La zuppa di lenticchie all’aquilana è un ottimo piatto da gustare la sera a cena, nel periodo invernale, magari davanti al fuoco di un camino. Le lenticchie cotte insieme al loro brodo vengono poi insaporite da pezzi di salsiccia rosolati. Un bell’abbinamento per chi ama i sapori di montagna.
Ingredienti
Per 4 persone:
200 gr di Lenticchie
1 Cipolla
1 Carota
2 Salsicce
1 spicchio d’aglio
2 rametti di Rosmarino
Olio extravergine di Oliva
Sale
Procedimento
Per prima cosa preparate un brodo di lenticchie. Prendete una pentola, versateci dentro le lenticchie e due volte il volume di acqua. Pelate anche una carota ed una cipolla, aggiungetele a freddo. Poi riscaldate la pentola fino a farla bollire. Coprite la pentola con un coperchio e continuate la cottura a fuoco basso per circa 30 minuti.
Nel frattempo spellate le salsicce e con l’impasto interno della salsiccia fatene delle piccole polpette della dimensioni di un oliva.
Procuratevi una padella antiaderente, aggiungete un filo d’olio e poi fate rosolare le polpette di salsiccia. Fatele rosolare, facendole rotolare di continuo spostando avanti e indietro la padella. In questo modo le farete rosolare uniformemente.
Una volta che il brodo sarà quasi pronto e le lenticchie perfettamente cotte, prendete un tegame capiente, magari di terracotta, ed aggiungete un fondo d’olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio scamiciato e due rametti di rosmarino. Lasciate rosolare il tutto per 4-5 minuti.
Dopo che l’aglio sarà perfettamente rosolato, toglietelo dall’olio di cottura, e aggiungete le lenticchie con il brodo.
Riscaldate le lenticchie con il brodo nel nuovo tegame per il tempo necessario a restringere un po’ il brodo. Lasciatelo asciugare a vostro piacimento, poi spegnete ed aggiungete le polpette rosolate di salsiccia.
Servite la zuppa di lenticchie all’aquilana perfettamente calda.
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Volete preparare un dolce di grande effetto, bello alla vista e facile da preparare, e soprattutto pronto in pochi minuti? La millefoglie di ricotta e frutti di bosco è un’ottima soluzione. La pasta sfoglia è ottima per preparare dolci cremosi al cucchiaio, ma il problema è che è molto difficile da preparare. In commercio si possono trovare diverse soluzioni. Io compro dei dolcetti di pasta sfoglia disponibili in commercio da utilizzare a strati per comporre la millefoglie.
Ingredienti
Per la preparazione della pasta frolla al cacao.
125 gr di Pasta Sfoglia
400 gr di Ricotta
1/2 bicchiere di Rum
4 cucchiai di Zucchero
Frutta di Bosco fresca
Foglie di Mentuccia
Preparazione
Setacciate la ricotta (va bene quella di pecora) e raccoglietela in una bolla. Io utilizzo uno schiacciapatate per setacciarla. Aggiungete 4 cucchiai di zucchero e mezzo bicchierino di Rum.
Mescolate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un bell’impasto omogeneo e cremoso.
Preparate una saccapoche (sac a poche) e riempitela con l’impasto appena preparato. Versate un primo strato di ricotta, creando piccoli buffetti di impasto delle dimensioni di nocciole, uno affianco all’altro.
Poi disponeteci sopra un primo strato di pasta sfoglia.
Ricoprite lo strato di pastasfoglia con dei buffetti di impasto con la saccapoche.
Aggiungete allo stesso modo un secondo strato di pasta sfoglia e di impasto di ricotta.
Adesso non rimane che guarnire la millefoglie con della frutta di bosco bel lavata e pulita e delle foglie di mentuccia. Mettete in frigo la millefoglie di ricotta ai frutti di bosco a riposare per circa 1 ora prima di servire.
