Thursday, April 30, 2020

Tagliatelle con la coda di rospo

Tagliatelle con la coda di rospo

Tagliatelle con la coda di rospo

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

Il pesce è ottimo per condire la pasta, uno tra i più prelibati è la coda di rospo, che è in grado di dare ai sughi un sapore davvero particolare, ottimo per condire la pasta, in particolar modo le tagliatelle con la coda di rospo.

Abbinamento vinoVino in abbinamento: Greco di Bianco DOC

Ingredienti

Dosi per 4 persone

  • 400 gr di Tagliatelle fresche
  • 2 Code di Rospo
  • 500 gr di Pomodori maturi
  • 1 spicchio d’Aglio
  • 1 Carota
  • 1 costa di Sedano
  • 1 rametto di Rosmarino
  • foglia di Alloro
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Lavate per bene sotto l’acqua corrente la coda di rospo che vi sarete fatti preparare dal pescivendolo, poi togliete la pelle. A questo punto separate con un coltello affilato per filettare il pesce la polpa dalla lisca centrale, senza buttare via la parte della lisca. La parte della polpa tagliatela a cubettoni.

Tagliatelle con la coda di rospo

Mentre con la parte della lisca prepareremo un brodo con cui andremo poi ad insaporire il sugo. Pulite quindi una carota ed una costa di sedano e mettetele insieme alle lische di coda di rospo in una pentola. Riempite il volume rimanente con dell’acqua. Aggiungete un po’ di sale, riscaldate e portate a bollore. Lasciate bollire per circa 45 minuti, e poi fate restringere il brodo in modo da concentrare i sapori.

Tagliatelle con la coda di rospo

Nel frattempo prendete una padella o una casseruola bassa, ed aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio, un rametto di rosmarino ed una foglia di salvia. Fate rosolare l’aglio con le erbe aromatiche per circa 3-4 minuti, poi aggiungete i cubetti di coda di rospo.

Fate rosolare i pezzi di coda di rospo facendo finché non siano ben cotti anche all’interno, poi toglieteli dalla padella, lasciando continuare a cuocere il fondo di cottura. A questo punto aggiungete una mestolata di brodo e dopo qualche minuto aggiungete i pomodori tagliati a pezzettini.

Tagliatelle con la coda di rospo

Aggiungete un po’ di sale e continuate la cottura dei pomodorini aggiungendo via via dei mestoli di brodo che lascerete restringere. Alla fine otterrete un bel sughetto. Togliete a questo punto l’aglio, la foglia di alloro ed il rametto di rosmarino.

Tagliatelle con la coda di rospo

Fate bollire una pentola di acqua e raggiunto il bollore aggiungete una presa di sale grosso. A questo punto versateci dentro le tagliatelle e lasciatele cuocere fino ad ottenere una cottura al dente. A questo punto, scolate le tagliatelle. Aggiungete alla padella la coda di rospo tagliata a tocchetti, fate riprendere il bollore al sughetto, e mentre girate insaporendo la coda di rospo, aggiungeteci le fettuccine.

Tagliatelle con la coda di rospo

Fate insaporire tutto per un paio di minuti e poi spegnete. Servite le fettuccine con la coda di rospo.



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Sunday, April 26, 2020

Gnocchi con crema di zucca e guanciale

Gnocchi con crema di zucca e guanciale

Gnocchi con crema di zucca e guanciale

Durata 1 h

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

La zucca è un ortaggio che si presta a mille preparazioni. Si può ottenere una crema deliziosa con cui condire dei primi piatti. Ottimo quindi l’abbinamento degli gnocchi con crema di zucca e guanciale. Un primo piatto di classe ma allo stesso tempo saporito.

Vino in abbinamento: Lugana DOC Superiore

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di Gnocchi di Patate
  • 400 gr di Zucca
  • 100 gr di Guanciale di maiale
  • 1/2 Cipolla
  • 120 gr di Formaggio cremoso (Philadelfia, Taleggio..)
  • Parmigiano grattugiato
  • 1 rametto di rosmarino
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete la zucca, eliminate la scorza esterna ed i semi e poi dopo averla ben lavata, tagliatela a piccoli cubetti.

Procuratevi una padella o una casseruola bassa ed aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungete mezza cipolla tritata o cubetti. Lasciate soffriggere per qualche minuto il tutto, finchè la cipolla non si sarà ben imbiondita, poi versate i cubetti di zucca.

