circa di 10 cm x 24 cm. Adagiateli su una teglia rivestita da carta da forno. Aprite poi un barattolo di marmellata e distribuite un po’ di marmellata nella parte centrale.

Sfogliatine di mele 03

Lavate e sbucciate le mele, eliminando il torsolo all’interno. Poi tagliatela a spicchi e poi infine a fettine sottili (2-3 mm di spessore). Distribuitele poi sopra la marmellata cercando di sovrapporre ogni fetta sopra la parte più sottile di quella precedente (un po’ tipo il domino).

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Dopo un po’ minuti avrete le sfogliatine pronte (vedrete i bordi crescere ed imbrunirsi). Togliete le sfogliatine di mele dal forno e lasciatele raffreddare.

Nel frattempo preparate la gelatina per rivestirle. Prendete un pentolino aggiungete un cucchiaio di marmellata di albicocche (passatela se c’è della polpa) e scioglietelo con un bicchiere di acqua bollente. Aggiungete uno o due fogli di gelatina e fate in modo da ottenere uno sciroppo. Con un pennellino spennellate le sfogliatine di mele.



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Canederli (Speckknödel)

Canederli ricetta

Canederli (Knödel)

Origine: Trentino Alto Adige

I canederli, o knödel, sono dei grossi grocchi di pane ammollato nel latte arricchito con altri ingredienti. Diffusi in tutta la cucina Mitteleuropea (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia), si differenziano nella preparazione e negli ingredienti aggiuntivi. Nella versione italia, cioè quella del sud Tirolo, li troviamo arricchiti con lo speck (Speckknödel).

Integrati fortemente nella cucina tirolese , i canederli li troviamo preparati in diversi modi. Si possono gustare semplicemente conditi con del burro e un po’ di erba cipollina, oppure anche cotti nel brodo. Buona ed esticamente gradevole la versione a tre colori, dove si servono tre canederli con colori diversi (uno bianco classico, uno verde a base di erbe, ed uno rosso a base di rape rosse).

Le ricette con i Canederli



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Tuesday, December 10, 2019

Filetti di Ricciola in Crosta di Patate

Filetti di ricciola in crosta di patate

Filetti di Ricciola in Crosta di Patate

Durata 50 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

Il pesce è ottimo cucinato al forno con le patate, anche se molti non amano avere a che fare con le lische. Allora è possibile preparare degli ottimi filetti di pesce, e arrostirli nel forno completamente ricoperti da una crosta di patate che li lascia morbidi dentro e croccanti fuori: ecco i Filetti di Ricciola in Crosta di Patate.

Vino in abbinamento: Greco di Tufo DOCG

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 4 filetti di Ricciola
  • 4 patate di medie dimensioni
  • uno spicchio d’Aglio
  • 4 foglie di Alloro
  • 2 rametti di Rosmarino
  • Pangrattato
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Fatevi sfilettare due ricciole dal pescivendolo in modo da avere 4 bei filetti.

Filetti di ricciola in crosta di patate

Prendete le patate, lavatele e pelatele. Due di quelle patate grattatele con una grattugia a buchi larghi, in modo da avere tanti piccoli bastoncini di patate corti e sottili.

Filetti di ricciola in crosta di patate

Prendete una grossa placca o teglia da forno e aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva. Prendete le altre due patate pelate e tagliatele a fettine sottili. Aggiungete poi due spicchi d’aglio, le foglie di alloro ed i due rametti di rosmarino. Infine aggiungete anche una leggera grattata di pepe nero ed un pizzico di sale.

Filetti di ricciola in crosta di patate

Disponete sopra il letto di patate tagliate a fette sottili i quattro filetti di ricciola. Ricoprite i filetti con le patate tagliate a sfilacci. Aggiungete anche un po’ di pangrattato, un po’ di pepe ed un po’ di sale.

Filetti di ricciola in crosta di patate

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Lasciate cuocere i filetti di ricciola in crosta di patate. Trascorso il tempo di cottura, sfornate e servite.



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Monday, December 9, 2019

Friggitelli Fritti

Friggitelli fritti

Friggitelli Fritti

Durata 5 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

I friggitelli sono dei deliziosi peperoni verdi dal sapore dolce e dalle piccole dimensioni, ottimi da consumare da soli come contorno. Spesso si preparano i friggitelli fritti, tutti interi da gustare in un solo boccone.

Vino in abbinamento: Marino DOC

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 500 gr di Friggitelli
  • uno spicchio d’Aglio
  • Olio di oliva
  • Sale

Procedimento

Diversamente da altre preparazioni, i friggitelli devono essere fritti interi, cioè con il gambo ed i semi all’interno. Infatti si serviranno così, afferrandoli per il gambo e tirando via con la bocca la polpa esterna, scartando i semi che rimarranno attaccati al gambo.

Quindi prendete i friggitelli e lavateli per bene sotto l’acqua corrente.

Prendete una padella larga, e riempitela di olio di oliva (o altro olio per frittura). Poi aggiungete uno spicchio d’aglio scamiciato intero. Cominciate a riscaldare l’olio per la frittura. Poco dopo che vedrete lo spicchio d’aglio sfrigolare, versateci i friggitelli (ben asciutti) e lasciateli friggere lentamente.

Una volta cotti, toglieteli dall’olio di frittura e versateli su un panno di carta da cucina assorbente per farli asciugare dall’olio in eccesso. Poi aggiungete del sale e servite.

Servite i friggitelli appena fritti, ben caldi e asciutti.



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