Friday, August 26, 2022

Baccalà fritto alla napoletana

Baccalà fritto alla napoletana

Baccalà fritto alla napoletana

Durata 4 h

Difficoltà impegnativa

Origine Campania

Il baccalà fritto alla napoletana si caratterizza dal fatto di essere ben croccante e dorato all’esterno, senza pastella o panatura, mentre all’interno rimane tenero e succulento. Tanti bocconcini di baccalà da gustare uno dopo l’altro. Il segreto di questa ricetta è per l’abilità della frittura, una dote che i napoletani da sempre hanno nel sangue.

Ingredienti

Per una porzione di pasta per 4 persone:

  • 1 Kg di baccalà già ammollato e dissalato
  • Farina q.b.
  • Olio per friggere
  • Sale

Preparazione

Prendete il baccalà ammollato e tagliatelo a piccoli pezzi. Infarinali in abbondante farina quando ancora i pezzi risultano umidi. Riempite una padella di olio per friggere, o potete usare olio di oliva, e portatelo ad una temperatura di 180°C. L’olio dovrà essere alto circa 2 dita e potete usare un termometro da cucina per stabilire la temperatura di frittura. Disponete i vari pezzi nell’olio molto delicatamente, potete aiutare a posare i pezzi di baccalà con un mestolo forato.

Fateli dorare uniformemente, rigirandoli nell’olio. Una volta ben dorati, toglieteli dall’olio di frittura e disponete i pezzi di baccalà su di un panno di carta assorbente ad asciugare. Una volta ben asciutti, spolverateli con un po’ di sale e serviteli, accompagnandoli con un po’ di friarielli o dell’insalata fresca condita con dell’olio e limone.



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Monday, August 22, 2022

Risotto con porri, limone e rosmarino

Risotto con porri, limone e rosmarino

Risotto con porri, limone e rosmarino

Durata 30 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Il risotto è una preparazione molto diffusa nel nord Italia, e moltissimi sono i condimenti con cui si può abbinare. Il risotto con porri, limone e rosmarino non è forse una delle più comuni, ma è un piatto di classe che scoprirete perfetto delle cene importanti dove è necessario abbinare un buon piatto ad uno spumante o ad uno champagne di qualità. I porri aggiungono dolcezza, mentre la scorza di limone ed il rosmarino ne arricchiscono gli aromi ed il sapore, rendendo questo risotto una vera e propria delizia di profumi.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 300g di Riso vialone nano
  • 1 Porro
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 Limone
  • 1 litro di brodo
  • 2 noci di Burro
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Procuratevi una casseruola bassa e larga e aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva. Aggiungete poi la scorza di un limone e due rametti di rosmarino. Fate soffriggere i due aromi per una decina di secondi. Nel frattempo lavate e capate un grosso porro, poi tagliatelo a rondelle ed aggiungetelo nella casseruola insieme agli altri aromi. Fatelo rosolare per bene, rompendo le rondelle di porro con un mestolo di legno in modo che il porro si sfilacci e rosoli meglio. Aggiungete un po’ di sale nel frattempo.

Quando il porro si sarà imbiondito a sufficienza, versateci dentro il riso fatelo tostare insieme agli altri aromi. Poi sfumate con diverse mestolate di brodo bollente. Mescolate per bene, eliminando le scorze di limone ed i rametti di rosmarino (con cura eliminerete anche le foglie). Lasciate cuocere il riso a fuoco lento, aggiungendo di volta in volta il brodo necessario, ogni volta che questo sarà stato quasi completamente assorbito dal riso.

A metà cottura, regolate di sale se necessario (spesso è sufficiente il brodo). Quando il riso sarà cotto ed il brodo assorbito, aggiungete due noci di burro e spegnete la fiamma. Mescolate per bene il risotto per far sciogliere il burro e allo stesso tempo per mantecare il risotto con porri, limone e rosmarino.

Risotto con porri, limone e rosmarino 05

Quando il risotto con porri, limone e rosmarino sarà perfettamente mantecato. Dividetelo in 4 porzioni. Il risotto dovrebbe essere abbastanza morbido da espandersi nel liquido ma non troppo liquido. Potete poi guarnire il risotto con uno spicchio di limone ed una punta di rametto di rosmarino. Il risotto con porri, limone e rosmarino non deve essere consumato non troppo caldo, ma neanche lasciato riposare per troppi minuti. Gustatelo assolutamente accompagnato da un buon spumante.