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I fatti fritti sono dei dolci tipici della cucina sarda, preparati in occasione del Carnevale ma non solo. Questi dolci vengono chiamati in sardo “Para Frittus” che significa “frati fritti”. L’origine del nome dipende dalla colorazione tipicamente marroncina che ricorda il saio dei frati e la riga centrale chiara intorno al dolce ricorda il cordone del saio. La ricetta che propongo oggi mi è stata tramandata da Gabriella, una cara amica.
Ingredienti
Dosi per 12 cupcakes:
4 Uova
1 Kg di farina tipo 00
120 g di Zucchero
100 g di Strutto
70 g di lievito di birra
3 limoni
1 arancia
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito per dolci
sale
acquavite
1/2 litro di latte
zucchero per spolverizzare
Procedimento
Grattugiare la scorza di 2 limoni e dell’arancia. Versare la farina nella ciotola della planetaria, montare il gancio e azionare a velocità lenta. Unire una alla volta le uova.
Aggiungere all’impasto la scorza del limone e dell’arancia. Sciogliere lo zucchero in 250ml di latte leggermente intiepidito. Fermare la planetaria e aggiungere a più riprese il latte zuccherato. Aggiungere la bustina di vanillina e riavviare la planetaria. Mettere due pizzichi di sale. Sciogliere al microonde lo strutto ed aggiungerlo lentamente al composto. Far lavorare la planetaria in modo che i liquidi vengano lentamente assorbiti dall’impasto. Aggiungere mezza bustina di lievito per dolci. Aggiungere pian piano mezzo bicchierino di acquavite.
Lasciare andare la planetaria in modo che l’impasto assorba tutti i liquidi. Sciogliere il lievito di birra nei restanti 250 ml di latte e aggiungerlo pian piano all’impasto. Dopo 15 minuti fermare la planetaria. L’impasto risulterà morbido e appiccicoso, trasferirlo ora in un contenitore sufficientemente grande, coprire con la pellicola per alimenti e riporlo nel forno spento a luce accesa. Coprire possibilmente il contenitore con una coperta. L’impasto con la lievitazione raddoppierà il suo volume. Evitate sbalzi di temperatura che potrebbero rovinare la lievitazione.
Dopo circa un’ora di lievitazione l’impasto è raddoppiato. Aiutandovi con due cucchiai prendete una porzione di impasto e con le mani infarinate create una ciambella poi, con un beccuccio per sache à poche fate il buco alla ciambella.
Preparare tutte le ciambelle, adagiarle su una tovaglia di cotone spolverizzata con la farina, coprirle e lasciarle ancora lievitare.
Scaldare l’olio di semi in una padella e aromatizzarlo con la scorza del terzo limone. Quando l’olio sarà caldo togliere le scorze e iniziare a friggere. Aiutarsi con il manico di un mestolo in legno per far si che il buco dei fritti non si chiuda.
Non rimane che la prova assaggio. Poi servire caldi.
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Le melanzane al cioccolato sono una ricetta tipica della Costiera Amalfitana. Nessuno può immaginare quanto sia buono questo “strano” abbinamento finché non l’abbia provato di persona. L’introduzione delle melanzane si deve agli arabi, furono poi i locali, dapprima a friggerle in fette sottili, e poi ad accompagnarle con salse dolci e liquorose. L’introduzione del cioccolato fu molto più recente ( inizio Novecento ) , rendendo questa preparazione un vero e proprio dessert da gustare al cucchiaio.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
2 Melanzane grosse
1 cucchiaio di Zucchero
1 cucchiaio di Cacao in Polvere
100 gr Cioccolato fondente
3 cucchiai di Mandorle spellate
Canditi o Scorza d’arancia candita
1/2 bicchierino di Rum o Strega (o amaro locale)
Olio per friggere
Preparazione
Tagliate le melanzane a fette sottili (1-2 mm di spessore). Poi riempite una pentola di olio per la frittura e friggete le fette di melanzana fino a completa doratura.
Con il proseguire della frittura le fettine di melanzana diverranno via via più sottili. Alla fine toglietele dall’olio di frittura e ponetele ad asciugare sopra un foglio di carta da cucina assorbente.
