Sunday, August 29, 2021

Trippa di rana pescatrice

Trippa di rana pescatrice

Trippa di rana pescatrice

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Marche

Tra i piatti che sono derivati dalle antiche tradizioni vi è la trippa di rana pescatrice. Questo piatto tipico di San Benedetto del Tronto, nasce dalla bravura dei pescatori a proporre sulle loro tavole una “trippa di pesce” sfruttando quello che il mare mette a disposizione. Ecco così che la trippa di rana pescatrice (pesce di cui il mercato richiede solo la coda ed il resto scartato) viene preparata con la stessa ricetta della trippa alla romana, ottenendo un piatto che poco si discosta da quello tradizionale.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 1 Kg di Trippa di Rana Pescatrice
  • 2 Carote
  • 1 costa di Sedano
  • 1 Cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • Pecorino Romano q.b.
  • 4-5 foglie di alloro
  • 1/2 bicchiere di vino bianco.
  • 300 ml di passata di pomodoro
  • Foglioline di menta
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Procuratevi della trippa di rana pescatrice, ordinandola dal vostro pescivendolo di fiducia (ci vorranno più pesci). Riscaldate una pentale di acqua salata fino a portarla a bollore, e poi versateci dentro, un po’ di sale, le foglie di alloro. Dopo un minuto aggiungeteci la trippa di rana pescatrice e fatela sbollentare per il tempo necessario affinché risulti morbida (circa 20 minuti). Spegnete, scolatela e lasciatela raffreddare. Poi prendete la trippa e tagliatela a listarelle.

Nel frattempo procuratevi un grosso tegame di terracotta, o se non lo avete una casseruola abbastanza profonda. Aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva, ed un trito a base di carote, sedano e cipolla. Fate imbiondire il soffritto per circa 5 minuti, poi versateci la trippa a rosolare insieme ad una grattata di pepe nero, delle foglioline di menta ed una spolverata di sale. Mescolare per bene, per far rosolare la trippa di rana pescatrice per qualche minuto, infine sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Continuate la cottura fino a completa evaporazione del vino.

A questo punto aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale e portate il sugo a bollore. A questo punto abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e continuate la cottura a fiamma bassa per una ventina di minuti.

A cottura avvenuta, spegnete e servite le diverse porzioni di trippa di rana pescatrice, accompagnandole con delle fette di pane tostato (con qualche goccio d’olio) e dell’abbondante pecorino grattugiato.



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Sunday, August 22, 2021

Torta coi bischeri (Torta coi becchi)

Torta coi bischeri ( Torta coi becchi )

Torta coi bischeri (Torta coi becchi)

Durata   1 h 30 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Toscana

La torta coi bischeri, anche chiamata torta coi becchi, è un dolce tipico toscano, in particolare della Lucchesia. Questa torta di pasta frolla si chiama così proprio per avere tante punte a becco o a punta (bischero) che coronano i bordi della torta. Dolce ripieno di un impasto a base di bieta e pane ammollato, viene poi insaporito da spezie come cannella e noce moscata, e scorze di limone e arancia, e uvetta. Dolce di antiche tradizioni medievali è rimasto ancora oggi forte nella tradizione casalinga locale. Di buon sapore, e per chi ama le torte non troppo dolci, è ottimo da preparare a casa.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500 gr di Pastafrolla
  • 1 Kg di bieta
  • 2 Uova
  • 100 gr di Zucchero
  • 2 Noci di Burro
  • 1 bicchiere di Latte
  • 100 gr di Pane raffermo
  • Uvetta q.b.
  • 30 gr di Pinoli q.b.
  • 1 Limone
  • 1 Arancia
  • 1 bicchierino di Vinsanto
  • Noce moscata
  • Cannella in polvere
  • Sale

Procedimento

Per prima cosa prepariamo il ripieno.

Prendete la bieta e dopo averla lavata per bene, e mondata, lasciatela asciugare. Poi prendete una padella non troppo larga, aggiungete il burro e fatelo sciogliere. Aggiungete la bieta e poi ripassatela nel burro fino a quando non si sarà cotta. La bieta farà sufficiente acqua da potersi cuocere da sola. Se non fosse così aggiungete un po’ di acqua. Cotta la bieta, spegnete e lasciatela raffreddare. Infine inseritela in un mixer e tritatela.

Nel frattempo mettete l’uvetta ad ammorbidirsi in una ciotolina di vinsanto, mentre il pane raffermo, dopo averlo spezzettato, lasciatelo ammorbidire nel latte. Una volta ammorbidito per bene, strizzatelo e sbriciolatelo molto finemente.

Prendete una grossa ciotola ed aggiungeteci il pane ammollato e sbriciolato, la bieta tritata, l’uvetta, la metà dei pinoli, lo zucchero e due uova. Aggiungete poi la cannella in polvere, una grattatina di noce moscata, la scorza grattata di un limone e/o di un’arancia ed infine un pizzico di sale.

Mescolate per bene il tutto finchè non otterrete un impasto abbastanza omogeneo.