Lasciate rosolare la zucca per un minuto o due nel soffritto e poi abbassate la fiamma, aggiungendo un goccio d’acqua come fondo di cottura (potete anche sfumare con un po’ di vino bianco se preferite, far evaporare e poi aggiungere un po’ di acqua). Regolate di sale e lasciate cuocere a fuoco lento la zucca facendo in modo che ci sia sempre un fondo umido e a coperchio chiuso, per circa un quarto d’ora. Verso fine cottura, se si fosse troppo asciugato il fondo, aggiungete un altro po’ di acqua e mescolate ancora. Poi spegnete e lasciate raffreddare.

Mettete la zucca ed il condimento all’interno di un mixer, e frullate il tutto fino ad ottenere una crema molto liscia.

Prendete una padella ed aggiungete pochissimo olio, e il guanciale tagliato a piccoli cubetti, ed il rametto di rosmarino. Fate rosolare per bene il tutto per 4-5 minuti.

Nel frattempo lasciate bollire una pentola piena di acqua salata. Versateci gli gnocchi e fateli cuocere fino a che non vengano a galla. A questo punto, raccoglieteli e versateli nella padella con il soffritto di guanciale (togliete il rametto di rosmarino prima). Aggiungete la crema di zucca ed il formaggio cremoso. Fate saltare il tutto in modo che il formaggio si sciolga per bene e che tutti gli ingredienti si amalgamino per bene. Poi spegnete e servite.

Spolverate ciascuna porzione con una bella spolverata di parmigiano reggiano.



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Ristorante La Stracciavocc – Giulianova (Teramo)

Osteria La Stracciavocc - Giulianova (Teramo)

Ristorante La Stracciavocc – Giulianova (Teramo)

 Abruzzo

Via Trieste 159,  Giulianova (Teramo)
+39 348 724 3119

Il ristorante La Stracciavocc , che porta il nome dialettale della cicala di mare, detta anche pannocchia, è situato nel centro di Giulianova Lido, moderna località balneare con ampie spiagge dorate, i romantici lungomare e il caratteristico porto. Il cuore della città, tra le più frequentate mete turistiche d’Abruzzo, è la parte alta costituita dal borgo medievale.

In un ambiente sobrio e accogliente,dove a fare la differenza è la cura del dettaglio, come la presenza di fiori sempre freschi sui tavoli, è possibile apprezzare pienamente tutto il gusto della cucina marinara giuliese.
Il locale, che ospita all’interno circa 60 coperti, dispone di altri 30 posti nel delizioso porticato esterno. Le gustose pietanze, basate sulla gastronomia della tradizione marinara di un tempo, sono preparate con ingredienti di stagione e pesce appena pescato, esclusivamente dell’Adriatico; pasta fresca prodotta in vari formati; pane, dolci e torte fatti in casa.

Piatti tradizionali

Qui potrai assaggiare le seguenti ricette tradizionali:



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Brodetto alla Giuliese

Brodetto alla giuliese

Brodetto alla Giuliese

Durata 1 h 20 min

Difficoltà difficile

Origine Abruzzo

Il brodetto alla giuliese è la versione di Giulianova in provincia di Teramo, del brodetto, una preparazione tipica dei porti di mare dell’Adriatico in cui vengono utilizzati una gran varietà di pesci per ottenere una zuppa. Questi brodetti veniva originalmente preparati dai pescatori utilizzando il pesce rimasto invenduto. Oggi è un piatto raffinato degno dei migliori ristoranti di pesce della costa abruzzese.

 Vino da abbinare: Trebbiano d’Abruzzo DOC

Dove Mangiare: Osteria La Stracciavocc – Giulianova (Teramo)

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 coda di Rospo
  • 1 pezzo di pesce Sampietro
  • 1 o 2 Triglie
  • 1 o 2 tranci di palombo
  • 4 Scampi
  • 1-2 Ali di Razza
  • 1 o 2 Caponi
  • 2 Seppie
  • 4 Cicale di mare
  • 1 o 2 Granchi
  • 500 gr di Pomodori maturi
  • 1 Peperone verde
  • 2 Spicchi d’aglio
  • Prezzemolo
  • Peperoncino
  • 1 litro di Brodo di pesce
  • 8 fette di pane tostato
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Nota: il pesce da utilizzare in questa ricetta è un po’ libero e comprendo che trovare tutto questo pesce può essere difficile. Sostituite quindi il pesce che desiderate con altri simili (o non utilizzateli tutti). Cercate però di equilibrare tra pesci con polpa, pesci piccoli azzurri, e crostacei. Studiatevi una scelta personale a vostro buon gusto.

Prendete tutti i pesci e puliteli per bene sotto l’acqua corrente, eviscerandoli. Le seppie una volta pulite tagliatele a rondelle.