Nel frattempo prepariamo il pesto con cui insaporiremo le fettine di melanzana. Io, per comodità uso un mixer, ma potete usare un mortaio o un frullatore. Versate lo zucchero, due cucchiai di mandorle (il terzo tenetelo per dopo) ed il cacao all’interno del mixer.
Frullate il tutto fino ad ottenere una polvere omogenea composta dal cacao, zucchero e la farina di mandorle. Mettete le melanzane fritte ormai asciutte in una ciotola, o bolla, e versateci sopra la polvere appena ottenuta. Mescolate per bene con un mestolo o un cucchiaio (delicatamente) facendo aderire tutta la polvere alla superficie delle fettine di melanzane.
Adesso preoccupiamoci della preparazione della salsa di cioccolato. Sciogliete lentamente il cioccolato fondente in un pentolino a bagno maria con una tazzina d’acqua ed un po’ di liquore. Quando si sarà perfettamente sciolto, toglietelo dal bagno maria e immergeteci le fette di melanzana una per volta. Disponete poi le fette ricoperte di cioccolato fuso in un vassoio o un contenitore per dolci.
Triturate i candidi e riducete a scaglie le mandorle rimaste. Versate sopra le melanzane al cioccolato il trito di canditi con le scaglie di mandorle.
Lasciate riposare le melanzane al cioccolato per almeno due ore in frigorifero.
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La pasta frolla al cacao è un’ottima preparazione per i biscotti. Infatti non sono poche le ricette che richiedono la preparazione di questa pasta usata sia da sola che in combinazione con quella classica. Il procedimento non si discosta molto da quella classica, parte della farina utilizzata viene sostituita con il cacao in polvere. Si ottiene un impasto simile che richiede sempre un passaggio in frigo prima di essere lavorato.
Come preparare la pasta frolla al cacao
Per la preparazione della pasta frolla al cacao.
300 gr di Farina + 100 gr di Farina
50 gr di Cacao in polvere
200 gr di Zucchero
100 gr di Burro
2 Uova
1 Arancia
1/2 bicchierino di Rum
1/2 bicchiere di Latte
1/2 bustina di lievito per dolci
Sale
Preparazione
Per prima occupiamoci della preparazione della pasta frolla al cacao. Prendete una grossa bolla (o potete impastare direttamente su una grossa spianatoia se preferite) e versateci dentro 300 grammi di Farina e 50 grammi di cacao. Tenete il burro a temperatura ambiente e poi tagliatelo a dadini. Versate i dadini insieme al cacao e alla farina.
Cominciate a lavorare gli ingredienti con le mani facendo in modo sia di incorporare il burro alla farina e allo stesso tempo sbriciolando l’impasto il più finemente possibile. Alla fine otterrete un composto sabbioso (cercate di non lasciare grumi) di colore uniforme. Formate la classica fontana e versateci nel centro 2 uova.
Cominciate ad impastare il tutto, aggiungendo gradualmente mezzo bicchierino di latte, mezzo bicchierino di rum, mezza bustina di lievito per dolci, la buccia di un’arancia grattata, un pizzico di sale e due etti di zucchero.
Impastate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza asciutto. Per raggiungere la giusta consistenza dovrete aggiungere gradualmente un po’ di farina per volta. La quantità di farina necessaria varia a seconda delle uova, del latte e del rum aggiunto. Io in questo caso ho aggiunto quasi altri 100 gr di farina, ma questa quantità varia di volta in volta. Formate una palla con l’impasto e lasciatelo riposare in frigo per circa 30 minuti.
Trascorsa la mezz’ora di tempo, riprendete la palla di pasta frolla al cacao. A questo punto l’impasto dovrebbe essere sufficientemente duro da essere facilmente lavorabile. Dividete l’impasto in due parti, una piccola destinata alle decorazioni della crostata ed una grande per la base. Stendete le due parti sulla spianatoia usando il cacao al posto della farina per evitare che l’impasto si attacchi quando lo lavorate.
