Sunday, May 31, 2020

Spaghetti Giallo Sardegna

Spaghetti giallo Sardegna

Spaghetti Giallo Sardegna

Durata 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Oggi vi voglio proporre una ricetta di mia ideazione che ho voluto chiamare Spaghetti Giallo Sardegna, in onore della bell’isola e della sua cucina. Ho infatti rivisitato la ricetta dei famosi spaghetti con la bottarga, ponendo alcune modifiche. Ho sostituito i pomodorini rossi con quelli gialli e ho aggiunto della scorza di limone grattata in modo da equilibrare maggiormente il piatto e smorzando il gusto della bottarga. Tutti ingredienti gialli per un piatto buono, semplice e leggero.

Vino in abbinamento: Alghero Bianco DOC

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di Pomodorini gialli
  • 400 gr di Spaghetti
  • Bottarga
  • 1 Limone
  • 2 Spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete una padella, aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva e due spicchi d’aglio. Fate rosolare l’aglio per 3-4 minuti, poi versateci dentro i pomodorini gialli spaccati a metà ed un pizzico di sale.

Spaghetti giallo Sardegna

Aggiungete un po’ di sale e continuate a far rosolare i pomodorini a fuoco medio, facendoli passire leggermente. A questo punto aggiungete un’abbondante grattata di scorza di limone. Lasciate cuocere per ancora un minuto.

Spaghetti giallo Sardegna

A parte, fate bollire una pentola di acqua salate e colateci gli spaghetti. Fateli cuocere al dente e poi scolateli. Versateli nella padella con il condimento a base di pomodorini gialli e limone. Riscaldate la padella, aggiungete un paio di cucchiai di muggine grattata e fate saltare gli spaghetti per qualche minuto, facendo in modo di distribuire per bene tutto il condimento.

Spaghetti giallo Sardegna

Servite gli spaghetti giallo sardegna ben caldi.



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Wednesday, May 20, 2020

Maltagliati con i fagioli

Maltagliati con fagioli

Maltagliati con i fagioli

Durata 20 min

Difficoltà  Facile

Origine Emilia Romagna

Oggi vi presento una ricetta veloce per riutilizzare i ritagli avanzati dalla sfoglie di pasta fresca, i maltagliati. Questo formato di pasta, di diverse forme quadrangolari irregolari, tipico dell’Emilia Romagna, viene utilizzato per preparare dei primi piatti al volo. Uno dei modi più comuni di utilizzarli è quello di cuocerli con del brodo di fagioli per ottenere i maltagliati con i fagioli. Un piatto semplice e buono, che piace un po’ a tutti.

Vino in abbinamento: Colli della Romagna Centrale Rosso DOC

Ingredienti

Per 4 persone

  • 400 gr di Maltagliati
  • Fagioli bianchi già lessati
  • 2 spicchi d’aglio
  • Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, ecc..)
  • Olio extravergine di Oliva
  • Pepe
  • Sale

Preparazione

Per la preparazione di questo piatto è necessario avere dei fagioli lessati con il loro brodo già pronti, magari del giorno prima. Prendete un tegame o un pentolino fondo, ed aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, due spicchi d’aglio e un po’ di erbette aromatiche. Va bene anche una foglia di salvia e del rosmarino.

Maltagliati con fagioli 01

Fate rosolare l’aglio con le erbe aromatiche per 4-5 minuti, poi sfumate con tre belle mestolate di fagioli bianchi cotti nel loro brodo.

Maltagliati con fagioli 02

Regolate di sale e alzate la fiamma fino a far portare il tutto ad ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione, lasciate bollire per circa 10 minuti, il tempo per far restringere un po’ il brodo e a farlo insaporire con gli aromi.

Maltagliati con fagioli 03

A questo punto, togliete le erbe aromatiche, e gli spicchi d’aglio dal brodo, e versateci dentro i maltagliati. Mescolate per bene e abbassate la fiamma. Fate assorbire il brodo rimanente ai maltagliati durante la cottura, mescolando delicatamente di tanto in tanto, per favorire la cottura uniforme. Se si dovesse asciugare troppo, aggiungete un altro mestolo di brodo di fagioli, e via via così fino alla cottura dei maltagliati.