Lavate per bene i pomodori, poi sbollentateli dentro una pentola di acqua bollente per circa 5 minuti. Scolateli e una volta raffreddati, spellateli e togliete i semi all’interno. Sminuzzate la polpa rimanente e raccogliete la polpa di pomodoro in una ciotola. Lavate anche il peperone verde, apritelo, e togliete i semi all’interno. Suddividete il peperone in 4 parti, di cui ne utilizzeremo solo una.

A questo punto prendete una grossa padella (ottime quelle tipo paella), aggiungete un fondo d’olio extravergine di oliva. Poi mettete due spicchi d’aglio scamiciati, il quarto di peperone verde tagliato a pezzettini ed il peperoncino. Fate soffriggere il tutto per qualche minuto, poi aggiungete la polpa dei pomodori maturi. Aggiungete un po’ di sale e a questo punto cominciate ad aggiungere un pesce dopo l’altro. Disponete già i pesci in maniera adeguata dato che questi dovranno essere mossi il meno possibile. Dapprima iniziate con i pesci a spina, come il Palombo, la razza, Sampietro, i caponi, le triglie e la coda di rospo.

Aggiungete qualche mestolo di brodetto di pesce (se lo avete) altrimenti un po’ di acqua. Regolate di sale e lasciate cuocere tutto lentamente e a coperchio semichiuso, continuando la cottura un po’ in umido. La cottura varia a seconda del tipo di pesce e della loro disposizione. Poi dopo un po’, quasi alla fine, aggiungete i crostacei, cioè prima le cicale di mare, poi i granchi e gli scampi.

Durante la cottura cercate di muovere il pesce il meno possibile. Continuate a questo punto la cottura per altri cinque minuti. Poi spegnete e aggiungete una spolverata di foglie di prezzemolo tritate finemente. Disponete lungo i bordi delle fette di pane tostato



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Friday, April 24, 2020

Bruschetta con mortadella, taleggio e miele

Bruschetta con mortadella, taleggio e miele

Bruschetta con mortadella, taleggio e miele

Durata 5 min

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Tutti conosciamo ed apprezziamo le bruschette al pomodoro o quella semplice con aglio e olio. Tuttavia si possono preparare le bruschette con tutto quello che la fantasia ci suggerisce, e facendo dei particolari abbinamenti si ottengono delle soluzioni ottime. Per esempio la bruschetta con mortadella, taleggio e miele, una vera leccornia per buongustai.

Vino in abbinamento: Franciacorta Millesimato DOCG

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 200 gr di Mortadella
  • 200 gr di Taleggio
  • 4 fette di Pane
  • Miele
  • Sale

Procedimento

Tagliate quattro fette di pane e suddividetele a metà. Poi fatele tostare leggermente al forno o su una griglia. Quando saranno ben calde e tostate ponete sopra ognuna di esse qualche fetta di taleggio. Lasciatelo fondere con del calore, rimettendo per qualche minuto le bruschette al forno.

Poi quando il taleggio sarà perfettamente fuso, toglietele dal forno e poneteci sopra una bella fetta di mortadella. Poi per finire, colateci sopra un filo di miele (millefiori o acacia per chi ama i sapori leggeri, altrimenti castagno o eucalipto per quelli che amano i contrasti forti).

Nota: per la mortadella, potreste utilizzare la mortadella di cinghiale, ancora più ottimale per questo abbinamento.



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Monday, April 20, 2020

Torta Sacher (Sachertorte)

Torta Sacher (Sachertorte)

Torta Sacher

Durata 1 h + 12 h di riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Austria

La torta Sacher, vero nome Sachertorte, è uno tra i dolci più amati e famosi al mondo. Sono passati quasi due secoli da quando il pasticcere viennese Franz Sacher, ancora un principiante, ideò questo fantastico dolce al cioccolato che trovò subito il favore di tutti. Dolce stupendo da assaggiare forchettata dopo forchettata, tutto da degustare.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di Farina
  • 4 Uova
  • 250 gr di Zucchero
  • 120 ml di Latte
  • 1 bicchierino di Rum
  • 150 gr di Burro
  • 45 gr di Cacao in polvere
  • 1 busta di vanillina
  • 1/2 busta di lievito per dolci
  • 1 stecca di Cioccolato fondente
  • 1 barattolo di Marmellata di Albicocche
  • Sale

Procedimento

Per la preparazione del Torta Sacher potete utilizzare sia una planetaria che mischiare semplicemente gli ingredienti con un cucchiaio di legno o meglio un frustino (se lo avete). La ricetta della Torta Sacher è molto semplice quindi si prepara velocemente e senza problemi anche a mano.