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In sicilia la pasticceria è, dal tempo degli arabi, una delle più famose nel mondo, ma non sempre i dessert devono per forza essere molto elaborati. Alla base di questi dolci, da sempre, vi sono i prodotti di questa terra ed un dessert molto semplice da preparare con essi è la ricotta con arancia e granella di pistacchi.
Ingredienti
Per 4 persone:
4 formine di ricotta o 400 gr di Ricotta
2 Arance di Sicilia
2 cucchiai di granella di Pistacchio di Bronte
4 cucchiai di zucchero
Procedimento
Prendete le arancie di Sicilia, lavate per bene la buccia e poi eliminate con due fette le due estremità (parte del gambo e parte del fondo). In questo modo si toglierà la buccia meno buona e gran parte della parte bianca interna amara e bilanciando così nella preparazione le parti dell’arancia.
Adesso tagliate dapprima a fette sottili le arance, e poi suddividetele a tocchettini.
Prendete un pentolno, versateaci dentro le arance a cubetti, e poi i 4 cucchiai di zuccero.
Riscaldate e lasciate sciogliere lentamente lo zucchero con il succo interno delle arance che verrà rilasciato gradualmente. Piano piano, mescolando otterrete la fase di caramellizzazione (inizierà schiumando fortemente), a questo punto abbassate la fiamma. Continuate a mescolare lasciando condensare fino a che non otterrete la giusta consistenza tipo marmellata. Spegnete e lasciate raffreddare.
A parte destinate ad ogni porzione una piccola formina di ricotta. Se per caso non ne aveste una a disposizione, prendete la ricotta, setacciatela e poi pressatela in delle formine di silicone.
Rovesciate le formine nelle varie porzioni e poi sopra ognuna di esse versateci le arance sciroppate che avete appena preparato. Se si dovessero essere troppo raffreddate e rapprese, aggiungete un po’ d’acqua e riscaldate di nuovo il pentolino mescolando, in modo da riottenere un po’ di sciroppino caldo in fondo. Infine versate sopra ogni formina un po’ di granella di pistacchio.
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Nella tradizione rurale pugliese, in particolare nella zona del Gargano e quella al confine con la Basilicata, l’uso del Caciocavallo Podolico fuso veniva spesso usato per insaporire piatti poveri come per esempio le patate. Ancora oggi, le patate con fonduta di Caciocavallo Podolico vengono servite o preparate in casa nei mesi più freddi, quando un piatto caldo e filante rimane una gioia per il palato.
Ingredienti
4 Patate
100 gr di Caciocavallo Podolico
200 gr di Mozzarella
Basilico
Origano
1/2 bicchiere di latte
1 cucchiaio di Farina
Olio extravergine di Oliva
Sale
Preparazione
Prendete le patate, e dopo averle ben lavate sotto l’acqua corrente con una spazzola, ponetele a lessare in acqua bollente. Quando saranno cotte scolatele e lasciatele raffreddare. Spellatele e tagliatele a fette non tanto sottili.
Procuratevi dei tegami di terracotta, aggiungete un fondo di olio e poi disponete le fette di patata per circa 2 o 3 strati. Aggiungete tra i vari strati qualche pezzo di mozzarella tagliata a pezzi. Aggiungete anche un po’ di sale (ma non troppo, considerate che il caciocavallo sarà già sapido di suo), qualche foglia di basilico e un po’ di origano.
Nel frattempo in un pentolino, aggiungete un mezzo bicchiere di latte, e il caciocavallo podolico tritato finemente. Lasciate sciogliere il tutto sul fuoco, aggiungete un mezzo cucchiaio di farina, mentre mescolate fino ad ottenere un composto cremoso e filante. A questo punto colatelo sopra gli strati di patate fino a coprirli completamente.
Mettete il tegame (o i tegami monoporzione) in forno a 180°C e lasciate cuocere per circa 30 minuti. Sfornate e servite le patate con fonduta quando sono ancora molto calde, in modo che il caciocavallo rimanga filante.