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Friday, August 19, 2022

Risotto con pere e fontina

Risotto pere e fontina

Risotto con pere e fontina

Durata 30 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Il risotto è una preparazione molto diffusa nel nord Italia, e moltissimi sono i condimenti con cui si può abbinare. Il risotto pere e fontina non è forse una delle più comuni, ma è un piatto di classe che scoprirete perfetto delle cene importanti dove è necessario abbinare un buon piatto ad uno spumante o ad uno champagne di qualità. Le pere sono dolci e si abbinano perfettamente con la fontina, insieme formano un condimento delicato, morbido e tutto da gustare.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 300g di Riso vialone nano
  • 2 grosse Pere
  • 100 g di Fontina
  • 1 litro di Brodo
  • 1 Scalogno
  • Cannella in polvere
  • Olio extravergine di oliva o 2 noci di burro
  • Sale

Preparazione

Prendete le pere, lavatele e sbucciatele. Togliete i semi all’interno e poi riducetele a tanti piccoli tocchettini. Procuratevi una casseruola bassa e larga ed aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, oppure se preferite fateci sciogliere due grosse noci di burro. Tritate uno scalogno molto finemente e versatelo nella casseruola. Fatelo soffriggere per qualche secondo, poi aggiungete le pere. Fate rosolare il tutto per una decina di secondi.

Versate nella casseruola il riso vialone nano e fatelo tostare per una decina di secondi, mescolando ed insaporendolo con gli altri ingredienti. Poi aggiungete due abbondanti mestolate di brodo bollente. Continuate la cottura del riso, facendo assorbire il brodo e poi aggiungendone altro fino a completa cottura.

Quando il riso sarà cotto, tagliate a dadini molto piccoli la fontina e versateli nel riso. Mescolate il riso fino a completo scioglimento di tutta la fontina. Poi spegnete.

Risotto pere e fontina 05

Servite il risotto con pere e fontina distribuendone le porzioni. Guarnite con qualche fettina sottile di pera ed una leggera spolverata di cannella in polvere. Il risotto con pere e fontina deve essere consumato immediatamente, appena pronto e ben caldo, in modo che la fontina sia morbida e filante.



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Thursday, August 18, 2022

Fajitas di Pollo

Fajitas di pollo

Fajitas di Pollo

Durata 20 min

Difficoltà Facile

Origine Messico

Le fajitas di pollo sono una preparazione tipica della cucina messicana. La ricetta che proporremo qui è un adattamento di questa ricetta, come lo sono del resto anche le altre disponibili in rete su siti italiani. Le fajitas non hanno comunque delle regole ben precise e possono variare moltissimo con gli ingredienti. Si tratta di carne marinata, generalmente quella di pollo, cotta alla griglia o alla piastra e tagliata a pezzi. Poi questa carne viene servita in grossi piatti accompagnata da tutta una serie di ingredienti che vanno da fagioli, riso e verdure tagliate a strisce, anch’esse grigliate o crude. La versione che ci è più familiare è quella invece gli stessi ingredienti vengono serviti avvolti in una tortilla messicana. Quella che vi propongo è una ricetta a base di petto di pollo condita con molte verdure fresche e colorate. Una versione leggera e nutriente da gustare anche d’estate.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 8 tortillas
  • 4 fette di petto di pollo
  • 150 g di pomodori maturi
  • 150 g di fagioli rossi
  • 1 Avocado
  • 200 g di formaggio Cheddar
  • 1 Peperone verde-rosso
  • Jalapenos sottaceto
  • 1 mazzetto di coriandolo fresco
  • Salsa messicana piccante (Salsa DIP o ranchera)
  • 1 Lime
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