Maltagliati con fagioli 04

Alla fine dovreste avere i maltagliati ben cotti ed un sugo cremoso di fagioli a condimento. Spegnete e servite, magari aggiungendo un po’ di olio a crudo ed una grattata di pepe nero.



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Tuesday, May 19, 2020

Crocchette di mortadella e pistacchi

Crocchette di mortadella e pistacchi

Crocchette di mortadella e pistacchi

Durata 25 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Dei fritti sfiziosi sono la preparazione ottimale per qualsiasi aperitivo o anche per un antipasto. Una mia ideazione è stata quella di trasformare i classici cubetti di mortadella ed i pistacchi, spesso protagonisti degli aperitivi, in un’unica portata: le crocchette di mortadella e pistacchi.

Ingredienti

Ingredienti:

  • 100 gr di Mortadella
  • 100 gr di Pistacchi da sgusciare
  • 3 cucchiai di Farina 00
  • 1 bicchiere di Latte
  • 1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
  • Olio extravergine di oliva
  • Olio per friggere
  • 1 Uovo
  • Pangrattato
  • Pepe
  • Sale

Procedimento

Prendete i pistacchi e sgusciateli uno ad uno, versateli poi in un mixer insieme alla mortadella tagliata a cubetti. Frullate il tutto fino ad ottenere una grana medio-fine.

Prendete un pentolino, aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, e riscaldate. Quando l’olio sarà caldo, versateci il trito di mortadella e pistacchi e fateli rosolare mescolando di continuo per circa 4 minuti.

Crocchette di mortadella e pistacchi 03

Quando la mortadella con i pistacchi saranno ben rosolati, versateci dentro un bel bicchiere di latte, un pizzico di sale e una grattata di pepe ed un cucchiaio di parmigiano grattugiato. Continuate a riscaldare fino a far sobbollire il latte. Mescolate di tanto in tanto. quando il latte comincierà a sobbollire aggiungete gradualmente un cucchiaio di farina alla volta, continuando a mescolare e a riscaldare. Alla fine otterrete un impasto amalgamato e facilmente lavorabile.

Lasciate raffreddare l’impasto e quando questo sarà a temperatura ambiente, prendetene delle piccole porzioni e fatene delle piccole polpette della dimensione di una grossa oliva. Versatele dapprima in un battuto d’uovo e poi nel pangrattato. Una volta che le crocchette saranno ben panate, raccoglietele su di un piatto o su di un vassoio ad asciugare. Se dovessero risultare troppo umide, aggiungete una spolverata di pangrattato.

Prendete un pentolino profondo adatto alla frittura, e riempitelo di olio per friggere. Portatelo ad alta temperatura e poi via via friggete tutte le crocchette di mortadella e pistacchi. Quando avranno formato la crosta ben dorata e croccante, toglietele dall’olio di frittura con un mestolo forato e fatele poi asciugare su di un panno di carta assorbente.

Servite le crocchette di mortadella e pistacchi appena fritte. Come ogni fritto deve essere servito immediatamente, caldo e croccante e tenere all’interno.



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Come preparare le lorighittas sarde

Lorighittas sardi

Lorighittas

Sardegna

Le lorighittas sono un formato di pasta tipico della provincia di Oristano, in Sardegna, più precisamente del piccolo borgo di Morgongiori. Il loro nome deriva dal sardo “loriga” (anello) a causa della loro particolarissima e gradevole forma intrecciata. I lorighittas sono a base di semola di grano duro ottenuti intrecciando due spaghetti di pasta tra di loro a cordoncino ed infine richiuse le estremità per formare un anello.  

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di Farina di Semola
  • 500 ml di Passata di Pomodoro
  • 1 Cipolla
  • Basilico
  • Pecorino sardo grattugiato
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Preparate una spianatoia e versateci la farina di semola formando la classica fontana con un incavo al centro. Versate poi nell’incavo poco alla volta un bicchiere di acqua calda salata, facendola incorporare gradualmente alla semola.

Lorighittas sardi 01

Cominciate ad impastare aggiungendo via via altra acqua fino a che non otterrete un impasto liscio, consistente e compatto. Se avete aggiunto troppa acqua aggiungete altra farina. Una volta ottenuta la giusta consistenza, formate una palla e lasciatela riposare per qualche minuto.