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Amiamo tutti le crostate, sono semplici da preparare a casa, si conservano per vari giorni e soprattutto sono ottime in qualsiasi momento della giornata. Si possono preparare con la marmellata o con la ricotta, ma oggi vi proponiamo una crostata ancora più golosa, la crostata di cioccolata alla ricotta, ottenuta da pasta frolla al cacao farcita da tenera ricotta e chicchi di cioccolato.
Ingredienti
Ingredienti per 1 crostata di grandi dimensioni.
Per la preparazione della pasta frolla al cacao.
300 gr di Farina + 100 gr di Farina
50 gr di Cacao in polvere
200 gr di Zucchero
100 gr di Burro
2 Uova
1 Arancia
1/2 bicchierino di Rum
1/2 bicchiere di Latte
1/2 bustina di lievito per dolci
Sale
Per la preparazione della farcia a base di ricotta:
500 gr di Ricotta
100 gr di Zucchero
3 cucchiai di Gocce di Cioccolato
1/2 bicchierino di Rum
Cannella in polvere
Preparazione
Per prima occupiamoci della preparazione della pasta frolla al cacao. Prendete una grossa bolla (o potete impastare direttamente su una grossa spianatoia se preferite) e versateci dentro 300 grammi di Farina e 50 grammi di cacao. Tenete il burro a temperatura ambiente e poi tagliatelo a dadini. Versate i dadini insieme al cacao e alla farina.
Cominciate a lavorare gli ingredienti con le mani facendo in modo sia di incorporare il burro alla farina e allo stesso tempo sbriciolando l’impasto il più finemente possibile. Alla fine otterrete un composto sabbioso (cercate di non lasciare grumi) di colore uniforme. Formate la classica fontana e versateci nel centro 2 uova.
Cominciate ad impastare il tutto, aggiungendo gradualmente mezzo bicchierino di latte, mezzo bicchierino di rum, mezza bustina di lievito per dolci, la buccia di un’arancia grattata, un pizzico di sale e due etti di zucchero.
Impastate per bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo abbastanza asciutto. Per raggiungere la giusta consistenza dovrete aggiungere gradualmente un po’ di farina per volta. La quantità di farina necessaria varia a seconda delle uova, del latte e del rum aggiunto. Io in questo caso ho aggiunto quasi altri 100 gr di farina, ma questa quantità varia di volta in volta. Formate una palla con l’impasto e lasciatelo riposare in frigo per circa 30 minuti.
Sfruttiamo questo tempo per la preparazione della farcia a base di ricotta. Procuratevi un’altra bolla o ciotola, e versateci dentro la ricotta setacciata (io uso uno schiacciapatate) poi aggiungete lo zucchero, mezzo bicchierino di rum e un po’ di cannella in polvere.
Mescolate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, poi aggiungete le goccie di cioccolato. Mescolate ancora.
Pronta la farcia, e trascorsa la mezz’ora di tempo, riprendete la palla di pasta frolla al cacao. A questo punto l’impasto dovrebbe essere sufficientemente duro da essere facilmente lavorabile. Dividete l’impasto in due parti, una piccola destinata alle decorazioni della crostata ed una grande per la base. Stendete le due parti sulla spianatoia usando il cacao al posto della farina per evitare che l’impasto si attacchi quando lo lavorate.
Procuratevi una teglia tonda, meglio se di alluminio e imburrate il fondo poi stendete su di essa la sfoglia più grande. Ritagliate i bordi lavorandoli per abbellirli vostro piacimento. Io per metterci poco tempo li schiaccio con una forchetta. Bucate il fondo della crostata con la punta della forchetta.
Riempite il volume interno con la farcia a base di ricotta. Pareggiate l’impasto in modo che la sua superficie sia alla stessa altezza di quella della superficie.
Con la seconda parte della pasta frolla ottenete tante striscioline piatte o tonde per guarnire la crostata. Potete fare il classico schema a rombi.
