Wednesday, June 28, 2017

Grigliata mista 5/5 (1)

grigliata mista

Grigliata mista

Tempo 100x100Durata: 20 min + 1h di riposo

mattarello Difficoltà: facile                

umbria Origine: Umbria            

Quando si ha una brace accesa, ogni regione ha le sue specialità. L’Umbria è ricca di carni ed è molto diffusa la tradizione di cuocere diversi tagli di carne alla brace: si ha così la grigliata mista. Bistecche di maiale, salsicce, pancetta di maiale, manzo vengono cotte alla brace creando certamente un piatto davvero succulento da abbinare certamente ad un buonissimo vino rosso robusto e di corpo di cui l’Umbria è davvero ricca.

Abbinamento vino Vino in abbinamento: Sagrantino di Montefalco DOCG

Ingredienti

Per 4 persone:

Spuntature di maiale (Costolette) 500g
Salsicce 4
Controfiletto di manzo 300g
Coppa di maiale a fette spesse 2
Carrè di agnello 1
Bistecca di lombo maiale 2
Pancetta di maiale a fette spesse 4
Aglio 1 spicchio
Salvia 1 rametto
Rosmarino 1 rametto
Aceto di vino rosso q.b.
Pepe q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Per prima cosa, è normale avere una brace pronta…. quindi accendete un camino, un barbeque o un fuoco all’aperto ;). Riscaldate una griglia sulla fiamma disinfettandola.

Prendete una ciotolina e tritate finemente lo spicchio d’aglio, le foglie di salvia e aggiungete le foglioline di rosmarino staccandole dal rametto. Aggiungete una buona grattata di pepe ed infine aggiungete una buona quantità di olio extravergine di oliva. Unite una goccia di aceto rosso ed una presa di sale e mescolate per bene il tutto. Lasciate riposare per almeno un’ora in modo che l’olio acquisisca per bene tutti gli aromi.

Prendete i pezzi di carne, tagliateli se necessario e poi marinateli con una spennellata con la salsetta di olio che avete preparato. Metteteli sulla griglia e cominciate la cottura. Fate cuocere per bene su di un lato in modo che si formi per bene la crosta e poi rigirate la carne sulla brace. Sulla parte abbrustolita spennellate nuovamente la salsetta di olio. Continuate la cottura finchè anche l’altro lato non sarà abbrustolito e la carne all’interno cotta.

Marinare tutti i pezzi di carne con la salsa alle erbe, e lasciar riposare fuori dal frigorifero per almeno un’ora.

La grigliata mista deve essere consumata assolutamente calda appena tirata fuori dalla griglia.

 

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Monday, June 26, 2017

Pane cunzato

  pane cunzato

Pane cunzato

Tempo 100x100Durata: 10 min                                        

mattarelloDifficoltà: facile                                

sicilia Origine: Sicilia

Il pane cunzato,U Pani cunzatu, è un piatto tradizionale delle isole Eolie, soprattutto a Lipari, dove viene preparato normalmente in molti locali. Piatto ricco di sapori mediterranei, è molto nutriente e fresco, adatto da gustare nelle calde giornate estive insieme ad un buon bicchiere di birra fresca. Oggi ricchissimo di ingredienti, come tonno, acciughe, olive, pomodori, formaggio primo sale e ricotta, una volta era un piatto molto povero dove la sarda veniva “solo” strofinata sul pane per dargli un po’ di sapore, magari aggiungendo qualche pomodoro.

pane cunzato

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

Pane casereccio 500g
Pomodori maturi grossi 4
Filetti di acciuga sottolio 100g
Ricotta fresca 100g
Tonno sottolio 150g
Olive verdi 100g
Formaggio primo sale q.b.
Origano q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Prendete i pomodori maturi e dopo averli lavati e mondati, tagliateli a tocchetti cercando di raccogliere più acqua possibile in una ciotola, a cui aggiungerete anche i tocchetti di pomodoro. Aggiungete le olive. Unite un pizzico di sale, un po’ di olio e un po’ di origano. Mescolate per bene.

