Monday, February 24, 2020

Risotto al Taleggio e Aceto Balsamico

Risotto al taleggio ed aceto balsamico

Risotto al Taleggio e Aceto Balsamico

Durata 30 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Interregionale

Il risotto al taleggio e aceto balsamico è un primo piatto di classe con un perfetto abbinamento: il taleggio, un formaggio che una volta mantecato nel riso diventa cremoso e l’aceto balsamico che dà quel tocco di aromaticità che ne ravviva il sapore e spezza il colore bianco. Ricetta facile e buona da preparare.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di Riso Carnaroli o Vialone
  • 200 gr di Taleggio
  • 1 scalogno
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • Brodo vegetale q.b.
  • 1 noce di burro
  • Aceto balsamico di Modena
  • Sale

 Prodotto tipico: Taleggio

Prodotto tipico: Aceto balsamico di Modena

Procedimento

Prima di cominciare con la ricetta vera e propria, procuratevi del brodo di verdure e riscaldatela per farla raggiungere quasi a bollore.

Risotto al taleggio

Prendete una casseruola ed aggiungete una noce di burro (o altrimenti aggiungete un filo d’olio). Prendete uno scalogno, sbucciatelo e poi tritatelo finemente versandolo nella casseruola.

Risotto al taleggio

Fate soffriggere lo scalogno per 4-5 minuti, poi quando si sarà imbiondito, versate il riso. Fatelo tostare per bene per circa 2 minuti mescolando per bene.

Risotto al taleggio

Smorzate il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco. Continuate a cuocere lasciando evaporare tutto il vino. Poi quando tutto il vino sarà evaporato, versate due mestoli di brodo di verdure.

Risotto al taleggio

Continuate a far cuocere il riso a fuoco lento. Il riso piano piano assorbirà tutto il brodo, aggiungete quindi ogni tanto un mestolo di brodo di verdure ben caldo. Continuate la cottura per circa 15-20 minuti. Regolate di sale e poi ogni tanto controllate la cottura. Quando il riso sarà cotto, tagliate il Taleggio a fette e poi aggiungetelo al risotto.

Risotto al taleggio

Mescolate il risotto, mentre il taleggio si fonderà lentamente. Fate mantecare per bene il risotto. Poi spegnete il fuoco ed aggiungete una spolverata di parmigiano grattugiato.

Mescolate e servite il risotto al taleggio ben caldo. Guarnite poi ogni porzione con delle gocce di aceto balsamico di Modena.



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Saturday, February 22, 2020

Pappardelle all’anatra

Pappardelle all'anatra

Pappardelle all’anatra

Durata  2 h 15 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Toscana

Le pappardelle al ragù d’anatra, o al ragù di nana (come viene chiamata in toscana l’anatra), sono un primo piatto tipico toscano. Le pappardelle, un formato di pasta all’uovo più lardo rispetto alle tagliatelle, sono adatte per accogliere condimenti di carne molto saporita come ragù e sughi di cacciagione. La carne di anatra è molto apprezzata in Toscana e spesso viene preparata al sugo in un grosso tegame, e le parti minori una volta tagliati e disossati sono adatti come condimento per questo formato di pasta.

 Vino da abbinamento: Rosso di Montalcino DOC

Ingredienti

Per 4 persone

  • 500 gr di Pappardelle all’uovo
  • 500 gr di Anatra
  • 300 gr di Passata di pomodoro
  • 1 Cipolla rossa
  • 1 costa di Sedano
  • 1 carota
  • 1 rametto di Rosmarino
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • Olio extravergine di Oliva
  • Pepe
  • Sale

Procedimento

Prendete la porzione di anatra e dividetela in pezzi più piccoli, tenendo da parte il fegato (se presente). Lavate e mondate la cipolla, la carota e la costa di sedano. Tagliatele finemente in modo da ottenere un trito.

Prendete una pentola di coccio (se non l’avete va bene una semplice casseruola) e aggiungete un filo d’olio. Aggiungete anche la cipolla, la carota ed il sedano tritati. Lasciate soffriggere il tutto per circa 3-4 minuti. Aggiungete poi i pezzi di anatra e lasciateli rosolare per bene su tutti i lati, mescolando in continuazione. Smorzate poi il tutto con un bicchiere di vino rosso. Lasciate cuocere affinché tutto il vino sia evaporato.