Riscaldate il forno a 180°C ed infornate la crostata di cioccolato alla ricotta. Lasciatela cuocere per circa 50 minuti. Il tempo di cottura potrebbe variare a seconda dello spessore della torta.
Una volta cotta la torta toglietela dal forno e lasciatela raffreddare lentamente a temperatura ambiente. Solo quando sarà perfettamente raffreddata toglietela dalla teglia e tagliatela.
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Gli schiaffoni alla frascatana sono una ricetta tradizionale di Frascati in provincia di Roma. I castelli romani, da sempre meta di molti romani in cerca di divertimenti, del buon cibo e del buon vino, hanno moltissime tradizioni secolari. Gli schiaffoni, grossi paccheri, vengono cotti a parte e poi cotti al forno in un tegame di terracotta pieno di mozzarella filante, pecorino e pomodoro. Saporito e filante, servito in abbondanza, questo primo piatto è una vera delizia.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di Schiaffoni o Paccheri
500 gr di Passata di Pomodoro
500 gr di Mozzarella
60 gr di Pecorino Romano grattugiato
Basilico
1/2 Cipolla
1 spicchio d’Aglio
Olio extravergine di Oliva
Sale
Procedimento
Prendete una casseruola, e aggiungete un fondo d’olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio scamiciato e mezza cipolla tagliata a pezzi.
Fate rosolare per 4-5 minuti poi aggiungete la passata di pomodoro e qualche foglia di basilico. Aggiungete un po’ di sale e poi lasciate cuocere il sugo a fuoco lento e a coperchio chiuso per circa 1 ora.
Qyando il sugo sarà quasi pronto, fate cuocere in una pentola di acqua bollente salata, gli schiaffoni. Una volta cotti scolateli.
Aggiungete un po’ di passata di pomodoro agli schiaffoni e mescolate per bene. Prendete poi un tegame di terracotta, aggiungete un fondo di sugo di pomodoro. Versateci dentro metà del quantitativo di schiaffoni.
Ricoprite il primo strato di pasta con metà del pecorino, la mozzarella tagliata a pezzettini e metà del sugo di pomodoro.
Ricoprite poi lo strato precedente con il resto della pasta.
Ed infine ricoprite il tutto con il resto del pomodoro, il pecorino e ancora un po’ di mozzarella tritata.
Mettete in forno a 180°C a cuocere il tutto per circa 30 minuti. Servite gli schiaffoni alla frascatana direttamente nel tegame di coccio. Le persone a tavola vedranno servirsi le loro porzioni di pasta filanti di mozzarelle, belle calde ed abbondanti. Potete anche preparare delle piccole porzioni a persona, utilizzando dei tegamini di terracotta di piccole dimensioni.
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La cipollata senese è un’antica preparazione della città toscana che si distingue da altre zuppe di cipolle per il fatto di essere rafforzata da carne di maiale. La cipolla insaporita con un po’ di salsiccia viene lasciata cuocere in un brodo di costine maiale, la cottura lenta ne aumenta la dolcezza e ne incrementa il sapore.
Ingredienti
Per 4 persone:
1 Kg di Cipolle
400 gr di Costine di Maiale
1 Salsiccia
1 fettina di rigatino (opzionale)
1 gambo di Sedano
1 Carota
1 spicchio d’Aglio
Olio extravergine di Oliva
Aceto bianco di vino
Pane casereccio
Sale
Procedimento
Prendete le costine di maiale e dopo averle ben sciacquate, ponetele in una pentola piena di acqua. Aggiungete poi una carota e il gambo di sedano.
Fate lessare le costine fino a quando la carne non si sarà perfettamente intenerita.
Togliete le costine di maiale dal brodo e lasciatele asciugare. Conservate parte del brodo che verrà utilizzato per la cottura lenta della cipolla. Separate la carne dall’osso delle costine, eliminando anche la parte grassa. Tagliate la carne in tanti piccoli pezzettini e raccoglieteli in una ciotola o contenitore.