Dividete in due la pagnotta o il filone di pane e riscaldatelo al forno per renderlo più tostato e croccante. Una volta che il pane risulterà ben tostato distribuiteci sopra i pomodori a tocchetti cercando di versare uniformemente il loro liquido sul pane in modo da insaporirlo uniformemente. Prendete poi i filetti di acciuga e distribuiteli sopra i tocchetti di pomodoro.

Prendete il tonno sottolio e distribuitelo anch’esso spezzettandolo sopra il pomodoro insieme alle acciughe.

Aggiungete anche un po’ di ricotta fresca nella parte centrale e poi una bella grattata di formaggio primosale.

A questo punto potete servire il pane cunzato al piatto. Il pane cunzato va gustato assolutamente fresco e magari accompagnato da un bicchiere di birra. Originariamente queste le due sezioni di pagnotta o di filone di pane venivano poi riunite a sorta di panino.

Nonostante la ricchezza di ingredienti, si possono aggiungere ulteriori ingredienti o rimuoverne alcuni come la mozzarella al posto della ricotta, e aggiungere i capperi e basilico, pomodori secchi, altri sottoli come melanzane, peperoni, ecc. ecc.

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Sunday, June 25, 2017

Tiricche

tiricche

Tiricche

Tempo 100x100Durata: 1 h 30 min 

Difficoltà: intermedia

  Origine: Sardegna

Le tiricche sono dei dolcetti tipici della Sardegna. Una sfoglia di pasta bianca che avvolge un impasto a base di decotto di miele e mandorle, viene poi arrotolata per formare una ciambellina. Questo dolcetto secco è uno dei più famosi e diffusi in sardegna e la loro forma può cambiare di zona in zona. Essenziali per la loro preparazione è l’utilizzo del saba (o sapa) un decotto di mosto di uva oppure di miele (abbamele), sciropposo e scuro da sempre utilizzato nella preparazione di dolci sardi.

Ingredienti

 

Semola 120g
Farina 00 250g
Strutto 50g
Mandorle sgusciate 100g
Scorza candita di arance q.b.
Decotto di abba e mele 250g
Sale q.b.

Procedimento

Prendete le mandorle e disponetele in una teglia. Riscaldate il forno a 180°C e infornate. Lasciate tostare le mandorle per qualche minuto in forno poi sfornate. Prendete un mixer e triturate le mandorle in modo da ottenerne una farina.

Prendete la scorza di arancia e tritatela finemente.

Prendete un pentolino e versateci all’interno il decotto di saba,  aggiungete mezzo bicchiere di acqua e scaldatelo lentamente a fuoco basso. Fate bollire il tutto e poi aggiungete la scorza di arancia triturata e gradualmente anche la farina di mandorle. Mescolate con cura continuando la cottura finché non risulterà tutto omogeneo (aggiungete altra acqua se necessario). Poi continuate finché il composto non si asciugherà formando un impasto. Spegnete e lasciate raffreddare.

Preparate una spianatoia e versateci al centro la farina formando una fontana. Aggiungete un pizzico di sale e nell’incavo al centro cominciate ad aggiungere gradualmente 150 ml di acqua. Aggiungete l’acqua gradualmente insieme a parti di strutto, continuando a mescolare in modo che si incorpori nella farina gradualmente. Una volta completato lo strutto e l’acqua, continuate a mescolare finché non otterrete una pasta omogenea ed elastica. Formate un panetto e lasciate riposare per una trentina di minuti.

Trascorso questo tempo, riprendete il panetto e stendete una sfoglia sottilissima (1/2 millimetro).  Tagliate dei rettangoli di 15 cm x 5 cm utilizzando una rotella dentata (utilizzate alcuni modelli con dei tagli più artistici o arzigogolati).

Prendete l’impasto di sapa e mandorle e formate dei cilindri di impasto che ben si adattino come dimensioni al centro dei rettangoli di sfoglia. Chiudete i lati del rettangolo sul cilindro di sapa e mandorle senza chiudere completamente. Nella parte superiore si deve vedere il sapa all’interno. Poi arrotolate i rettangoli ripieni facendo aderire gli estremi tra di loro in modo da formare delle ciambelline, le tiricche appunto.

Disponete le tiricche sopra una teglia su cui avete ricoperto il forno con carta da forno oleata.

Riscaldate il forno a 170° e infornate le tiricche, lasciandole cuocere per circa 10 minuti. L’impasto esterno non deve imbrunire e il pistiddu non deve sobbollire altrimenti uscirà fuori dalla pasta che lo contiene. Una volta cotte, sfornate e lasciate raffreddare.

Le tiricche sono buone da gustare in qualsiasi momento e si conservano per molto tempo dopo la loro preparazione.

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Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Tempo 100x100Durata: 35 min                  

mattarelloDifficoltà: facile          

  Origine: Italia

Gli spaghetti con mazzancolle e pomodorini sono un piatto veloce e semplice da preparare. Adatto per chi ama il pesce ed i piatti leggeri, questa ricetta ben si adatta a chi ama i gusti semplici25 senza troppe elaborazioni.

Abbinamento - vinoVino in abbinamento: Nettuno DOC Bellone

Ingredienti

Mazzancolle

Per 4 persone:

Mazzancolle 300g
Pomodorini 400g
Spaghetti 400g
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 1/2 bicchiere
Olio extravergine di oliva q.b.
Basilico 1 mazzetto
Sale q.b.

Procedimento

Prendete le mazzancolle e lavatele per bene. Se preferite potete lasciarle intere, altrimenti eliminate la testa. Prendete una padella aggiungete uno spicchio d’aglio, un filo d’olio extravergine di oliva e le mazzancolle. Fatele rosolare per bene facendole saltare in padella per circa 6-7 minuti a fuoco alto. Poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare.

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Togliete le mazzancolle dalla padella e versateci i pomodorini freschi dopo averli lavati per bene e tagliati a pezzi (eliminate i semi all’interno).

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Continuate la cottura dei pomodorini a fuoco medio aggiungendo anche un po’ di sale. Nel frattempo prendete una pentola e riempitela di acqua. Portatela a bollore e poi aggiungete una presa di sale grosso. Infine versate gli spaghetti.

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Lasciate cuocere gli spaghetti per il tempo necessario (circa 8-9 minuti) per avere una cottura perfettamente al dente. Nel frattempo se preferite potete rimettere le mazzancolle intere, o pulite (eliminando il guscio ed il filo nero sulla schiena) nella padella con il pomodoro e aggiungendo anche qualche foglia di basilico fresco.

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Colate la pasta e versatela nella padella con il resto degli ingredienti.

Spaghetti con mazzancolle e pomodorini

Fate saltare la pasta con gli altri ingredienti in modo che i sapori si amalgamino per bene, magari aggiungendo altro olio di oliva. Dopo 3-4 minuti, spegnete e servite.

Gli spaghetti con mazzancolle e pomodorini devono essere serviti ben caldi e appena preparati.

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Saturday, June 24, 2017

Cheesecake alle visciole 5/5 (1)

Cheesecake alle visciole

Cheesecake alle visciole

Tempo 100x100Durata: 45 min + 3h di riposo  

ricetta difficolta intermediaDifficoltà:  intermedia

 Origine: Interregionale

Siamo a Giugno, e i primi caldi ci chiedono di mangiare più fresco e più leggero. Questo non ci evita però di preparare buone ricette, tra cui proprio i dolci. Ho deciso così di preparare una cheesecake molto leggera, senza utilizzare la panna. Inoltre i mercati sono pieni di bellissime visciole fresche e quindi l’ho integrate in questa ricetta: il cheesecake alle visciole.

Ingredienti

Visciole 2

Formaggio Filadelfia 250g
Yogurt magro 500g
Farina di cocco 60g
Visciole 1 kg
Zucchero bianco 100g
Zucchero di canna 100g
Burro 40g
Biscotti digestive 250g
Cannella in polvere un cucchiaio
Latte 1 tazza
Fogli di gelatina 15g

Preparazione

Per prima cosa prepariamo la salsa di visciole sciroppate da mettere sopra la cheesecake. Prendete le visciole, lavatele e una dopo l’altra denocciolatele raccogliendo la polpa (insieme alla buccia) in un pentolino. Poi aggiungete lo zucchero di canna ed un po’ di acqua (se preferite potete aggiungere un po’ di vino rosso o potete sostituirlo con un liquore al maraschino).

Cheesecake alle visciole

Accendete e fate cuocere fino ad ottenere una glassa di frutta, molto sciropposa. Se dovesse seccare troppo durante la cottura, aggiungete un po’ di acqua.

Cheesecake alle visciole

Quando avrete ottenuto la giusta consistenza e morbidezza dello sciroppo di visciole spegnete e lasciate raffreddare.

Cheesecake alle visciole

Adesso dobbiamo preparare la cheesecake vera e propria.

In una ciotola metallica, aggiungete il formaggio filadelfia, poi lo yogurt, lo zucchero bianco, e la farina di cocco e cominciate ad amalgamare gli ingredienti. Se avete un robot da cucina inserite la testata per montare la panna e fate agitare a bassa velocità il contenuto per amalgamare gli ingredienti.

Cheesecake alle visciole

Prendete una tazza di latte e tagliate i fogli di gelatina in piccoli pezzi, immergendoli poi nella tazza di latte. Mettete la tazza di latte con i fogli di gelatina nel forno a microonde per un minuto. Cioè il tempo necessario che la gelatina si sciolga nella tazza di latte, ma non così lungo da far traboccare il latte dalla tazza.

Un volta sciolta la gelatina aggiungete la tazza di latte nell’agitatore insieme agli altri ingredienti. Adesso che il composto risulta leggermente più liquido, aumentate la velocità del montatore in modo che inglobi dell’aria nel composto. Lasciate montare il composto finchè non sarà leggermente schiumoso e ben amalgamato.

Adesso prepariamo il fondo della torta. In un frollino, mettiamo i biscotti digestive e poi frulliamo.

Una volta ottenuta una granella, mettete un cucchiaio di polvere di cannella e frullate ancora per un po’ di tempo.

Cheesecake alle visciole

In un pentolino sciogliete il pezzettino di burro scaldando a fuoco lento. Una volta liquido, spegnete il fuoco e aggiungete la granella.

Cheesecake alle visciole

Con un cucchiaio amalgamate il tutto, in modo che la granella assorbi completamente il burro. Continuate ad agitare e vedrete che la granella comincerà a cambiare comportamento, tendendo ad aggregarsi nel schiacciarla con un cucchiaio.

Adesso prendete una tortiera apribile in metallo in cui vorrete servire la cheesecake alle visciole. Con un cucchiaio versate la granella nella tortiera schiacciate con il cucchiaio facendo una leggera pressione, in modo da formare un fondo torta da mezzo centimetro (o di più se preferite).

Cheesecake alle visciole

Poi versate nella tortiera l’impasto.

Cheesecake alle visciole

Spalmate per bene l’impasto in modo da equidistribuirlo nella tortiera.

Cheesecake alle visciole

Mettete in frigo la tortiera apribile per almeno un’ora, in modo che sia il fondo biscottato che l’impasto si consolidino ed induriscano.

Una volta trascorso il tempo, tirate fuori dal frigo e ricoprite la cheesecake con lo sciroppo di visciole. Rimettete la cheesecake di visciole in frigo e lasciate riposare per almeno altre due ore.

Cheesecake alle visciole

Poco prima di servire aprite la tortiera in modo da rimuovere i bordi di metallo.  Guarnite la torta con altro sciroppo se necessario.

 

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Scialatelli con rucola gamberetti e pomodorini

scialatelli gamberetti rucola e pomodorini

Scialatelli con rucola gamberetti e pomodorini

Tempo 100x100Durata: 30 min                   
Difficoltà: media                  
campania Origine: Campania

 Gli scialatelli con rucola gamberetti e pomodorini sono una ricetta tipica della Costiera Amalfitana. Gli scialatielli sono un formato di pasta fresca tipico della penisola Sorrentina e spesso vengono conditi con i prodotti del mare, in particolar modo i gamberetti. Questo piatto viene arricchito da sapori mediterranei come la rucola e i pomodorini piennulo. Piatto leggero e adatto nei mesi estivi, si può gustare immaginandosi di stare in una terrazza di Amalfi con vista sul mare ( 😉 ).