Poi rimuovete i pezzi di anatra e togliete con un coltello la carne dalle ossa, ottenendo così tanti piccoli ritagli di carne. Se avevate il fegato d’anatra, sminuzzatelo insieme al resto della carne. Rimettete la carne sminuzzata di anatra nella casseruola. Aggiungete anche le foglie del rametto di rosmarino e continuate a far rosolare il tutto. Dopo qualche minuto, aggiungete la passata di pomodoro,

Lasciate cuocere il tutto per circa due ore a fuoco bassissimo, con il coperchio. Se dovesse asciugare troppo aggiungete un po’ d’acqua.

Una volta pronto il sugo d’anatra, riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Una volta raggiunta l’ebollizione, calate le pappardelle all’uovo e lasciatele cuocere. Scolatele e poi conditele con abbondante condimento di sugo all’anatra. Aggiungete una spolverata di pecorino toscano grattugiato se preferite e servite.



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Cavolo rosso in padella

Cavolo rosso in padella

Cavolo rosso in padella

Durata 35 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

Il cavolo rosso in padella è un modo rapido e veloce per preparare questo particolare tipo di cavolo. La cottura lenta permette di poter cuocere questa varietà un po’ più coriacea delle altre, in modo da renderla più morbida possibile ed esaltando allo stesso tempo il suo gusto.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Cavolo rosso
  • 1/2 Cipolla
  • Brodo vegetale o acqua
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Procuratevi una padella, possibilmente antiaderente ed aggiungeteci un fondo d’olio extravergine di oliva. Poi versateci mezza cipolla tritata finemente e cominciate a soffriggere.

Cavolo rosso in padella 02

Quando la cipolla si sarà imbiondita aggiungete le foglie di cavolo rosso tagliate finemente a striscioline. Mentre affettate il cavolo rosso, cercate di togliere le parti più spesse dei gambi delle foglie, che richiedono tempi di cottura elevati e rimangono comunque dure. Mescolate per bene facendo rosolare per un paio di minuti il cavolo rosso con la cipolla.

Cavolo rosso in padella 02

Aggiungete un po’ di brodo di verdure o di acqua e continuate la cottura a fuoco lento. Aggiungete un po’ di sale e coprite con un coperchio per mantenere la cottura in umido.

Cavolo rosso in padella 03

Continuate la cottura per circa 20 – 25 minuti poi togliete il coperchio e cominciate ad alzare la fiamma. Lasciate evaporare la parte liquida facendo asciugare il cavolo in padella. Poi spegnete e servite.



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Friday, February 14, 2020

Cavolo nero, salsicce e patate

Cavolo nero, salsicce e patate

Cavolo nero, salsicce e patate

Durata 45 min

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

Il cavolo nero con le salsicce e patate è un ottimo piatto da gustare la sera a cena che vale anche come contorno. Semplice da preparare e saporito, questo piatto è ideale per chi non vuole rinunciare ai sapori genuini di una volta.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Kg di Cavolo nero
  • 2 Patate grosse
  • 4 Salsicce
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Procedimento

Procuratevi una casseruola ed aggiungeteci un filo d’olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio. Fate rosolare lo spicchio d’aglio per un paio di minuti, poi aggiungete le foglie di cavolo nero ben mondate e lavate.

Aggiungete un po’ di acqua e poi coprite con un coperchio. Lasciate cuocere in umido per circa 5 minuti il cavolo nero. Nel frattempo lavate e pelate le patate e tagliatele poi a tocchettini. Aggiungete le patate alla cottura poi aggiungete un po’ di sale e mescolate.

Cavolo nero, salsicce e patate 03

Continuate la cottura in umido delle patate con il cavolo a coperchio chiuso e a fiamma bassa. Lasciate cuocere per altri 20 minuti. Nel frattempo, rosolate le salsicce in una padella. Lasciatele cuocere per bene finchè non si saranno ben cotte anche all’interno. Forate le salsicce in modo da farle sgrassare per bene durante la cottura. Poi toglietele dalla padella e tagliatele a fettine.