Nel frattempo, prendete la pasta frolla (che avete già pronta nel frigo, o preparatela al momento) e stendete una sfoglia di uno spessore di poco meno di 1 cm. Ricopriteci una teglia tonda e ritagliate la sfoglia ai bordi lasciandola fuoriuscire per circa 1-2 cm. Riempite la cavità della torta con l’impasto, e pareggiatelo con l’aiuto di un cucchiaio.

Con la parte in eccesso di pasta frolla che fuoriesce dai bordi, fate tanti piccoli “becchi” pizzicando con la dita. Se non ci riuscite, utilizzate la pasta frolla avanzata.

Infornate la torta coi becchi in un forno già caldo a 180° e lasciate cuocere per circa 30 minuti. Poco prima della cottura guarnite la superficie della torta con i pinoli rimasti (o se preferite potete aggiungere qualche mandorla sfogliata) e lasciate cuocere fino a completa cottura (circa 5 minuti). Sfornate al torta coi becchi e lasciate raffreddare



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Thursday, August 12, 2021

Penne aumm aumm

Penne aumm aumm

Penne aumm aumm

Durata 20 min + 30 min di riposo

Difficoltà  Intermedia

Origine Campania

Le penne aumm aumm sono una ricetta tipica della zona di Sorrento e dell’isola di Capri. Il suo nome particolare è un’espressione dialettale dovuta al fatto di essere un piatto veloce da preparare. Le penne vengono condite con un ottimo condimento di prodotti freschi del territorio: pomodorini maturi, il fiordilatte di Agerola e ottime melanzane, senza dimenticare l’immancabile basilico fresco.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 400 gr di Penne lisce
  • 2 Melanzane
  • 500 gr di Pomodorini maturi
  • 250 gr di Fiordilatte di Agerola (o mozzarella)
  • 2 spicchi d’Aglio
  • un mazzetto di Basilico
  • Parmigiano reggiano grattugiato
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete le melanzane e lavatele per bene, poi mondatele e tagliatele a tocchettini. Cospargetele con del sale fino e lasciatele in un colapasta. Il sale farà perdere un po’ di liquido vegetale alle melanzane togliendogli quel gusto un po’ amaro. Lasciatele così per circa 30 minuti, e poi asciugatele per bene con un canovaccio o con della carta da cucina.

Penne aumm aumm 01

Procuratevi una larga padella ed aggiungetevi abbondante olio (va bene anche quello per friggere). Riscaldate fino a portarlo ad alta temperatura, poi versateci dentro le melanzane a tocchetti e friggetele per bene. Quando saranno ben cotte, toglietele dall’olio di frittura scolandole per bene con un mestolo forato e poi disponetele ad asciugare sopra un panno di carta da cucina.

Nel frattempo prendete una padella, aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, e fateci rosolare due spicchi d’aglio per qualche minuto. Dopo aggiungete i pomodorini freschi, di cui ne lascerete qualcuno intero e qualche foglia di basilico. Aggiungete un pizzico di sale e fate rosolare ancora per qualche minuto. Poi abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate passire lentamente i pomodorini per almeno una quindicina di minuti.

Quando i pomodorini si saranno passiti e avranno rilasciato un bel sughetto, versateci dentro le melanzane a tocchetti. Date una mescolata per un minuto a fiamma bassa e spegnete. Nel frattempo mettete una pentola d’acqua a bollire. Raggiunta l’ebollizione aggiungete una presa di sale grosso e poi calateci le penne lisce . Fatele cuocere al dente e poi versatele nella padella con il condimento di pomodorini e melanzane (a fiamma spenta).

Aggiungete il fiordilatte di Agerola tagliato a piccoli tocchettini e mescolate. Con il calore della pasta e del sugo, il fiordilatte si scioglierà cominciando a filare. Aggiungete un’abbondante spolverata di Parmigiano reggiano grattugiato e servite le penne aumm aumm ancora ben calde.



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Friday, August 6, 2021

Zucchine alla moresca

zucchine alla moresca

Zucchine alla moresca

Durata 30 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Spagna

Le zucchine alla moresca sono un ottimo contorno della tradizione spagnola, ereditata da antiche tradizioni arabe che per tanti secoli dominarono la parte meridionale della penisola iberica. Infatti gran parte degli ortaggi e dei legumi sono entrati nella cucina tradizionale spagnola grazie proprio ai Mori, che già in epoche remote apprezzarono molto la cucina. Ecco quindi un ottimo contorno, buono da gustare freddo.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 4 zucchine
  • uno spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di uvetta sultanina
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 1 limone
  • Foglioline di menta
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete le zucchine e lavatele e mondatele. Tagliate le zucchine a fettine, possibilmente in maniera diagonale (come si taglia il salame), in modo che le fette vengano più grandi. In una larga padella, aggiungete un filo abbondante d’olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio scamiciato. Fatelo rosolare per 4-5 minuti. Poi rimuovete lo spicchio d’aglio dall’olio.