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

Scialatielli 400g
Gamberetti 400g
Pomodorini maturi 200g
Rucola 1 mazzetto
Limone 1
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine di oliva q.b.
Vino bianco 1/2 bicchiere
Sale q.b.

Preparazione

Lavate la rucola per bene e poi dividetela in due parti. Una parte la lascerete a foglie intere mentre un’altra la sminuzzerete. Prendete una ciotolina od un piccolo contenitore ed aggiungete un po’ di olio extravergine di oliva ed il succo di mezzo limone. Aggiungete un pizzico di sale e sbattete in modo da ottenere una leggera emulsione. Mettete la rucola (sia intera che tritata) nella ciotolina e lasciatela così fino alla fine della preparazione della ricetta.

Prendete i gamberetti e lavateli per bene sotto l’acqua corrente. Eliminate la testa e possibilmente il filetto nero. Prendete poi una padella, aggiungete un filo d’olio di oliva ed uno spicchio d’aglio schiacciato. Fate rosolare lo spicchio d’aglio per un paio di minuti, poi aggiungete i gamberetti. Fateli rosolare per bene a fiamma alta per circa un minuto per lato. Poi sfumate con un po’ di vino bianco e lasciate evaporare.

Aggiungete poi i pomodorini tagliati a meta (se piccoli) altrimenti a pezzettini (rimuovendo i semi) e continuate la cottura per altri 5 minuti. Poi togliete la padella dal fuoco.

Riempite una pentola di acqua e portatela ad ebollizione. Una volta che l’acqua bolle aggiungete una presa di sale grosso e poi versateci gli scialatielli. Cuocete gli scialatelli al dente e poi scolate. Riscaldate la padella con il sugo di gamberetti e pomodoro e versateci gli scialatielli. Fateli saltare a fuoco vivo per 3-4 minuti.

Nei piatti disponete sul fondo un po’ di foglie di rucola sana. Mentre quella sminuzzata aggiungetela alla padella e mescolate leggermente. Dividete poi in porzioni la pasta nei vari piatti.

Servite gli scialatielli con rucola, gamberetti e pomodorini e buon appetito!

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Insalata di mare

insalata di mare

Insalata di mare

Tempo 100x100Durata: 30 min + 6 h di riposo           

ricetta difficolta intermediaDifficoltà: media                  

 Ricetta: interregionale       

Quando arriva l’estate l’insalata di mare diventa uno dei piatti preferiti da tutti gli Italiani. Ricca di pesce, viene spesso condita con verdurine croccanti e il limone e l’olio extravergine fanno da sfondo, che danno aroma e profumo a questo piatto davvero succulento. Vediamo una delle tante possibili versioni di questa ricetta (la potete adattare come volete). Infatti potete aggiungere a questa ricetta se volete anche cozze sgusciate, polpo, sedano e cipolline sottaceto.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

Seppia 1
Calamari 250g
Gamberetti 250g
Carota 1
Pomodorini 3
Carciofini sottolio 4
Olive nere 100g
Olio extravergine di oliva q.b.
Rucola (opzionale) qualche foglia
Aglio 1 spicchio
Pepe q.b.
Sale q.b.

Altri ingredienti opzionali

Cozze sgusciate 200g
Sedano 1 costa
Polpo 400g
Cipolline sottaceto 2 cucchiaiate

Preparazione

Prendete la seppia, i calamari ed i gamberetti e lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente. Dai gamberetti eliminate la testa e poi rimuovete il filetto nero posto sulla schiena sfilandolo dall’estremità della testa.

Per ottenere un’insalata di mare in cui il pesce abbia un morbidezza unica (contrasto con le verdurine croccanti) ma conservi allo stesso tempo il suo sapore, è consigliabile cuocere il pesce a vapore. Prendete quindi i gamberetti e metteteli nel cestello della vaporiera, mentre per quanto riguarda i calamari e la seppia tagliateli a listarelle di piccolissimo spessore, e poi aggiungete anch’essi nella vaporiera. Cuocete i gamberetti, i calamari e la seppia a vapore per circa 5-6 minuti.

