Acquacotta maremmana
Durata 1 h
Difficoltà Facile
Origine Toscana
L’acquacotta maremmana è una ricetta tipica della provincia di Grosseto, ma nota e diffusa anche in tutto il resto della Toscana. Piatto semplice e povero, è in realtà molto saporito e sostanzioso, e si accompagna ottimamente a grandi quantità di pane, sia semplice che tostato, da poter inzuppare all’interno.
Vino in abbinamento: Ansonica Costa dell’Argentario DOC
Ingredienti
Per 4 persone
Ingredienti | Quantità |
---|---|
Cipolle | 2 |
Sedano | 1 intero |
Pomodori pelati | 500g |
Uova | 8 |
Brodo vegetale (opzionale) | 200g |
Olio extravergine di oliva | q.b. |
Pane casereccio | q.b. |
Sale | q.b. |
Procedimento
Prendete le cipolle, e dopo averle sbucciate e mondate, tagliatele a rondelle. Versate poi le rondelle in una pentola capiente, adatta per una cottura lenta di zuppe e brodi (non troppo larga e dal fondo alto). Poi prendete il sedano intero e lavatelo per bene, separando la parte delle coste con quello delle foglie. