Sunday, February 21, 2021

Bazzoffia

Bazzoffia

Bazzoffia

Durata   1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Lazio

La Bazzoffia è una ricetta tipica dell’Agro Pontino. Questo piatto ricco e nutriente, tipico dei mesi primaverili, veniva preparato dalle donne durante la mattinata e poi portato agli uomini impegnati al lavoro nei campi. Un bel piatto rustico, saporito e salutare, dove i carciofi, le fave, i piselli e la bieta (o spinaci) viene lasciate cuocere lentamente a mo’ di zuppa e poi arricchita con delle belle fette di pane ed un uovo in camicia. Un piatto dell’antica tradizione laziale certamente da provare.

Vino in abbinamento: Velletri Bianco DOC

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 150 gr di Piselli
  • 100 gr di Fave fresche
  • 400 gr di Bieta
  • 2 piccoli Carciofi
  • 2 Cipollotti
  • 4 Uova
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Olio extravergine di Oliva
  • Pane casereccio
  • Sale

Procedimento

Prendete le foglie di bieta, lavatele per bene sotto l’acqua corrente e tagliate via la costa più dura (se presente). Prendete i cipollotti, lavateli e poi tagliateli a rondelle comprendendo anche la parte verde.

Poi prendete i carciofi, lavateli, togliete via i petali più duri esterni e la parte finale del gambo. Bagnateli con un po’ di succo di limone per non farli annerire e poi tagliateli a fettine. A questo punto procuratevi un bel tegame di terracotta, o una casseruola ben capiente e versateci un filo di olio extravergine di oliva. Poi aggiungete i cipollotti tagliati a rondelle.

Lasciate soffriggere il tutto fino a che il cipollotto non sarà leggermente imbiondito, poi aggiungete i carciofi, i piselli e le fave. Fateli rosolare per bene mescolando di continuo con un mestolo di legno. Poi dopo qualche minuto, sfumate con un po’ di vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete del sale e poi quando si sarà asciutto, aggiungete un paio di bicchieri di acqua e le foglie di bieta. Abbassate la fiamma e continuate la cottura a fuoco lento e coprite con un coperchio. Ogni tanto controllate affinché non si asciughi troppo, altrimenti aggiungete altra acqua. Continuate la cottura lenta per circa 20 minuti. Poi togliete il coperchio, alzate la fiamma e lasciate asciugare (ma non troppo, dovrà rimanere comunque un fondo liquido e sugoso.

Nel frattempo occupiamoci della preparazione delle uova in camicia e del pane tostato. Prendete quattro grosse fette di pane, suddividete a metà e fatele tostare lentamente in un forno ben caldo. Una volta ben tostate, toglietele dal forno e grattate un lato con uno spicchio d’aglio.

Bazzoffia 09

Allo stesso tempo, mettete a bollire un pentolino di acqua con un po’ di aceto e sale. Una volta raggiunta l’ebollizione, rompeteci dentro un uovo alla volta (nel senso che dovrete preparare un uovo in camicia alla volta…). Versatelo delicatamente nell’acqua bollente, il bianco dell’uovo tenderà a solidificarsi racchiudendo il tuorlo liquido all’interno e lasciandosi dietro la “camicia”. Non toccate l’uovo mentre cuoce, la “camicia” si richiuderà da sola intorno all’uovo. Aspettate qualche minuto poi raccogliete l’uovo in camicia con un mestolo forato e versatelo delicatamente su di un piatto. Fate lo stesso con le altre tre uova.

A questo punto avete a disposizione tutti gli ingredienti necessari per la bazzoffia. Prendete i piatti, ciascuno con una o due fette di pane, poi versateci dentro la zuppa di verdure con un po’ di liquido che verrà assorbito dal pane tostato, e sopra infine l’uovo in camicia. Una volta servita la bazzoffia, rompendo l’uovo in camicia vedrete il tuorlo riversarsi sul pane e sulle verdure.

La bazzoffia deve essere servita immediatamente e ben calda.



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