Prendete quindi una ciotola, versateci lo zucchero, un pizzico di sale e rompeteci le uova.

Torta Sacher (Sachertorte) 01

Montate per bene le uova con lo zucchero mescolando vigorosamente fino ad ottenere un impasto spumoso. Poi cominciate ad integrare gradualmente la farina (setacciandola se possibile). Continuate a mescolare aggiungendo allo stesso tempo anche il latte. Quando tutto il latte e la farina si saranno ben integrati, aggiungete il burro fuso, una bustina di lievito per dolci, una bustina di vanillina ed un bicchierino di rum.

Torta Sacher (Sachertorte) 02

Per ultima cosa, sempre mescolando, versateci il cacao in polvere setacciato. Impastate fino ad ottenere un bell’impasto cremoso ed omogeneo.

Torta Sacher (Sachertorte) 03

Prendete uno stampo tondo per torte (magari quello con cerniere che si aprono al lato) ed imburrate per bene tutto l’interno e poi ricopritelo con della farina. A questo punto versateci dentro tutto l’impasto aiutandovi con una paletta a lingua di gatto.

Torta Sacher (Sachertorte) 04

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate lo stampo con l’impasto al cacao. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. Però è sempre bene fare la prova con lo stuzzicadenti. Infilzate la base della torta sacher con uno stuzzicadenti e tiratelo fuori controllando che l’impasto interno sia ben asciutto.

Torta Sacher (Sachertorte) 05

Lasciate raffreddare la base della torta per bene, poi toglietela dallo stampo e tagliatelo in due parti come un panino da farcire. Qui a vostra scelta potete decidere di inumidire la base della torta con una bagna (acqua e zucchero e se volete anche qualche liquore aromatico). Nella metà al centro, spalmate un bello strato di marmellata di albicocche (non siate parsimoniosi! 🙂 ), in modo da lasciare uno strato di 4-5 millimetri.

Adesso ricoprite nuovamente lo strato inferiore con quello superiore. Adesso non ci rimane che preparare la glassa al cioccolato con cui ricopriremo totalmente la torta sacher. Potete usare un forno a microonde o un pentolino (meglio se a bagno maria). Mettete nel contenitore o pentolino il cioccolato fondente a pezzi ed mezzo bicchiere di acqua.

Torta Sacher (Sachertorte) 08

Fate sciogliere molto lentamente il cioccolato aggiungendo gradualmente lo zucchero a velo setacciato (in modo da non lasciare grumi). Io ho aggiunto due cucchiai abbondanti di zucchero a velo (circa 1/3 del volume di cioccolato usato). Mescolate fino ad avere un cioccolato fuso scuro, omogeneo ma abbastanza fluido (non liquido).

Versate la glassa di cioccolato fuso lentamente sulla torta in modo da ricoprirla interamente, recuperate se possibile il cacao che trasborda ai lati. Poi mettete la torta in frigo per far solidificare la glassa di cioccolato, e far riposare gli ingredienti all’interno per insaporire sempre più la torta.



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Saturday, April 18, 2020

Osei Scampadi

Osei Scampadi (Uccelli scappati)

Osei scampadi

Durata 45 min

Difficoltà Intermedia

Origine Trentino-Alto Adige

Gli osei scampadi, cioè uccelli scappati, è un’antica ricetta del Trentino che risale almeno al Cinquecento. Si tratta di piccoli involtini di vitello, lardellati con lo speck o la pancetta, la cui forma vorrebbe ricordare quella di piccoli volatili, che però non ci sono perchè “scappati”.

La farcia, se presente, può variare nella composizione con lardo, funghi o verdure di stagione. La carne scelta è tipicamente il vitello, ma si può sostituire all’occorrenza con del maiale. Spesso negli spiedini, gli involtini si mettono in alternanza con dei pezzi di lucanica, il tutto accompagnato da polenta, o fagioli o patate.

Vino in abbinamento: Teroldego Rotariano DOC

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500 gr di fettine di Vitello
  • 200 gr di Lucanica
  • 100 gr di Speck
  • ½ Cipolla
  • 8 foglie di Salvia
  • 2 Noci di Burro
  • Pepe
  • Sale

Procedimento

La carne di vitello deve essere tagliata in fettine sottili, stessa cosa con le fettine di speck (o in alternativa con fettine di pancetta). Se usate lo speck, come me, questo non deve essere troppo stagionato e presentare una buona parte di grasso.