Lorighittas sardi 02

Riprendete l’impasto, estraendo delle piccole porzioni che lavorerete su una spianatoia infarinata per ottenere dei lunghi fili di pasta.

Lorighittas sardi 04

Una volta ottenuto un lungo spago di pasta, avvolgetelo due volte sul palmo della mano, e unite le estremità premendo sul punto di congiunzione. Eliminate la parte di spago di pasta in eccesso, lo userete per fare altri lorighittas. Otterrete così due anelli di pasta fusa.

Lorighittas sardi 04

A questo punto tenete ferme le due estremità del doppio anello, e cominciate a ruotare una di esse, facendo avvolgere tra di loro i due anelli intrecciandoli. Una volta ottenuto un buon grado di avvolgimento, avrete ottenuto i lorighittas.

Lorighittas sardi

Posateli su un vassoio precedentemente cosparso di poca semola per evitare che si attacchino tra di loro.

Lorighittas sardi - come prepararli

Ricette con le lorighittas



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Lorighittas al pomodoro

Lorighittas al pomodoro

Lorighittas al pomodoro

Durata 1h

Difficoltà Intermedia

Origine Sardegna

lorighittas al pomodoro è un piatto tipico della Sardegna, più precisamente nel piccolo centro di Morgongiori in provincia di Oristano. I lorighittas dal sardo “loriga” (anello) sono un formato di pasta fresca a base di semola di grano duro ottenuti intrecciando due anelli di pasta tra di loro. Questo formato di pasta viene condito con un sugo di pollo ruspante o con del semplice pomodoro.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di Farina di Semola
  • 500 ml di Passata di Pomodoro
  • 1 Cipolla
  • Basilico
  • Pecorino sardo grattugiato
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Preparate una spianatoia e versateci la farina di semola formando la classica fontana con un incavo al centro. Versate poi nell’incavo poco alla volta un bicchiere di acqua calda salata, facendola incorporare gradualmente alla semola.

Lorighittas sardi 01

Cominciate ad impastare aggiungendo via via altra acqua fino a che non otterrete un impasto liscio, consistente e compatto. Se avete aggiunto troppa acqua aggiungete altra farina. Una volta ottenuta la giusta consistenza, formate una palla e lasciatela riposare per qualche minuto.

Lorighittas sardi 02

Sfruttate il tempo di riposo per la preparazione del sugo. Prendete una casseruola, o una padella e aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, ed una cipolla tritata finemente.

Lorighittas al pomodoro 01

Fate soffriggere la cipolla per circa cinque minuti, giusto il tempo per farla imbiondire e poi versate la passata di pomodoro. Aggiungete qualche foglia di basilico, regolate di sale e continuate la cottura a fuoco lento per circa 40 min, tenendo il coperchio chiuso.

Lorighittas al pomodoro 02

Mentre il sugo si cuoce lentamente, continuiamo con la preparazione delle lorighittas. Riprendete l’impasto, estraendo delle piccole porzioni che lavorerete su una spianatoia infarinata per ottenere dei lunghi fili di pasta.

Lorighittas sardi 04

Una volta ottenuto un lungo spago di pasta, avvolgetelo due volte sul palmo della mano, e unite le estremità premendo sul punto di congiunzione. Eliminate la parte di spago di pasta in eccesso, lo userete per fare altri lorighittas. Otterrete così due anelli di pasta fusa.

A questo punto tenete ferme le due estremità del doppio anello, e cominciate a ruotare una di esse, facendo avvolgere tra di loro i due anelli intrecciandoli. Una volta ottenuto un buon grado di avvolgimento, avrete ottenuto i lorighittas.

Lorighittas sardi

Posateli su un vassoio precedentemente cosparso di poca semola per evitare che si attacchino tra di loro.

Lorighittas sardi - come prepararli

Mettete a bollire una pentola di acqua, aggiungete una presa di sale e versateci dentro i lorighittas. Per la cottura di questa pasta sono necessari solo pochi minuti. Vedrete che ad un certo punto verranno tutti a galla.