La maggior parte del tempo per le fajitas sarà necessaria per la preparazione di tutti gli ingredienti con cui poi andremo a farcire le tortillas. Prendete il cheddar e tagliatelo a fettine molto sottili, e poi queste a loro volta tagliatele a striscioline. Poi prendete i pomodori maturi, lavateli e poi tagliateli il più possibile per lunghezza . Sbucciate l’avocado ed eliminate il seme all’interno dopo averlo tagliato a metà, poi tagliatelo in tanti spicchi sottili. Stessa cosa fate con il peperone. Tagliatelo a metà, eliminate il gambo ed i semi bianchi all’interno e poi ricavate tante striscioline sottili con la parte più esterna del peperone. Il peperone può essere sia rosso che verde. Infine prendete il mazzetto di coriandolo fresco, eliminate la parte del gambo, conservando solo le foglie e fatene un trito abbastanza fine. Aggiungete anche un jalapeno sottaceto e tagliatelo a fettine sottili da aggiungere al trito di coriandolo (regolatevi con lo jalapeno perchè è molto piccante). A questo punto versate tutto il trito in una ciotolina, in cui aggiungerete anche il succo di mezzo lime ed un po’ di olio extravergine di oliva. Per quanto riguarda i fagioli rossi potete trovarli già pronti in scatola ( o altrimenti li potrete lessare da voi). Versate anch’essi in una ciotolina per distribuirli poi comodamente tra le varie tortillas.

Adesso che abbiamo preparato tutti gli ingredienti, prendete il petto di pollo e ricavatene 4 fettine non troppo sottili. Se le cucinerete alla piastra o alla griglia, sarebbe consigliabile marinare prima il petto di pollo in un condimento di olio, aromi per arrosto, pepe, succo di lime. Se invece siete sprovvisti di piastra o di griglia, potete cuocere il petto di pollo anche in padella, aggiungendo in questo caso un filo d’olio extravergine di oliva sul fondo. Una volta cotte le fettine di petto di pollo, tagliatele a listarelle. In un’altra padella o piastra riscalderete le tortillas, poi una volta ben calde e tornate morbide, farcitele aggiungendo tutti gli ingredienti finora preparati.

Una volta farcita per bene la tortilla, riavvolgetela intorno agli ingredienti, e richiudete un’estremità su di essa. Se chiuderete bene entrambe le estremità, otterrete i famosi burritos!. Per lasciarle ben chiuse prima di essere servite potete aiutarvi con della carta stagnola. Avvolgete con essa la metà inferiore della tortilla (quella chiusa su se stessa) e servite due tortillas a persona insieme ad una ciotolina piena di salsa messicana piccante, nota come salsa DIP o salsa ranchera.



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Saturday, August 13, 2022

Torta pere e cioccolato

Torta pere e cioccolato 10

Torta pere e cioccolato

Durata 1 h 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Le pere ed il cioccolato sono da sempre state un connubio perfetto in pasticceria: un abbinamento perfetto per mille preparazioni, tra cui la torta pere e cioccolato. Questa torta, con un impasto molto simile al ciambellone, è molto semplice e rapida da preparare. I pezzi di pere rimangono sparsi nella torta, arricchendo con il loro sapore e morbidezza, il gusto del cioccolato a base di ogni fetta del dolce.

Ingredienti

Per una torta di 24 cm di diametro

  • 250 g di Pere
  • 110 g di Burro
  • 4 Uova
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 110 g di zucchero
  • 300 g di Farina
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Sale

Preparazione

Procuratevi un pentolino in cui andrete a porre il burro tagliato a cubetti. Lasciatelo disciogliere tutto a fiamma dolce e poi una volta tutto liquefatto, aggiungete il cioccolato fondente a pezzi. Mescolate fino al completo discioglimento del cacao fino ad ottenere una bella crema di cioccolato liquida.

Nel frattempo, rompete le uova, separando gli albumi dai tuorli. Da una parte monterete gli albumi, insieme ad un pizzico di sale, fino ad ottenere una bella spuma bianca densa. Mentre dall’altra monterete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema gialla spumosa.

Ai tuorli montati con lo zucchero aggiungete gradualmente tutta la farina, insieme ad una bustina di lievito per dolci. Una volta incorporata anche la farina con il lievito all’impasto. Cominciate a versare il cioccolato fuso, anch’esso gradualmente, continuando a mescolare in continuazione durante l’aggiunta di tutti gli ingredienti.

Alla fine otterrete un impasto dal color di cacao, a cui infine andrete ad aggiungere gli albumi montati a neve e poi, dopo di essi, le pere sbucciate e tagliate a pezzettini. Dopo aver mescolato per bene tutti gli ingredienti, ed ottenuto un bel composto omogeneo, versatelo in una teglia circolare precedentemente imburrata e poi infarinata.

