Fava ‘ngreccia
Durata: 30 min + 12 h di riposo
Difficoltà: facile
Origine: Marche
La fava ‘ngreccia è un piatto tipico delle Marche. Il loro nome è il termine dialettale per “fava raggrinzita” ed è quello l’aspetto delle fave quando vengono cotte e la buccia si raggrinzisce. Questo gustoso contorno ha da sempre accompagnato i piatti tradizionali marchigiani, in primavera con le fave fresche mentre durante il resto dell’anno con le fave secche.
Ingredienti
Fave | 500g |
Capperi | 1 cucchiaio raso |
Prezzemolo | 1 mazzetto |
Alici sottolio | 1 filetto |
Aglio | 1 spicchio |
Olio extravergine di oliva | q.b. |
Aceto | q.b. |
Sale | q.b |
Procedimento
Se le fave a disposizione sono secche, mettetele a bagno in una ciotola piena di acqua tiepida. Fatelo la sera precedente e poi il mattino seguente, scolatele e sciacquatele.
Riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Una volta raggiunta l’ebollizione aggiungete una presa di sale grosso e poi versate le fave. I tempi di cottura varieranno a seconda se le fave siano fresche o meno.
Nel frattempo prepariamo il condimento. Prendete un tagliere e aggiungete un filetto di acciuga, i capperi, uno spicchio d’aglio e del prezzemolo. Tritate tutto finemente e raccogliete il trito in una ciotolina. Aggiungete abbondate olio, qualche goccia di aceto e lasciate insaporire.
Scolate le fave e lasciatele raffreddare per un po’. Poi conditele con l’olio ed il trito e mescolate per bene. Servite la fava ‘ngreccia.
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