Le Lasagne
Origine: Emilia
Le lasagne sono un formato di pasta fresca tipico della cucina emiliana, ma che in realtà vantano tradizioni molto più antiche e diffuse in tutto il territorio nazionale. Le lasagne a strati con ragù, pomodoro e besciamella sono le classiche lasagne alla bolognese e vengono preparate usando esclusivamente farina di grano tenero, mentre quelle di tradizione del centro-sud Italia richiedono nella loro preparazione diverse porzioni di farina e semola di grano duro (centro-sud Italia).
Come preparare le lasagne
Se volete preparare le lasagne tradizionali emiliane sostituite le farine di grano duro con medesime quantità di Farina 00.
Dosi per circa 500 gr di lasagne:
- 200 gr di Farina di Grano duro
- 50 gr di Semola di Grano duro
- 250 gr Farina 00
- 4 Uova
- Acqua q.b.
- Sale
Preparazione
Preparate la miscela di farine in una ciotola, via via pesando le giuste proporzioni.
Poi preparate una spianatoia in legno o in marmo e versateci al centro la miscela di farina formando la classica fontana con l’incavo al centro. Aggiungeteci un pizzico di sale e poi rompeteci le uova.
Cominciate ad impastare con le mani la farina facendo in modo di incorporare totalmente le uova. Una volta ben incorporate alla farina, cominciate a lavorare l’impasto vigorosamente in modo da ottenere un impasto omogeneo. Dato che le uova possono essere di diverso peso, se l’impasto dovesse risultare troppo secco, aggiungete un po’ di acqua tiepida (quasi calda). Formate poi con l’impasto una palla o un panetto.
Foderatelo con una pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa 30 minuti, dando modo ai componenti all’interno dell’impasto di amalgamarsi meglio e “rilassarsi”. Dopo i 30 minuti trovere l’impasto più compatto e malleabile. Suddividetelo con un coltello in parti più piccole.
Prendete poi ogni singola porzione e con un mattarello o con la macchinetta apposita, stendete la pasta ottenendo diverse sfoglie, che appoggerete su un vassoio o ripiano cosparso di semola di grano. Le sfoglie possono essere di diversi spessori (è un fatto che va molto a gusto) comunque il loro spessore dovrebbe essere minore di 2 mm.
Con un coltello poi tagliate i bordi delle sfoglie per ricavare dei grossi rettangoli che ritaglierete poi in parti più piccole per adattarsi alle dimensioni della teglia o della pirofila in cui preparerete le lasagne.
Per migliorare i risultati, soprattutto se avete scelto uno spessore maggiore, consiglio di sbollentare le lasagne in una pentola di acqua bollente salata prima di utilizzarle per la preparazione delle lasagne nella teglia.
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