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. La torta cioccolato e pere dovrebbe richiedere circa 50 minuti per una cottura completa. Si consiglia comunque, giunti quasi al termine della cottura, di immergere uno stuzzicadenti nella torta per controllare il grado di cottura della torta. Una volta che la torta pere e cioccolato sarà cotta, spegnete il forno e sfornate. Lasciate raffreddare la torta a temperatura ambiente, prima di servire.



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Wednesday, August 10, 2022

Scaloppine ai funghi porcini

Scaloppine ai funghi porcini

Scaloppine ai funghi porcini

Durata 25 min

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Un ottimo modo per preparare delle fettine di carne, che siano di maiale o di vitello, è cucinandole come scaloppine, sempre insaporite da altri ingredienti ricchi e gustosi. Le scaloppine ai funghi porcini sono proprio una di queste. Tenere e gustose fettine infarinate di carne vengono lasciate insaporite dal sugo dei funghi porcini durante le fasi finali della cottura, rilasciando un condimento ricco e saporito. Un piatto forse anni ’80 ma che ancora oggi si lascia gustare amabilmente. Inoltre rimane un piatto di classe molto facile e veloce da preparare e alla portata di tutti.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 4 grosse fettine di vitello (o anche di maiale)
  • 250 gr di funghi porcini (anche surgelati)
  • Farina
  • Burro
  • Sale

Preparazione

Procuratevi un pentolino o una piccola padella in cui lascerete sciogliere pochissimo burro, in cui aggiungerete i porcini (se surgelati lasciateli scongelare a temperatura ambiente), tagliati a piccoli pezzi, dopo averli puliti per bene. Fateli rosolare per un paio di minuti e poi smorzate con pochissima acqua, giusto per non farli rosolare troppo e poi lasciateli cuocere per qualche minuto, aggiungendo un po’ di sale ed un coperchio, per lasciarli umidi. Nel frattempo in un’altra padella, fate sciogliere una o due grosse noci di burro. Prendete le fettine di vitello (o di maiale) e disponetele sulla padella in modo da non farle sovrapporre tra di loro. Se le fettine dovessero risultare troppo lunghe, potete suddividerle in due.

Fate rosolare le scaloppine per qualche minuto su di un lato e poi per qualche minuto sull’altro. Poi aggiungete un po’ di sale. Quando saranno rosolate su entrambe i lati, versateci dentro i funghi porcini a pezzi con tutto il loro liquido di cottura. Continuate la cottura delle scaloppine ai funghi porcini mescolando spesso in modo che la carne si insaporisca per bene del sugo rilasciato dai porcini.

Quando si sarà formato un bel sughetto di fondo e l’umidità sarà tutta scomparsa. Spegnete e servite le scaloppine ai funghi porcini ancora ben calde e fumanti. Cercate di distribuire equamente i funghi porcini per ogni porzione.



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Saturday, August 6, 2022

Pimientos del piquillo rellenos de bacalao (Peperoni ripieni di baccalà)

Pimientos del piquillo rellenos de bacalao

Pimientos del piquillo rellenos de bacalao (Peperoni ripieni di baccalà)

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Spagna

In Spagna, soprattutto nella parte meridionale, i peperoni rossi ed il baccalà dell’Oceano Atlantico sono due ingredienti molto amati ed apprezzati nella cucina andalusa. Ecco quindi che non poteva mancare un piatto come i Pimientos del piquillo rellenos de bacalao. Il peperone piquillo è una varietà spagnola di peperone rosso la cui caratteristica è quella di avere una polpa molto soda, anche priva di buccia. Si presta quindi ad essere usato in cucina per ripieni, tra cui proprio il merluzzo.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 8 Peperoni del piquillo
  • 150 g di Baccalà ammollato
  • 1 Cipolla
  • Farina
  • noce moscata
  • 2 Uova 
  • 2 grosse noci di burro
  • 1/2 litro di latte
  • Sale

Salsa di fondo:

  • 1 Cipolla
  • 2 Carote
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 cucchiai di Pangrattato
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Per la preparazione della salsa del fondo.

Prendete la cipolla e le carote e tritatele finemente. Versate il trito in un pentolino a cui avrete aggiunto un fondo d’olio extravergine di oliva. Fate rosolare il trito fino a quando la cipolla non sarà ben indorata, poi a questo punto aggiungete un paio di cucchiai di pangrattato (meglio se prima viene lasciato tostare leggermente in una padella per qualche minuto). Mescolate per bene per far insaporire per bene il pangrattato, aggiungendo anche del pepe.