Lorighittas al pomodoro 04

Scolateli e versateli nella padella con il sugo. Saltateli per un paio di minuti giusto per insaporire, e poi servite. Aggiungete una o più foglie di basilico per guarnire ed una spolverata di pecorino sardo grattugiato.

Lorighittas al pomodoro 05


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Sunday, May 17, 2020

Torta Caprese

Torta caprese

Torta caprese

Durata 1 h 20 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Campania

Una delle torte più famose al cioccolato in Italia è la torta caprese. Tipica ricetta dell’isola di Capri, la sua origine è ancora del tutto incerta. Il dolce classico è a base di mandorle tritate e cioccolato fondente, reso con un impasto soffice con uova e zucchero. Una torta facile da preparare e soprattutto buona.

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 2 uova
  • 40 gr di Olio di oliva
  • 45 gr di Zucchero a velo
  • 80 gr di Mandorle spellate
  • 75 gr di Cioccolato Fondente
  • 24 gr di Zucchero semolato
  • 20 gr di Farina 00
  • 2 gr di Lievito per dolci
  • 1/2 bacca di vaniglia

Preparazione

Montare le 2 uova con lo zucchero semolato fino a quando non diventino una crema bianca.

Nel frattempo frullare le mandorle insieme allo zucchero a velo.

A questo punto, ottenuta la farina di mandorle e zucchero a velo, versatelo nel resto dell’impasto. Mescolate per far amalgamare gli ingredienti, poi aggiungete la farina gradualmente.

Torta caprese 03

Ridurre in piccole scaglie anche il cioccolato fondendo, frullando anch’esso in un mixer o frullatore, e aggiungete anche questo nell’impasto. Continuate a mescolare per far incorporare via via gli ingredienti che aggiungete

Prendere uno stampo dal diametro di 18 cm, imburrarlo e ricoprirlo con la farina. Versare il composto nello stampo e infornare a 200°C per 5 minuti.

Lasciare cuocere la caprese per altri 45 minuti a 160°C. Una volta tolta dal forno, lasciarla raffreddare, rimuoverla delicatamente dallo stampo e coprire con lo zucchero a velo.



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Thursday, May 14, 2020

Maccarrones de busa al sugo di cinghiale

Maccarrones de busa - Ristorante Barbagia di Olbia

Maccarrones de busa al sugo di cinghiale

Durata 50 min

Difficoltà Intermedia

Origine Sardegna

I Maccarrones de busa al sugo di cinghiale è una ricetta tipica della Barbagia, una zona della Sardegna famosa per essere rimasta più stretta alle antiche tradizioni di quest’isola e che ha meno sofferto delle influenze esterne. I Maccarones de busa è un formato di pasta fresca preparato in casa simile a dei bucatini, ottenuti arrotolando la sfoglia di pasta intorno ad un bastoncino di ferro simile a quello per lavorare la maglia e poi estratto conservandone la forma. Questa pasta viene generalmente condita con sughi di carne tipici dell’isola come la pecora o il cinghiale selvatico che abbonda sui monti della Barbagia.

Vino in abbinamento: Campidano di Terralba DOC

Dove mangiare: Ristorante Barbagia – Olbia

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr di Maccarrones de busa freschi
  • 1 Kg di polpa di cinghiale
  • 500 gr di Passata di Pomodoro
  • 1/2 Cipolla
  • 1 Carota
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 2 foglie di Salvia
  • 2 foglie di Alloro
  • Sale

Procedimento

Controllate la polpa di cinghiale, ed evenutalmente disossatene le carni. Eliminate anche cotenne e parti troppo dure. Poi con la polpa ottenuta, fate un trito della dimensione che più vi aggrada. Non macinate come se fosse il classico ragù bolognese, i pezzi dovranno essere comunque visibili benché piccoli.