Aggiungete le fettine di salsiccia al resto degli ingredienti e continuate la cottura a coperchio aperto. Mescolate e lasciate asciugare il tutto.

Cavolo nero, salsicce e patate 06

Una volta cotto il cavolo con le patate spegnete e servite.



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Thursday, February 13, 2020

Castagnole alla Ricotta

Castagnole

Castagnole alla Ricotta

Durata 30 min

Difficoltà intermedia

Origine Interregionale

Le castagnole sono insieme alle chiacchiere il simbolo del carnevale in moltissime regioni d’Italia e moltissime sono le loro versioni. Le castagnole alla ricotta sono soffici e morbidissime e sono una vera delizia per il palato. Infatti l’aggiunta della ricotta permette di ottenere un impasto più soffice e più elastico, dando alle castagnole, oltre che un buon sapore, una piacevole consistenza in bocca.

Ingredienti

Per la preparazione:

  • 150 gr Ricotta
  • 200 gr di Farina
  • 1 Uova
  • 35 gr di Zucchero a velo
  • 1 Limone o Arancia
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • Zucchero semolato
  • Olio per friggere

Preparazione

Per la preparazione delle castagnole potete utilizzare per impastare o la classica spianatoia infarinata oppure una planetaria che vi faciliterà notevolmente il lavoro.

Versate la farina a fontana e versateci la ricotta precedentemente setacciata. Poi aggiungete tutto lo zucchero a velo. Impastate per bene e poi aggiungete la scorza grattata di un limone o di un’arancia ed rompete un uovo intero e infine aggiungeteci mezza bustina di lievito per dolci.

Impastate nuovamente il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Se l’impasto dovesse risultare ancora umido e appiccicoso a causa dell’umidità della ricotta, aggiungete altra farina. Quando l’impasto risulterà ben lavorabile fate una palla e fatelo riposare per un po’ di minuti.

Castagnole

Riprendete l’impasto e suddividetelo in diverse porzioni. Poi da ciascuna di esse ottenete piccole porzioni della dimensione di un’oliva e fate roteare l’impasto con le mani infarinate fino ad ottenere una pallina. Lavorate via via tutto l’impasto per avere le castagnole. Disponete le castagnole su di un contenitore o vassoio precedentemente infarinato per evitare che si attacchino.

Castagnole

Procuratevi una pentola fonda adatta alla frittura e riempitela di olio per friggere. Portatelo ad alta temperatura e poi cominciate a friggere tutte le castagnole. Queste cominceranno ad imbrunirsi.

Castagnole

Togliete le castagnole dall’olio di frittura quando avranno raggiunto una bella colorazione e lasciatele scolare con un mestolo forato. Ponetele ad asciugare leggermente e poi versatele in un contenitore od una bolla con un fondo di zucchero semolato. Fate roteare le castagnole nello zucchero semolato per farlo aderire a tutta la superficie.

Castagnole

Lasciate raffreddare le castagnole. Già poco dopo le castagnole saranno pronte per essere servite. Le castagnole si mantengono a lungo, potete quindi prepararle in abbondanza anche il giorno prima di servirle, il risultato rimarrà ottimo.



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Sunday, February 9, 2020

Roccocò

Roccocò

Roccocò

Durata 20 min

Difficoltà Intermedia

Origine Campania

Il roccocò è tra i dolci più antichi giunti sino a noi della tradizione napoletana. Prime testimonianze della sua preparazione risalgono persino al 1320, quando venivano preparate dalle monache del Convento della Maddalena. Oggi i roccocò vengono preparati in occasione dell’Immacolata e per le festività natalizie. Questi dolcetti hanno una forma tondeggiante, simile ad una ciambella. La loro consistenza è spesso molto dura, anche se esistono delle varianti morbide. L’impasto è a base di mandorle, canditi ed il Pisto Napoletano, una miscela di spezie varie di antichissima tradizione.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di Farina
  • 250 gr di Zucchero
  • 250 gr di mandorle sgusciate
  • 1 Limone
  • 1 Arancia
  • 2 Mandarini
  • 1 bustina 10 gr di Pisto Napoletano
  • 1 gr di Ammoniaca per dolci
  • Canditi di Cedro o frutta mista
  • Acqua q.b.
  • 1 tuorlo d’Uovo
  • un pizzico di Sale

Procedimento

Versate in un contenitore o in una spianatoia (se preferite) tutta la farina con lo zucchero.