Nel frattempo prendete le cipolle, sbucciatele e lavatele. Poi tagliatele a grandi rondelle. Raccogliete tutte le cipolle affettate in una grossa ciotola. Riempite il volume rimanente di acqua e due cucchiai di aceto bianco. Lasciate le cipolle a macerare per almeno 1 ora.
Adesso aggiungete un fondo d’olio extravergine di oliva in una casseruola o un tegame largo. Aggiungete uno spicchio d’aglio ed una salsiccia spellata. Cominciate a far rosolare il tutto, sbriciolando la salsiccia mentre rosola, fino a ridurla a grana fine.
Quando la salsiccia sarà tutta rosolata, prendete le cipolle ben scolate e versatele nel tegame. Mescolate ed aggiungete un po’ di sale. Continuate a mescoalre facendo gradualmente imbiondire la cipolla (non deve troppo soffriggere).
Quando la cipolla sarà ben imbiondita versateci dentro la carne delle costine e due o tre abbondanti mestolate di brodo. Abbassate la fiamma e continuate la cottura a fuoco lento per circa 1 ora. Ogni tanto controllate lo stato di cottura ed aggiungete altro brodo se necessario.
Trascorso il tempo, togliete il coperchio e lasciate asciugare a fiamma alta la zuppa di cipolle fino allo stato di vostro gradimento (potete servirla a minestra, a zuppa o anche più asciutta). Spegnete e servite quando è ancora ben calda. Aggiungete ad ogni porzione delle fette di pane toscano tostato.
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I panzerotti alla piacentina sono un ottimo e gustoso primo piatto della tradizione emiliana. Rotoli di pastella farciti da un ripieno a base di ricotta e bieta, ricoperti da uno strato di besciamella e formaggio.
Dove Mangiare: Ristorante del Biscione – Grazzano Visconti (Piacenza)
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone:
Per la pastella:
125 gr di Farina
4 uova
1 bicchiere di latte
1 noce di burro
Sale
Per il ripieno
300 gr di Bieta o Spinaci
400 gr di Ricotta vaccina
100 gr di Mascarpone
60 gr di Parmigiano grattugiato
Noce moscata
Per il condimento
Besciamella
Parmigiano Reggiano grattugiato
Procedimento
Per prima cosa occupiamoci della preparazione del ripieno.
In una ciotola o terrina versate la ricotta dopo averla setacciata (io la faccio passare in uno schiacciapatate). Poi aggiungete il mascarpone e cominciate a mescolare integrando lentamente il parmigiano grattugiato. Aggiungete anche una grattata di noce moscata.
A parte lessate la bieta o gli spinaci in abbondante acqua bollente, scolatela e poi strizzatela. Passatela in padella con un po’ d’olio ed uno spicchio d’aglio, facendola asciugare in modo da farle perdere tutta l’acqua in eccesso e allo stesso tempo insaporendole. Spegnete e tritatele finemente con il coltello.
Adesso unitela al resto degli ingredienti del ripieno e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciate riposare l’impasto in frigo, nel frattempo passerete alla preparazione della pastella.
In una ciotola capace, rompete le uova e sbattetele, incorporando il latte gradualmente per poi passare alla farina setacciata e versata a pioggia. Continuate a mescolare finchè non otterrete un impasto fluido, privo di grumi ed omogeneo. Aggiungete un po’ di sale e lasciate riposare anche questo per circa 20 minuti.
Trascorso il tempo, riscaldate una padella piatta adatta per la cottura di crespelle, imburrate il fondo e poi versateci un mestolo di impasto facendo roteare il mestolo a spirale sopra. Lasciate cuocere la crespella da un lato per un po’ di minuti e poi rovesciatela per far cuocere anche l’altro lato.