Prendete una grossa casseruola o un bel tegame di coccio e versateci un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungeteci mezza cipolla ed una carota tritata insieme ad uno spicchio d’aglio intero, le foglie di alloro e quelle di salvia. Lasciate soffriggere per 4-5 minuti, giusto il tempo per far imbiondire la cipolla, e poi aggiungete la carne a pezzettini di cinghiale. Aggiungete una grattata di pepe nero e poi fate rosolare per bene il tutto mescolando di continuo a fuoco vivo, poi infine sfumate con un bel bicchiere di vino rosso. Lasciate evaporare il vino, regolate di sale e poi aggiungete a questo punto la passata di pomodoro fino a ricoprire la carne. Attendete un leggero sobbollire e poi abbassate la fiamma. Lasciate cuocere il tutto per circa tre ore a fuoco basso e a coperchio chiuso.

Dopo la cottura del sugo di cinghiale, prendete una pentola di acqua portatela a bollore ed aggiungete una presa di sale grosso. Calateci dentro i maccarrones de busa e lasciateli cuocere. Una volta cotti, scolateli e conditeli con il sugo di cinghiale. Potete anche passarli in padella per fargli prendere meglio il sugo, scolandoli un minuto prima della cottura e aggiungendo però un po’ di acqua di cottura della pasta.

Alla fine, per chi gli piace, può aggiungere una bella spolverata di pecorino grattugiato.



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Friday, May 8, 2020

Tonno alla portoscudese

tonno alla portoscusese - Ristorante Sa Masciara

Tonno alla portoscudese

Durata 20 min

Difficoltà Facile

Origine Sardegna

Il tonno è una delle ricchezze del Mediterraneo e che tutto il mondo ci invidia. Questo prodotto di altissima qualità è entrato nella tradizione culinaria di moltissimi porti in cui il tonno ha rappresentato la principale fonte di sostentamento. Uno tra questi è Portoscudo in Sardegna che ancora oggi propone il suo tonno alla portascudese, un piatto prelibato con pezzi di tonno fresco conditi in un sugo a base di cipolla e di vino rosso.

 Dove Mangiare: Sa Musciara – Portoscuso (Carbonia-Igliesias)

Vino in abbinamento: Carignano del Sulcis DOC

Ingredienti

La ricetta è presa dal sito del ristorante Sa Musciara di Portoscuso

Per 4 persone:

  • 1 Kg di tonno fresco
  • 2 bicchieri di Vino Rosso (Carignano del Sulcis)
  • Pomodoro concentrato q.b.
  • 650 gr di Cipolla bianca
  • 1-2 foglie di Alloro
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete il tonno fresco, e tagliatelo a pezzettoni (tipo spezzatino per intenderci). Riscaldate un fondo di olio extravergine di oliva in una padella, in cui avrete aggiunto anche una o due foglie di alloro, e fateci rosolare il tonno a pezzi. Rosolatelo giusto il tempo per farlo imbrunire intorno, in modo da formare una crosticina. Non è necessaria una cottura completa, che andrebbe a compromettere la qualità ed il sapore del tonno fresco.

Togliete il tonno dalla padella e tenetelo con cura da una parte. Nel frattempo, nella stessa padella, aggiungete nello stesso olio utilizzato per il tonno la cipolla bianca, tagliata a fettine. Lasciatela soffriggere per bene finchè non si sarà perfettamente imbiondita e poi sfumate con del vino rosso. Lasciate evaporare il vino per bene e poi aggiungete il concentrato di pomodoro. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere il sugo per circa 7-8 minuti.

Una volta pronto il sugo, spegnete e versateci dentro i pezzi di tonno rosolati in precedenza, fateli per bene insaporire e servite il tonno alla portoscudese.



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Sunday, May 3, 2020

Rotolo alla Nutella

Rotolo alla nutella

Rotolo alla Nutella

Durata 1 h + 3 h di riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Il rotolo alla nutella è solo una delle moltissime preparazione che si possono fare con la pasta biscotto. Questo particolare tipo di pasta è adatto per essere arrotolato e farcito con moltissime creme, tra cui non poteva mancare la nutella, amata da tutti. Un dolcetto semplice, ottimo da preparare a casa e gustare a merenda.

Ingredienti

Ingredienti:

  • 80 gr di Farina 00
  • 5 Uova (3 tuorli + 2 intere)
  • 80 gr di Zucchero
  • 20 gr di Fecola di patate
  • 15 gr di Miele
  • 1 barattolo di Nutella
  • Zucchero a velo
  • Liquore aromatico (maraschino, rum, strega, ecc..)
  • Sale

Procedimento

Per questa preparazione si può utilizzare sia un frustino a mano, che una planetaria. In una bolla versateci dentro 2 uova intere e 3 tuorli in più. Poi aggiungete lo zucchero.