Roccocò 01

Prendete le mandorle sgusciatele, non spellatele e tritatele in un frullatore o mixer. Attenzione le mandorle dovranno avere l’effetto di frantumate e non ridotte a farina. Se non riuscite ad ottenere questo effetto usate un mortaio per pestare le mandorle.

Roccocò 02

Aggiungete allo zucchero e alla farina, le mandorle tritate e la scorza grattata di un limone, di un’arancia e di due mandarini. Poi aggiungete agli altri ingredienti anche i canditi.

Infine aggiungete il succo di mezz’arancia e di un mandarino, poi l’ammoniaca per dolci disciolta in pochissima acqua. Mentre versate questi liquidi cominciate ad impastare il tutto per amalgamare per bene tutti gli ingredienti.

Roccocò 05

Una volta ottenuto un impasto pastoso ed un po’ appiccicaticcio (è normale per questo tipo di impasto) versatelo su di una larga placca da forno ricoperta da carta da forno. Formate delle larghe ciambelle di circa 10 cm di diametro. Sbattete poi un uovo e versate lo sbattuto sopra ciascuna ciambella.

Mettete la placca con i roccocò in forno riscaldato a 150°C e cuoceteli per 30 minuti se li desiderati morbidi, altrimenti continuate la cottura fino a 40 minuti per averli duri. Sfornateli ancora ben caldi e lasciateli raffreddare. Al momento i roccocò dovranno raffreddarsi, non possono essere consumati subito. Infatti appena sfornati risulteranno sempre morbidi ed incosistenti, solo durante il lento raffreddamento prenderanno via via più consistenta diventando i famosi “duri” roccocò.



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Frappe di Carnevale

Frappe di carnevale

Frappe di Carnevale

Durata 45 min

Difficoltà intermedia

Origine Lazio (Interregionale)

Nel Lazio si chiamano frappe di Carnevale, ma è un dolce di Carnevale pressochè diffuso in tutta Italia. I nomi sono diversi da regione a regione: chiacchiere, cenci, bugie, sfrappole, ecc… ma la preparazione è molto simile. Una sfoglia di impasto sottile tagliato in varie forme con una rotella dentata e fritte poi nell’olio bollente. Una volta asciutte vengono poi ricoperte di zucchero a velo o del miele.

Ingredienti

Per la preparazione:

  • 250 gr di Farina
  • 2 Uova
  • 25 gr di Burro
  • 1/2 cucchiaio di Zucchero
  • 1/2 bicchierino di Vino bianco
  • un pizzico di Sale
  • Zucchero a velo o miele

Preparazione

Per la preparazione delle frappe potete utilizzare o una planetaria che vi aiuterà ad impastare l’impasto, oppure lavorare nella maniera classica utilizzando una spianatoia di legno. Versate quindi la farina formando la classica fontana, poi rompeteci dentro due uova ed aggiungete un pizzico di sale.

frappe di carnevale 01

Cominciate ad impastare il tutto per far incorporare le uova. Poi aggiungete il burro ammorbidito a temperatura ambiente, lo zucchero e mezzo bicchierino di vino bianco.

frappe di carnevale 02

Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e che non si attacca più alle pareti. Se risultasse ancora troppo umido e appiccicoso aggiungete altra farina.

frappe di carnevale 03

L’impasto non necessita di riposo, ma suddividetelo in parti più piccole. Montate una macchinetta per stendere la pasta, e utilizzatela per stendere delle sfoglie di basso spessore. Più sottili saranno le frappe più risulteranno croccanti. Ma scegliete lo spessore che preferite.

Con una rotella dentata tagliate le frappe secondo la forma che preferite. C’è chi le taglia a rettangoli con dei tagli longitudinali all’interno. C’è chi le preferisce a rombi.