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 01

Suddividete le fettine se grandi ( in modo da ottenere poi dei piccoli involtini, e sopra ognuna di esse ponete dapprima una fettina di speck e poi una foglia di salvia (o mezza se la foglia è grande). Per la farcia, se volete aggiungerla, potete usare dei funghi trifolati o della verdura di stagione. Inserite la farcia sopra la foglia di salvia in cima alle fettine.

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 02

A questo punto arrotolate le fettine, partendo dal lato con la foglia di salvia, in modo da ottenere dei piccoli involtini. A questo punto prendete la lucanica e tagliate a pezzi di dimensioni leggermente inferiori a quelle degli involtini.

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 03

Prendete degli spiedini ed infilzate alternativamente dapprima un involtino e poi un pezzo di lucanica. Regolatevi per la dimensione degli spiedini con le dimensioni della vostra padella.

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 04

Procuratevi una padella ed aggiungete una noce di burro che farete sciogliere. A questo punto fate rosolare mezza cipolla tritata e poi una volta imbiondita aggiungete gli spiedini (osei scampadi).

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 05

Abbassate la fiamma, in modo da garantire una cottura lenta della carne, e non far bruciare o friggere il burro. Fate rosolare gli spiedini dapprima su di un lato e poi rigirateli. Aggiungete le foglie di salvia avanzate. Poi Aggiungete un po’ di sale e una grattata di pepe. La cottura lenta garantirà la formazione di un sughetto di fondo rilasciato dalla carne, evitando che gli osei scampadi brucino.

Osei Scampadi (Uccelli scappati) 06

Continuate la cottura degli osei scampadi per circa 20, poi spegnete e serviteli su di un letto di polento, o insieme a delle patate. Si consiglia di acccompagnare a questa preparazione dei fagioli borlotti sugosi, che arricchiranno ancora di più questa ricetta.



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Thursday, April 16, 2020

Strichetti al ragù di prosciutto crudo

strichetti al ragù di prosciutto

Strichetti al ragù di prosciutto crudo

Durata 1 h 30 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Emilia Romagna

Gli strichetti al ragù di prosciutto crudo sono uno dei tantissimi modi con cui si possono preparare questo tipico formato di pasta fresca bolognese. Nati dalla tradizione casalinga, gli strichetti sono stati creati dalla ingegnosità e fantasia di tante nonne, zie e mamme che hanno trovato un modo di recuperare i ritagli di sfoglia di pasta fresca avanzati. Dai ritagli avanzati si ricavavano dei quadrotti di circa 4 cm, e poi con il pollice e l’indice si stringevano al centro per formare delle farfalle.

Vino in abbinamento: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC

Ingredienti

Per 4 persone

Per la preparazione dei strichetti:

  • 400 gr di Farina 00
  • 4 Uova

Per la preparazione del sugo:

  • 200 gr di Prosciutto crudo
  • 1/2 Cipolla
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • Burro
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Per prima cosa cominciamo a preparare gli strichetti .

Preparate una spianatoia e versate la farina formando una fontana. Al centro rompete le uova. Cominciate ad impastare delicatamente con le dita, facendo in modo che l’uovo non fuoriesca dalla fontana ma che venga assorbito piano piano dalla farina. Mescolate in modo che tutto si integri bene bene. Prima delicatamente poi via via sempre più energicamente. Quando il composto sarà ben omogeneo ed elastico, formate una palla e lasciatela riposare in un recipiente per circa mezz’ora, ben coperta da un canovaccio o da una pellicola trasparente.

L’impasto dopo il riposo dovrebbe risultare più morbido ed elastico, al punto giusto per poter essere lavorato con la macchinetta per la pasta. Stendete una sfoglia sottile, e poi con una rotella dentata ritagliate tanti quadrati di circa 4 cm di lato. Poi con le punte dell’indice e del pollice stringete i quadrati di pasta al centro formando delle forme simile a delle farfalle, gli strichetti appunto.

Raccogliete gli strichetti in un vassoio su cui avrete posto un po’ di semola di grano duro e lasciateli seccare all’aria.

Una volta pronti gli strichetti, cominciamo a preparare il ragù di prosciutto crudo.

Con un tritacarne macinate finemente il prosciutto crudo tagliato a pezzi. Generalmente si usano gli avanzi del prosciutto, come gambo o altri parti minori. Una volta ottenuto il trito ponetelo a rosolare in una padella in cui avrete fatto sciogliere una noce di burro e mezza cipolla tritata finemente.

Una volta fatto rosolare , sfumate con un po’ di vino bianco e lasciate asciugare.