Sfumate con un bicchiere di vino e lasciatelo poi evaporare lentamente a fiamma viva. Poi aggiungete un bicchiere di acqua e continuate la cottura del pane nel bollore dell’acqua. Lasciate cuocere per altri 5 minuti e poi spegnete. Passate il tutto in un frullatore e poi in un colino. Raccogliete il liquido in un contenitore. Se dovesse risultare troppo liquido, mettetelo in un pentolino e riscaldatelo per farlo restringere fino a raggiungere la consistenza desiderata.

Per la preparazione dei peperoni ripieni

Prendete il merluzzo e versatelo in una pentola piena di acqua bollente. Fatelo sbollentare per cinque minuti, poi rimuovetelo. Eliminate con cura la pelle e le lische rimaste, se presenti. Poi prendete la polpa di merluzzo e sbriciolatela con una forchetta.

In un pentolino aggiungete due noci di burro, ed una cipolla tritata. Fate sciogliere per bene il burro e fate leggermente rosolare la cipolla. Poco prima che imbiondisca, quando è ancora bianca per intenderci, aggiungete due abbondanti cucchiai di farina e mescolate per bene per far in modo che la farina cuocia leggermente insieme al burro. Poi aggiungete mezzo litro di latte, una grattata di noce moscata ed un pizzico di sale, e continuate a mescolare per far in modo che la farina si sciolga per bene nel latte. Continuate a mescolare fino a quando non avrete ottenuto una besciamella cremosa.

Ottenuta la giusta consistenza, incorporate il baccalà che avevate sbriciolato in precedenza e continuate a mescolare. Dopo un paio di minuti, spegnete e lasciate raffreddare il baccalà nella besciamella.

Prendete i peperoni del piquillo già spellati. Si possono trovare già pronti sotto vetro in barattolo. Farciteli con il baccalà in besciamella aiutandoti con un cucchiaio. Disponeteli in una pirofila su cui avete disposto in precedenza una parte della salsa per il fondo. Riscaldate il forno a180°C ed infornate i Pimientos del piquillo rellenos de bacalao. Lasciateli cuocere per circa 10 minuti e poi sfornate. Ogni tanto aprite il forno ed irrorate i peperoni con un po’ di salsa. Potete conservarne una parte anche alla fine che userete durante il servizio a tavola.




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Friday, August 5, 2022

Polpo alla gallega

Polpo alla gallega

Polpo alla gallega

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Spagna

Tra le varie specialità spagnole non può certo mancare il polpo alla gallega, uno tra i piatti più famosi della spagna. Il polpo tagliato a fette viene disposto su un tagliere di legno, insieme a delle gustose patate lesse, il tutto sotto un’aromatica spolverata di paprika. Pochi ingredienti, di grande qualità, compongono quello che è uno dei piatti più apprezzati ed amati, non solo in spagna, ma in tutto il mondo.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 750 gr di Polpo
  • 250 gr di Patate
  • Paprika in polvere
  • 1 grossa cipolla
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Iniziate con lavare e pulire il polpo sotto l’acqua corrente. Poi fate bollire una pentola di acqua in cui avrete aggiunto una cipolla intera. Raggiunta l’ebollizione, aggiungete un po’ di sale grosso e poi versateci dentro il polpo ben pulito. Fatelo lessare per circa 50 minuti.

Polpo e patate 05

Trascorso il tempo, controllate il livello di cottura del polpo e poi una volta cotto, scolatelo, conservando l’acqua di cottura. Tolto il polpo dall’acqua lasciatelo raffreddare. Nel frattempo sbucciate le patate e lessatele nell’acqua del polpo per una ventina di minuti circa. Togliete le patate, una volta lessate, e tagliatele a fettine.

Lo stesso fatelo con il polpo lessato e raffreddato, tagliatelo a grosse rondelle. Prendete poi un tagliere di legno, o in mancanza di esso un piccolo vassoio circolare e disponeteci sopra uno strato di fette di patate lesse. Sopra le patate poi disponete il polpo a fette o a pezzi. Aggiungete un filo finissimo di olio extravergine di oliva, e poi infine una spolverata di paprika e pepe nero macinato.

