Saturday, September 9, 2017

Rizzuola

 rizzuola

Rizzuola

Tempo 100x100Durata: 40 min + 3 h di riposo

 Difficoltà: difficile
sicilia  Origine: Sicilia

La rizzuola è una specialità tipica della Sicilia. Vera ghiottoneria della tradizione palermitana, la rizzuola può essere inserita pienamente nella grande quantità di ricette street food. Pasta brioche ripiena di un ragù di piselli e carne, viene poi successivamente impanata e fritta. Anche se la properazione non è così semplice e breve, questa specialità è assolutamente da provare.

Ingredienti

Per 4 persone:

Per la preparazione della pasta:

Farina 00 500g
Margarina 50g
Uova 1
Latte 250ml
Lievito di birra 30g
Zucchero
Sale 1

Per la frittura

Uova 2
Pangrattato q.b.
Olio per friggere q.b.

Per la preparazione del ragù di carne e piselli

Carne macinata di manzo 200g
Carne macinata di maiale 200g
Carota 1
Cipolla 1
Passata di pomodoro 100g
Pisellini surgelati 200g
Vino bianco 1/2 bucchiere
Alloro 2 foglie
Chiodi di garofano 1
Parmigiano grattugiato q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Pepe q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Per prima cosa pensiamo alla preparazione del ragù con piselli.

Prendete una casseruola, aggiungete la cipolla e la carota tritata insieme ad un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungete le due foglie di alloro. Fate rosolare per circa 4-5 minuti poi aggiungete la carne macinata di manzo e quella di maiale. Continuate a mescolare facendo rosolare per bene il tutto. Quando la carne si sarà imbrunita sfumate il tutto con mezzo bicchiere di vino. Aggiungete il chiodo di garofano e regolate di sale. Lasciate asciugare tutto il vino.

Quando il vino si sarà completamente asciutto, aggiungete i piselli e la passata di pomodoro. Mescolate il tutto nuovamente, incoperchiate e continuate la cottura a fuoco lento. Fate sobbollire in questo modo il sugo per almeno 1 ora. Alla fine spegnete, aggiungete una buona grattata di parmigiano reggiano, del pepe macinato e lasciate raffreddare.

Adesso pensiamo alla preparazione della pasta brioche.

Lasciate ammorbidire la margarina a temperatura ambiente in modo che sia ben malleabile.  Preparate una spianatoia e versate la farina formando la classica fontana. Aggiungete al centro un pizzico di sale, la margarina ammorbidita, l’uovo ed il lievito e cominciate ad impastare. Aggiungete il latte gradualmente all’impasto facendolo assorbire man mano che si lavori con l’impasto.
Continuate ad impastare fino ad ottenere una pasta omogenea. Poi formate un panetto, mettetelo in un contenitore di plastica coprendolo con un canovaccio umido e lasciatelo lievitare per un paio di ore.

Una volta trascorso il tempo, tirate fuori la pasta lievitata dal contenitore e riponetela sulla spianatoia precedentemente infarinata. Lavorate l’impasto con un mattarello e dopo aver steso una sfoglia di circa un centimetro di spessore, ricavate dei dischi di pasta di circa 7-8 centrimetri.

Dividete i dischi di pasta appena ottenuti in due gruppi. Sui primi versate nella parte superiore il ragù di piselli e utilizzate i secondi per ricoprire i primi. Premete ai bordi facendo in modo di sigillare internamente il ragù. Poi dopo aver preso la coppia di dischi di pasta ripieni, modellateli in mano in modo da formare una palla. Posate le rizzuole una dopo l’altra su di una teglia precedentemente oliata.

Lasciate lievitare le rizzuole per circa un’ora in un luogo riparato. Poi trascorso il tempo, rompete le uova in una ciotolina e sbattetele. Prendete le rizzuole e bagnatele dapprima nell’uovo sbattuto e poi impanatele nel pangrattato.

Riempite di olio una pentola per la frittura e portatelo ad alta temperatura. Una volta che l’olio sarà caldo, friggete le rizzuole una dopo l’altra. Quando risulteranno ben dorate, rimuovetele dall’olio di frittura con un mestolo forato facendo scolare per bene l’olio in eccesso. Riponetele su di un panno di carta assorbente per lasciarle asciugare.

Servite le rizzuole ben calde. Se si fossero raffreddate o se voleste consumare in un secondo momento, potete riscaldarle in un forno per qualche minuto e servirle calde.



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