Nel frattempo mettete a bollire una pentola di acqua salata, a cui andrete a cuocere gli strichetti. Una volta cotti, scolateli e conditeli con il ragù di prosciutto crudo. Spolverate con abbondante parmigiano grattugiato ed una grattata di pepe nero e servite.



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Wednesday, April 15, 2020

Zucchine ripiene e polpette alla bolognese

Zucchine ripiene e polpette alla bolognese

Zucchine ripiene e polpette alla bolognese

Durata 2 ore

Difficoltà  Intermedia

Origine Emilia Romagna

Le zucchine ripiene e polpette sono una ricetta casalinga tipica di Bologna. Il ripieno delle zucchine è lo stesso delle polpette ed è fatto con carne scelta di manzo macinata, a differenza di altre regioni che fa uso di carne avanzata già cotta, lessi, ecc.. Le polpette possono essere cotte direttamente in umido oppure leggermente fritte in precedenza prima di essere lasciate cuocere in un sugo abbondante di pomodoro.

Vino in abbinamento: Colli Bolognesi Sauvignon DOC

Dove Mangiare: Osteria Bottega – Bologna

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 4 zucchine di media grandezza
  • 500 gr di macinato di manzo
  • 3 Uova
  • 20 gr di Pangrattato
  • 150 gr di grana padano
  • 1 bicchiere di latte
  • Burro
  • 500 gr di Passata di Pomodoro
  • 1 gambo di sedano
  • 1 carota
  • Burro
  • Pepe
  • Sale

Preparazione

Procuratevi un recipiente capiente dove andrete a mettere tutti gli ingredienti per fare l’impasto sia del ripieno che delle polpette. Versateci dentro il macinato di manzo a cui aggiungerete le uova, il grana padano grattugiato ed il pangrattato. Aggiungete anche un pizzico di sale ed una grattata di pepe nero. Cominciate ad impastare per bene tutti gli ingredienti.

Se l’impasto che state ottenendo dovesse risultare ancora troppo liquido, aggiungete altro pangrattato (dipende dalla grandezza delle uova). Una volta ottenuto un impasto morbido, asciutto e lavorabile, smettete di impastare e lasciatelo riposare per una ventina di minuti per far amalgamare tra di loro i sapori.

Nel frattempo prendete le zucchine, lavatele e capatele. Poi suddividetele in 2 o 3 parti, a seconda della dimensione, e svuotatele con l’apposito strumento, o altrimenti con un coltello piccolo e ben affilato. Asciugate le zucchine e riempitele con parte dell’impasto di carne macinata. Premete bene ai bordi per far entrare bene la carne all’interno senza lasciare vuoti all’interno delle zucchine. Con il resto dell’impasto formate delle piccole polpettine (della dimensione di grosse olive).

Adesso procuratevi una casseruola larga, e fateci sciogliere due noci di burro, aggiungete una carota ed un gambo di sedano tritati molto finemente e lasciateli rosolare per bene. A questo punto aggiungete le polpette, che farete rosolare per bene anch’esse in modo che formino una leggera crosticina sulla superficie. A questo punto aggiungete anche le zucchine. Rosolate ancora per circa un minuto e poi sfumate la cottura con un bicchiere di latte. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere finchè il latte non si sarà perfettamente asciutto.

Aggiungete infine la passata di pomodoro, regolate di sale e lasciate sobbollire il tutto a fuoco bassissimo per circa 2 ore. Una volta pronte, servite le zucchine con le polpette in abbondante sugo.

 

 



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Saturday, April 11, 2020

Ciambellone con gocce di cioccolato

Ciambellone con gocce di cioccolato

Ciambellone con gocce di cioccolato

Durata 1 h

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Il ciambellone è forse il dolce più semplice e amato dagli italiani. Perfetto per colazione, si taglia a fette e si gusta con il latte la mattina. Una versione leggermente arricchita rispetta a quella classica è quella del Ciambellone con gocce di cioccolato, ottima anche per le merende.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di Farina
  • 4 Uova
  • 250 gr di Zucchero
  • 120 ml di Latte
  • 1 bicchierino di Rum
  • 100 gr di Burro
  • 1 Limone o 1 Arancia
  • 1 busta di vanillina
  • 1 busta di lievito per dolci
  • 3 cucchiai di gocce di cioccolato
  • Sale

Procedimento

Per la preparazione del ciambellone con gocce di cioccolato potete utilizzare sia una planetaria che mischiare semplicemente gli ingredienti con un cucchiaio di legno o meglio un frustino (se lo avete). La ricetta del ciambellone è molto semplice quindi si prepara velocemente e senza problemi anche a mano.