Servite il tagliere al centro della tavola, oppure fate delle piccole porzioni per ogni persona a tavola.



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Albondigas (Polpette spagnole di carne al pomodoro)

Albondigas

Albondigas (Polpette spagnole di carne al pomodoro)

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Spagna

Le albondingas è un piatto tipico della Spagna, e si tratta di polpette di carne cotte in abbondante sugo di pomodoro. Un piatto molto saporito che non si discosta dalle polpette di carne al sugo nostrane, tranne per alcuni particolari: non esiste il parmigiano grattugiato all’interno e la noce moscata viene sostituita con la cannella e la paprika, spezie quasi onnipresenti nella cucina spagnola.

Ingredienti

Dosi per 4 persone.

Ingredienti per le polpette di carne (albondingas)

  • 250 gr di Carne macinata di manzo
  • 250 gr di Carne macinata di maiale
  • Un paio di fette di pane raffermo
  • Un bicchiere di latte
  • 100 gr di prosciutto crudo (serrano)
  • Pangrattato q.b.
  • 1 cucchiaio di Paprika dolce macinata
  • 1 Uovo
  • Farina 00
  • Olio di semi per friggere
  • Sale
  • Pepe

Ingredienti per il sugo di pomodoro:

  • 500 gr di Passata di pomodoro
  • 1 Cipolla
  • Cannella in polvere
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete due grosse fette di pane raffermo e versatele in un contenitore. Versateci sopra un bicchiere di latte e lasciate ammollare il pane. Una volta ben ammollato, togliete la crosta, strizzate la mollica di pane e sbriciolate.

Prendete il macinato di manzo ed il macinato di maiale e mischiateli insieme in un grosso contenitore. Aggiungete un cucchiaio di paprika dolce in polvere. Rompeteci un uovo e la mollica di pane ammollata. Tritate finemente il prosciutto crudo (serrano) e aggiungete anch’esso insieme agli altri ingredienti. Infine aggiungete anche un pizzico di sale ed una grattata di pepe nero. Cominciate ad impastare la carne macinata con gli altri ingredienti, fino a quando non si siano perfettamente amalgamati fino a creare un impasto lavorabile. Se dovesse risultare ancora troppo liquido, aggiungete la consistenza con del pangrattato.

Con l’impasto ottenuto, ricavate delle polpette delle dimensioni simili a quelle tra una grossa noce ed un piccolo mandarino. Infarinate la superficie delle polpette e lasciatele asciugare su di un vassoio. Nel frattempo procuratevi una grossa padella antiaderente e aggiungeteci un fondo d’olio di semi di circa un dito di spessore. Friggete le polpette nell’olio bollente, facendole rigirare per far in modo che tutta la superficie si imbrunisca uniformemente. Continuate a far cuocere le polpette per circa 5 minuti, e poi toglietele dall’olio di frittura.

Nel frattempo, occupiamoci della preparazione del sugo di pomodoro in cui completeremo la cottura delle albondigas (le polpette di carne al pomodoro). Procuratevi una casseruola o un tegame di terracotta ed aggiungete un filo di olio extravergine di oliva. Tritate finemente una cipolla e versatela nella pentola. Fatela rosolare per bene nell’olio fino a quando non sarà ben imbiondita, poi versateci dentro la passata di pomodoro. Abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e attendete che il sugo cominci a sobbollire. Aggiungete un po’ di sale, un pizzico di cannella in polvere e continuate a far sobbollire il sugo di pomodoro per almeno 15 minuti.

Trascorso il tempo, versate le polpette nel sugo di pomodoro e continuate la cottura delle albondigas per almeno 30 minuti. Poi spegnete e servite le albondigas ben calde e ricoperte di sugo di pomodoro.