Nel frattempo prendete una ciotola e aggiungete abbondate (molto) olio extravergine di oliva e il succo di un limone ed un pizzico di sale. Sbattete in modo da formare una leggere emulsione e poi aggiungete una grattata di pepe.

Prendete la carota, lavatela per bene e poi dopo aver rimosso il gambo, tagliatela a bastoncini sottili utilizzando uno strumento apposito. Poi versate i bastoncini nella ciotola con l’olio e limone.

Una volta cotto il pesce, aggiungete i gamberetti e le listarelle di seppia e calamari nella ciotola con l’emulsione di olio e limone e cominciate a mescolare. Aggiungete le olive nere ed i carciofini sottaceto tagliati in 4 spicchi. Mescolate per bene il tutto e lasciate riposare l’insalata di mare per circa 6 ore conservandola in frigo. Ogni tanto mescolate l’insalata poiché l’olio tenderà a rimanere sul fondo.

Poco prima di servire, tagliate a tocchetti i pomodorini freschi, eliminando i semi se possibile) e lavate qualche foglia di rucola per guarnire se vi ci piace. Condite leggermente pomodorini e rucola con sale e olio.

Servite l’insalata di mare a temperatura ambiente (quindi tiratela fuori dal frigo un po’ di minuti prima) guarnendola con i pomodorini e le foglie di rucola. Buon appetito.

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Friday, June 23, 2017

Peperonata alla salentina 5/5 (1)

peperonata alla salentina

Peperonata alla salentina

Tempo 100x100Durata:  45 min + 4 h di riposo      

Difficoltà: facile                

puglia Origine: Puglia

La peperonata alla salentina è una ricetta tipica pugliese. I peperoni sono uno degli ortaggi più apprezzati ed amati nelle regioni del meridione, grazie al loro forte aroma e versatilità sono da sempre uno degli ingredienti fondamentali di molti piatti tradizionali. Nel Salento non poteva di certo mancare la peperonata che qui si prepara con le olive. Un contorno sfizioso, semplice da preparare adatto ad insaporire i nostri piatti.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

 

Peperoni rossi e gialli e verdi 4
Cipolla (grossa) 1
Pomodori maturi 200g
Aglio 1 spicchio
Olive 4 cucchiai
Peperoncino 1
Origano q.b.
Olio extravergine di oliva q.b
Sale q.b.

Preparazione

Prendete i peperoni, lavateli accuratamente e mondateli, elimindando sia il gambo che la parte bianca interna con i semi. Poi risciacquateli e tagliateli a grossi pezzi.

Prendete una casseruola, aggiungete un buon filo d’olio e lo spicchio d’aglio. Tritate finemente la cipolla insieme al peperoncino e poi versateli nella casseruola. Lasciate soffriggere il tutto per circa 4-5 minuti, giusto il tempo per imbiondire la cipolla e poi unite i peperoni a pezzi e 3 belle cucchiaiate di olive (se preferite quelle denocciolate fate pure). Fate rosolare per bene i peperoni rigirandoli spesso con un cucchiaio di legno.

Dopo un po’ unite anche i pomodori maturi tagliati a pezzi e possibilmente privati dei semi all’interno. Mescolate ancora, e aggiungete anche una spolverata di origano. Regolate di sale. Se i pomodori non rilasciano molta acqua, aggiungetene un po’. Coprite la casseruola con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa venti minuti. Ogni tanto controllate il grado di cottura, scoperchiando e mescolando i peperoni. Se dovessero risultare troppo asciutti aggiungete altra acqua.

I peperoni dovranno risultare morbidi ma non devono assolutamente sfaldarsi. Quindi una volta cotti, spegnete e scoperchiate. Lasciate raffreddare la peperonata.

La peperonata alla salentina andrebbe lasciata raffreddare a temperatura ambiente e lasciata riposare per almeno 4-6 ore, prima di consumarla. Vedrete che i sapori della peperonata andranno amalgamandosi di più.

 

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