Prendete quindi una ciotola, versateci lo zucchero, un pizzico di sale e rompeteci le uova.

Ciambellone con gocce di cioccolato 01

Montate per bene le uova con lo zucchero mescolando vigorosamente fino ad ottenere un impasto spumoso. Poi cominciate ad integrare gradualmente la farina (setacciandola se possibile). Nell’aggiunta, quando il composto comincerà a risultare troppo asciutto aggiungete dapprima il latte con un bicchierino di rum e poi il burro fuso.

Ciambellone con gocce di cioccolato 02

Aggiungete anche una bustina di lievito per dolci ed una di vanillina ed un pizzico di sale. Alla fine per aromatizzare aggiungete la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia.Impastate fino ad ottenere un bell’impasto cremoso ed omogeneo.

Ciambellone con gocce di cioccolato 03

Procuratevi lo stampo per i ciambelloni, imburrando per bene tutto l’interno e poi ricoprendo con della farina. Poi versateci dentro circa metà dell’impasto aiutandovi con una paletta a lingua di gatto.

Ciambellone con gocce di cioccolato 04

Poi aggiungete un paio di cucchiai di gocce di cioccolate all’altra metà dell’impasto, che mescolerete per farle distanziare per bene all’interno dell’impasto.

Ciambellone con gocce di cioccolato 05

Adesso versate questa seconda metà dell’impasto con le gocce di cioccolato nello stampo. Si effettua questa operazione perchè durante la cottura, le gocce di cioccolato che sono più pesanti tenderanno ad affondare nell’impasto, e quindi quelle che si trovano nella metà superiore scenderanno fino a riempire anche quella inferiore. Una volta versato tutto l’impasto si aggiungono in cima un altro cucchiaio di gocce di cioccolato in modo da distribuirle sulla superficie.

Ciambellone con gocce di cioccolato 06

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate lo stampo per il ciambellone. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. Però è sempre bene fare la prova con lo stuzzicadenti. Infilzate il ciambellone con uno stuzzicadenti e tiratelo fuori controllando che l’impasto interno sia ben asciutto.

Ciambellone con gocce di cioccolato 07

Quando il ciambellone con le gocce di cioccolato sarà ben cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Toglietelo dallo stampo solo quando questo si sarà perfettamente raffreddato.



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Monday, April 6, 2020

Ciambellone al cocco

Ciambellone al cocco

Ciambellone al Cocco

Durata 1 h

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Il ciambellone è forse il dolce più semplice e amato dagli italiani. Perfetto per colazione, si taglia a fette e si gusta con il latte la mattina. Una versione per gli amanti del cocco è quella del Ciambellone al Cocco, ottimo anche per le merende.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di Farina
  • 4 Uova
  • 250 gr di Zucchero
  • 120 ml di Latte
  • 1 bicchierino di Rum
  • 150 gr di Burro
  • 140 gr di Farina di Cocco
  • 1 Limone o 1 Arancia
  • 1 busta di vanillina
  • 1 busta di lievito per dolci
  • Sale

Procedimento

Per la preparazione del ciambellone al cocco potete utilizzare sia una planetaria che mischiare semplicemente gli ingredienti con un cucchiaio di legno o meglio un frustino (se lo avete). La ricetta del ciambellone è molto semplice quindi si prepara velocemente e senza problemi anche a mano.

Prendete quindi una ciotola, versateci lo zucchero, un pizzico di sale e rompeteci le uova.

Ciambellone al cocco

Montate per bene le uova con lo zucchero mescolando vigorosamente fino ad ottenere un impasto spumoso. Poi cominciate ad integrare gradualmente dapprima la farina di cocco, poi la farina (setacciandola se possibile). Nell’aggiunta delle farine, quando il composto comincerà a risultare troppo asciutto aggiungete dapprima il latte con un bicchierino di rum e poi il burro fuso.

Ciambellone al cocco

Aggiungete anche una bustina di lievito per dolci ed una di vanillina ed un pizzico di sale. Alla fine per aromatizzare aggiungete la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia.Impastate fino ad ottenere un bell’impasto cremoso ed omogeneo.

Ciambellone al cocco

Procuratevi lo stampo per i ciambelloni, imburrando per bene tutto l’interno e poi ricoprendo con della farina. Poi versateci dentro tutto l’impasto aiutandovi con una paletta a lingua di gatto.

Ciambellone al cocco

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate lo stampo per il ciambellone. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. Però è sempre bene fare la prova con lo stuzzicadenti. Infilzate il ciambellone con uno stuzzicadenti e tiratelo fuori controllando che l’impasto interno sia ben asciutto.