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Thursday, August 4, 2022

Pasta fredda estiva

Pasta fredda estiva

Pasta fredda estiva

Durata 15 min

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Con l’arrivo dell’estate ci viene voglia di mangiare piatti freschi e leggeri. La pasta fredda è proprio una di queste: fresca, saporita, colorata, è una gioia sia agli occhi che al palato. Inoltre si può preparare in qualsiasi momento, per poi lasciarla insaporire in frigo e consumarla quando si vuole: all’aperto, a cena, in un pic nic, o durante la pausa pranzo al lavoro. Si conserva bene ed è adatta a qualsiasi contenitore. Un piatto ottimo per ogni momento.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 400 gr di Pasta corta (penne, rigatoni, farfalle)
  • 500 gr di Pomodori maturi
  • Basilico q.b.
  • 2 Uova
  • 120 gr di Rucola
  • Formaggio (opzionale)
  • 100 gr di Prosciutto cotto
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Scegliete per questa preparazione dei bei pomodori maturi (vanno bene di qualsiasi dimensione, purchè ben maturi). Tagliateli a pezzi cercando di eliminare i semi all’interno e raccoglieteli in una grande insalatiera. Aggiungete la rucola leggermente tagliata a pezzi, dopo averla ben lavata e pulita. Prendete il prosciutto cotto e tagliatelo a cubetti o a listarelle (il taglio sarà a seconda di come lo trovate, se a fette o a blocco) e versatelo insieme ai pomodori e alla rucola. Irrorate con un filo d’olio extravergine di oliva ed un pizzico di sale. Mescolate per bene.

Nel frattempo mettete a bollire una pentola di acqua sul fuoco. Una volta raggiunto il bollore, versateci una presa di sale grosso e poi calateci il formato di pasta corta che preferite. Fate cuocere la pasta per il tempo che ci vuole (una decina di minuti, ma leggete l’indicazione sull’etichetta perché dipende dal formato) e poi scolatela per bene, in un colapasta. Lasciatela raffreddare fino a quasi temperatura ambiente. Potete aggiungere un po’ di olio per evitare che si attacchi. Se avete fretta, qualcuno preferisce sciacquare la pasta nel colapasta con dell’acqua fredda in modo da raffreddarla rapidamente. Una volta raffreddata, versate la pasta nell’insalatiera e mescolate per bene, in modo da amalgamare tutti gli ingredienti.

Lessate due uova in acqua bollente per circa 10 minuti, poi spegnete ed eliminate il guscio sotto l’acqua corrente. Tagliate le uova sode a spicchi e versatele insieme a tutto il resto (Mi raccomando aggiungetele alla fine, anche dopo la pasta, per evitare che si frantumino troppo).

Se vi piace il formaggio, potete aggiungere anche quest’ultimo agli altri ingredienti. Tagliatelo a cubetti e versatelo nella pasta fredda, mescolando ancora una volta per bene in modo da amalgamare il tutto.

Servite la pasta fredda a temperatura ambiente, dopo averla fatta riposare in frigo per almeno qualche ora, dando il tempo che tutti i sapori si amalgamino tra di loro.



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Salsa Ranchera (Salsa messicana piccante)

Salsa Ranchera (Salsa messicana piccante)

Durata 10 min

Difficoltà  Facile

Origine Messico

La salsa ranchera è una delle salse messicane più amate ed utilizzate. A base di pomodoro e jalapenos, i famosi peperoncini verdi messicani, questa salsa è utilizzata per condire moltissime preparazioni tipiche della cucina messicana, come burritos e fajitas. Invece servita in barattolo o in una ciotola può essere ottima per intingolarci i nachos, infatti viene chiamata anche salsa dip (che in inglese immergere). La sua piccantezza si può dosare a gusto, visto che noi italiani, seppur amanti del piccante, non ci possiamo paragonare alle abitudini messicane.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500g di Pomodori Pelati
  • Peperone Jalapeno (anche sottaceto)
  • 1 Cipolla
  • 1 Lime
  • Cumino in polvere
  • Coriandolo fresco
  • Aceto di vino
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete la cipolla e tritatela finemente, poi versatela in un pentolino insieme a dell’olio extravergine di oliva. Tagliate un peperoncino jalapeno a fettine, eliminando i semi interni e poi versatele nella pentola insieme alla cipolla. Vanno bene anche degli jalapenos sottaceto.

Fatela rosolare per bene fino a quando non sarà ben imbiondita, poi versateci dentro i pelati. Portate a lieve bollore e poi aggiungete un po’ di sale, un cucchiaio di aceto di vino, il succo di mezzo lime, e le foglie di coriandolo fresco tritate finemente. Lasciate sobbollire la salsa ranchera per almeno 10 minuti, con un coperchio sopra. Schiacciate con una forchetta, per quanto possibile, i pelati, in modo farne una polpa non troppo liquida.

Poi spegnete e lasciate raffreddare la salsa messicana piccante.



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