Rotolo alla nutella

Cominciate a sbattere vigorosamente le uova con lo zucchero in modo da ottenere un impasto spumoso, poi gradualmente aggiungete la fecola di patate e la farina. Aggiungete in oltre anche un pizzico di sale. Sbattete il tutto fino ad ottenere un impasto cremoso e spumeggiato.

A questo punto procuratevi una placca da forno di piccole dimensione (20x30cm) circa e ricoprite il fondo con della carta da forno. Poi versateci dentro l’impasto, spandendolo uniformemente.

Rotolo alla nutella 04b

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate per circa 7-8 minuti. Poi sfornate e lasciate raffreddare completamente la pasta biscotto. Quando questa sarà completamente fredda, preparate una bagna, miscelando una soluzione di acqua e un liquore aromatico a vostra scelta al 50%,

Rotolo alla nutella 05b

Una volta bagnata abbondantemente la pasta biscotto, vedrete staccarsi automaticamente, come una pellina, la superficie esterna marrone, scoprendo l’interno. Rimuovetela completamente e cominciate a spalmarci sopra uno strato di Nutella.

Rotolo alla nutella

Una volta spalmata la Nutella cominciate ad arrotolare la pasta biscotto da un bordo, staccandola gradualmente dalla carta da forno e sfruttandola per fare forza durante l’arrotolamento. Alla fine, rimuovete completamente la carta da forno, e avvolgete il rotolo di carta di allumino. Mettete il rotolo alla nutella in freezer per circa 3 ore.

Trascorso il tempo togliete il rotolo alla nutella dal freezer e riportatelo a temperatura ambiente. A quel punto rimuovete la carta di allumino, e ricopritelo con una spolverata di zucchero a velo. Tagliate con un coltello le due estremità laterali in modo da ottenere un cilindro perfetto. Tagliatelo a fette e servite.



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Saturday, May 2, 2020

Torta Mantovana

Torta mantovana m

Torta Mantovana

Durata 1 h

Difficoltà Intermedia

Origine Lombardia

Mantova è una città ricca di tradizioni gastronomiche che vanno dai primi piatti di pasta ripiena ai dolci antichi di origine medievale. Tra questi vi è la torta mantovana, ottima sempre in ogni occasione sia a colazione che a fine pasto. Nonostante le sue origini, questa torta è attualmente molto diffusa ed apprezzata in Toscana, si pensa la ricetta di questa torta fu un dono di Isabella d’Este, Marchesa di Mantova alla corte dei Medici nel XV secolo.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 170 gr di Farina 00
  • 170 gr di Zucchero
  • 150 gr di Burro
  • 5 Uova (1 intero + 4 tuorli)
  • 1 Limone
  • Mandorle
  • Pinoli
  • Sale
  • Zucchero a velo q.b.

Procedimento

Prendete le uova e rompetele, versando in una ciotola solo 1 uovo intero e 4 rossi d’uovo. Aggiungete lo zucchero e cominciate a montare il tutto fino ad ottenere un impasto spumoso di color bianco. Aggiungete poi allo sbattuto la scorza grattata di un limone ed un pizzico di sale.

Cominciate ad unire gradualmente la farina con un cucchiaio alla volta, in modo da farla incorporare lentamente nell’impasto. Poi una volta ben amalgamata versateci dentro il burro fuso.

Continuate a mescolare il tutto e poi versatelo in uno stampo rotondo, precedentemente imburrato ed infarinato. Distribuite bene l’impasto e poi sulla superficie versateci dei pinoli e delle mandorle spaccate a metà.

Torta mantovana 05

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Lasciate cuocere la torta mantovana per circa 30 minuti. Per verificare la perfetta cottura della torta eseguite la classica prova con lo stuzzicadenti. Poi infine sfornate e lasciate raffreddare.

Torta mantovana 06

Una volta raffreddata la torta mantovana, ricopritene la superficie con uno strato di zucchero a velo, e servite.



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