Ciambellone al cocco

Quando il ciambellone al cocco sarà ben cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Toglietelo dallo stampo solo quando questo si sarà perfettamente raffreddato.



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Sunday, April 5, 2020

Ciambellone al Cacao

ciambellone al cacao

Ciambellone al Cacao

Durata 1 h

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Il ciambellone è forse il dolce più semplice e amato dagli italiani. Perfetto per colazione, si taglia a fette e si gusta con il latte la mattina. Una versione per gli amanti del cioccolato è quella del Ciambellone al Cacao, ottimo anche per le merende.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di Farina
  • 4 Uova
  • 250 gr di Zucchero
  • 120 ml di Latte
  • 1 bicchierino di Rum
  • 150 gr di Burro
  • 30 gr di Cacao in polvere
  • 1 busta di vanillina
  • 1 busta di lievito per dolci
  • Sale

Procedimento

Per la preparazione del ciambellone al cacao potete utilizzare sia una planetaria che mischiare semplicemente gli ingredienti con un cucchiaio di legno o meglio un frustino (se lo avete). La ricetta del ciambellone è molto semplice quindi si prepara velocemente e senza problemi anche a mano.

Prendete quindi una ciotola, versateci lo zucchero, un pizzico di sale e rompeteci le uova.

ciambellone al cacao 01

Montate per bene le uova con lo zucchero mescolando vigorosamente fino ad ottenere un impasto spumoso. Poi cominciate ad integrare gradualmente la farina (setacciandola se possibile). Continuate a mescolare aggiungendo allo stesso tempo anche il latte. Quando tutto il latte e la farina si saranno ben integrati, aggiungete il burro fuso, una bustina di lievito per dolci, una bustina di vanillina ed un bicchierino di rum.

ciambellone al cacao 02

Per ultima cosa, sempre mescolando, versateci il cacao in polvere setacciato. Impastate fino ad ottenere un bell’impasto cremoso ed omogeneo.

ciambellone al cacao 04

Procuratevi lo stampo per i ciambelloni, imburrando per bene tutto l’interno e poi ricoprendo con della farina. Poi versateci dentro tutto l’impasto aiutandovi con una paletta a lingua di gatto.

ciambellone al cacao 05

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate lo stampo per il ciambellone. Lasciate cuocere per circa 45 minuti. Però è sempre bene fare la prova con lo stuzzicadenti. Infilzate il ciambellone con uno stuzzicadenti e tiratelo fuori controllando che l’impasto interno sia ben asciutto.

ciambellone al cacao 06

Quando il ciambellone al cacao sarà ben cotto, sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Toglietelo dallo stampo solo quando questo si sarà perfettamente raffreddato.



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Thursday, April 2, 2020

Filetto di Sugarello su letto di Scarola

Filetti si sugarello su scarola

Filetti di Sugarello su letto di Scarola

Durata 30 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

I mari italiani sono ricchi di pesce come lo è anche la nostra cucina. Spesso siamo abituati a preparare piatti sempre con i soliti pesci, ma molti di essi non sono nè stagionali nè provengono dai nostri mari. Il Sugarello è un pesce molto comune, buono da mangiare e non molto costoso, e si adatta bene a molte preparazioni, tra cui i filetti di sugarello sul letto di scarola.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 4 Sugarelli
  • 1 Kg di Scarola
  • 2 spicchi di aglio
  • Olive (opzionali)
  • Pinoli (opzionale)
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete la scarola, lavatela per bene sotto l’acqua corrente e togliete le eventuali foglie esterne non buone. Mettete a bollire una pentola di acqua bollente salata e sbollentate la scarola. Scolatela per bene e poi ripassatela in padella insieme ad uno spicchio d’aglio e un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungete durante la cottura, un po’ di sale, e anche delle olive e dei pinoli se preferite.

Nel frattempo, sfilettate i sugarelli lasciando la pelle attaccata ad ogni filetto. Se volete fatevi sfilettare i sugarelli dal vostro pescivendolo di fiducia. Prendete una padella aggiungete un sottile filo d’olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio scamiciato. Fate rosolare il filetto di sugarello tenendo a contatto il lato con la pelle con la padella.

Aggiungete un po’ di sale. Potete insaporire anche con una miscela di erbe aromatiche e/o spezie in polvere, versandola leggermente sulla parte superiore.

Filetti si sugarello su scarola

Servite le porzioni, distribuendo dapprima la scarola ripassata e formando un letto su cui poi andrete ad adagiare due filetti a persona. Servire i filetti di sugarello su letto di scarola assolutamente caldi.



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