Riempite di olio per friggere una pentola e quando questo avrà raggiunto un’alta temperatura, cominciate a versarci dentro i ritagli di impasto. Le frappe cominceranno a formare delle bolle e a dorarsi.

frappe di carnevale 09

Una volta ben dorate e divenute croccanti, prendete le frappe e toglietele dall’olio di frittura con un mestolo forato. Lasciatele asciugare su di un panno di carta assorbente da cucina.

frappe di carnevale 10

Una volta fritte ed asciugate tutte le frappe, disponetele su un vassoio e ricopritele di zucchero a velo o se preferite, con del miele.



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Sunday, February 2, 2020

Pasticcio di Carne con Patate (Cottage Pie)

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Pasticcio di Carne con Patate (Cottage Pie)

Durata 1 h

Difficoltà  Intermedia

Origine Gran Bretagna

All’estero esistono moltissime ricette che possono trovare in Italia un gusto favorevole. I pasticci di carne con le patate sono un ottimo esempio. In Inghilterra si chiama Cottage Pie se si usa la carne di manzo, oppure Shepherd’s Pie se si usa carne macinata di agnello. Questo piatto è a base di carne macinata e patate schiacciate che divise a strati vengono poi cotte nel forno.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 Kg di Patate
  • 400 gr di Macinato di Manzo
  • 1 costa di sedano (o anche carote)
  • Funghi secchi
  • 1 Cipolla
  • 2 cucchiai di Farina
  • 2 noci di Burro
  • 1/2 bicchiere di latte
  • Olio extravergine di oliva (o Burro)
  • Sale

Procedimento

Per prima cosa ammollate i funghi secchi in un po’ di acqua calda. Procuratevi una padella e aggiungete un filo di olio extravergine di oliva (o se preferite una noce di burro). Tagliate la cipolla a pezzettini e la stessa cosa fatela con il gambo di sedano. Fate rosolare il tutto per 4-5 minuti fino a far imbiondire la cipolla.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Quando la cipolla risulterà ben imbiondita, aggiungete la carne macinata di manzo. Fatela rosolare mescolando per bene, in modo da farla sbriciolare il più possibile.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Quando la carne sarà ben rosolata, aggiungete i funghi secchi con il liquido insaporito dell’ammollamento. Lasciate bollire il tutto a fuoco lento in modo da far asciugare lentamente il liquido ed allo stesso modo ammorbidire la carne e allo stesso tempo insaporirla.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Coprite con un coperchio e lasciate sobbollire per circa 20-30 minuti. Ogni tanto scoperchiate e mescolate controllando il grado di cottura. Quando tutto sarà asciutto ed il condimento avrà una consistenza sugosa, spegnete.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Mentre lasciate insaporire lentamente la carne, prepareremo la parte di patate. Riempite una pentola di acqua e fate bollire le patate con tutta la buccia. Nel frattempo prendete un pentolino fondo e lasciateci sciogliere due noci di burro. Aggiungete due cucchiai di farina e mescolateli nel burro sciolto facendoli assorbire (a fuoco basso), poi spegnete.

Una volta lessate le patate, spellatele e con uno schiacciapatate passatele. Raccogliete direttamente la purea di patate direttamente nel pentolino. Aggiungete anche mezzo bicchiere di latte.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Riaccendete il fuoco sotto il pentolino e mescolate lentamente fino ad avere una consistenza omogenea. A questo punto continuate a mescolare e a riscaldare fino a raggiungere la consistenza desiderata. C’è chi gli piace una consistenza più cremosa, chi piace una più rigida (non aggiungete il latte in questo caso). Poi spegnete

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Adesso procuratevi un tegame di coccio o una pirofila e coprite il fondo con il sugo di carne macinata.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Poi ricopritelo con uno spesso strato di composto di patate. Pareggiate la superficie. Io l’ho fatto cremoso, tipo besciamella e quindi si distribuirà bene sopra lo strato di carne macinata. Se il composto di patate lo avete fatto molto rigido, potete guarnire il sopra con una saccapoche, creando delle belle decorazioni.

Pasticcio di carne con Patate - Cottage Pie

Riscaldate il forno a 180°C ed infornate. Continuate la cottura per circa 30 minuti. Servite il pasticcio di carne o Cottage Pie appena sfornato e ben caldo.



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