Via via preparate tante crespelle fino ad esaurire l’impasto. Disponete sopra ogni crespella una parte di ripieno di ricotta e bieta e arrotolatela intorno ad esso. Una volta ottenuta una sorta di cannolo, tagliatele a fette di circa 5 cm di spessore con un coltello ben affilato. Fate così con tutte le crespelle. Disponete così le sezioni di crespelle in una pirofila precedentemente imburrata e poi ricopritele con tanta besciamella ed abbondante pecorino grattugiato. Infornate a 180°C per 30 minuti, poi servite.
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Siamo tutti abituati ai teneri e gustosi gnocchi di patate preparati dalle nostre nonne. Ultimamente però sia nei ristoranti che nei supermercati si trovano sempre di più gli gnocchetti. Questi sono più piccoli e hanno forma quasi sferica, risultano quindi più eleganti nei piatti e assorbono bene il sugo. Questo tipo di gnocchetti vengono anche chiamati chicche.
Ingredienti
Per 4 persone:
1 Kg di Patate
200 gr di Farina
Sale
Preparazione
In una pentola sufficientemente capiente lessate le patate ( mantenendo la buccia!!!) con abbondante acqua salata. I tempi di cottura delle patate possono variare di molto a seconda della dimensione delle patate.
Una volta lessate, versatele in un colapasta e sbucciatele quando sono ancora calde, facendo attenzione a non scottarvi, magari fatelo sotto il getto di acqua fresca del rubinetto. Poi una volta sbucciate passatele con lo schiacciapatate per ottenere una purea.
In una spianatoia versate al farina a fontana e poi aggiungete la purea di patate, poi un pizzico di sale e una grattugiata di noce moscata. Impastate il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea e compatta.
Dividete la pasta in più parti e fate rotolare ciascuno di essi con il palmo delle mani sulla spianatoia precedentemente infarinata, in modo da ottenere dei cilindri dello spessore di un dito.
Tagliate poi i cilindri in tanti tocchetti in modo da ottenere gli gnocchi. La lunghezza non dovrebbe superare i due-tre centimetri. Se vi piacciono di forma più arrotondata, arrotolateli leggermente tra le mani infarinate. Trasferiteli una volta tagliati su un vassoio cosparso di farina, in modo che non si attacchino gli uni con gli altri.
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Teneri gnocchetti sono un primo perfetto da abbinare a condimenti cremosi e saporiti come asparagi e pomodorini insieme ad una crema di gorgonzola. Un primo piatto ricco, di bell’effetto e soprattutto gustoso: gli gnocchetti con asparagi e gorgonzola.
Ingredienti
Ingredienti per 4 persone.
400 gr di Gnocchetti
100 gr di Gorgonzola
250 gr di Pomodorini maturi
1 mazzo di Asparagi
Olio extravergine di oliva
Sale
Preparazione
Per prima cosa sarà necessario avere a disposizione degli gnocchetti. Potete acquistarli già pronti o prepararli da voi.
Come preparare gli gnocchetti a casa
Prendete gli asparagi, capateli eliminando la parte più dura del gambo e lessateli in abbondante acqua bollente. Scolateli e suddividete le punte, che lascerete intere e metterete da parte, dai gambi.
Tritate molto finemente i gambi di asparago fino ad ottenere una purea.
In una padella aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, ed i pomodorini maturi tagliati a dadini. Fateli rosolare per qualche minuto e poi aggiungete la purea di asparagi. Aggiungete un pizzico di sale.
Nel frattempo lessate gli gnocchetti in una pentola di acqua bollente e quando verranno a galla, raccoglieteli con un mestolo forato e versateli nella padella insieme al condimento di pomodorini e asparagi.
Mescolate per bene, aggiungendo poco dopo il gorgonzola tagliato a pezzi. Lasciatelo sciogliere lentamente, continuando a mescolare, aggiungendo anche un po’ di liquido di cottura degli gnocchetti. Alla fine otterrete un condimento cremoso che avvolgerà gli gnocchetti.
Spegnete e servite gli gnocchetti con asparagi e gorgonzola ben caldi e cremosi. Potete aggiungere se volete una spolverata di parmigiano reggiano grattugiato se volete.
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