Versate le zucchine nell’olio caldo e fatele rosolare lentamente in modo che si friggano in maniera uniforme su entrambe i lati delle fette. Aggiungete un pizzico di sale durante la cottura. Quando le zucchine si saranno cotte, presentando una bella doratura, toglietele dalla padella versandole in una ciotola, insieme all’olio di cottura.

Aggiungete alle zucchine, l’uva sultanina precedentemente ammollata, delle foglioline di menta ed i pinoli. Poi irrorate le zucchine alla moresca con il succo di un limone. Mescolate e aggiustate di sale. Poi mettete in frigo e lasciate macerare per almeno 4 ore.

zucchine alla moresca 05

Togliete le zucchine alla moresca dal frigo e lasciatele portare a temperatura ambiente prima di servire.



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Thursday, August 5, 2021

Uova strapazzate alla basca

Uova strapazzate alla basca 07

Uova strapazzate alla basca

Le uova sono presenti praticamente in tutte le cucine del mondo. Anche in Spagna giocano un ruolo importante nella gastronomia tradizionale, come per esempio le uova strapazzate alla basca, in cui le uova strapazzate vengono insaporite da peperoni e chorizo (un salame piccante) ripassati in padella. Un piatto nutriente e saporito con cui preparare delle piccole tapas oppure come una portata principale durante un pasto.

Durata 20 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Spagna

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone verde
  • 1 cipolla
  • 4 uova
  • Chorizo o salame piccante
  • Burro
  • 4 fette di pane
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete la cipolla e dopo averla sbucciata, tritatela finemente e versatela in una padella in cui avrete aggiunto un fondo di olio extravergine di oliva. Fate imbiondire la cipolla per 3-4 minuti.

Uova strapazzate alla basca 01

Prendete il peperone verde e quello rosso, mondatelo per bene eliminando il gambo, e la parte bianca con i semi all’interno. Poi tagliateli finemente a striscioline ed aggiungeteli alla padella con la cipolla. Fate rosolare i peperoni insieme alla cipolla fin quando risulteranno lievemente ammorbiditi (non fateli cuocere totalmente). Poi aggiungete il salame chorizo tagliato a tocchettini. Fate rosolare il tutto per un altro paio di minuti e poi spostate tutto il contenuto della padella in un contenitore. Lasciate il sugo di fondo nella padella.

Nella padella in cui avete spadellato i peperoni con la cipolla, aggiungete una noce di burro lasciandola sciogliere totalmente, in modo da recuperare il sugo rimasto dei peperoni. Una volta sciolto il burro, rompeteci dentro le uova.

Lasciate consolidare le uova per un minuto o due, poi cominciate a “strapazzarle” con un mestolo di legno, alternando consolidazione delle uova e sminuzzamento. Aggiungete un pizzico di sale e completate la cottura. Una volta ottenute le uova strapazzate ben sgranate, unitele ancora ben calde ai peperoni e cipolla spadellati.

A questo punto potete tostare qualche fetta di pane e poi versarci sopra le uova strapazzate alla basca. Potete servirle subito ancora calde, oppure gustarle anche più tardi a temperatura ambiente. Come tapas potete usare delle baquette tagliate a fette come base per dei crostini su cui versare sopra delle piccole porzioni di uova alla basca.



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Wednesday, August 4, 2021

Wurstel arrosto con patate

wurstel arrosto con patate

Wurstel arrosto con patate

Durata 30 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

I wurstel sono presenti sul mercato di tantissime qualità, e quasi sempre vengono preparati alla piastra, semplicemente così senza particolari aggiunte. Ma i wurstel si prestano anche a particolari preparazione. Per esempio, quelli di maggiori dimensioni, per esempio i wurstel della tipologia Servelade, si prestano a cotture al forno più lente, dove quella loro lieve affumicatura viene rilasciata lentamente per dar sapore alle patate in accompagnamento. Ecco a voi la ricetta dei wurstel arrosto con patate, una ricetta facile, veloce e alla portata di tutti.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 4 wurstel grossi (tipo Servelade)
  • 1 Kg di patate
  • 2 spicchi d’aglio
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Prendete le patate e dopo averle ben lavate e sbucciate, tagliatele a spicchi. Versate gli spicchi in una teglia antiaderente. Poi prendete i wurstel cervelade o altri di grandi dimensioni e tagliateli a tocchetti. Sbucciate due spicchi d’aglio ed aggiungeteli nella teglia. Irrorate il tutto con sufficiente olio extravergine di oliva, una spolverata di sale e una grattata di pepe nero. Mescolate per bene, in modo da far ungere per bene la superficie delle patate e dei wurstel.

Infornate la teglia a 180°C e lasciate cuovere per circa 30 minuti. I wurstel tenderanno leggermente a gonfiarsi e ad imbrunirsi, ma controllate principalmente la cottura dele patate.

wurstel arrosto con patate 03

Quando i wurstel arrosto con le patate saranno cotti, sfornateli e serviteli ben caldi.



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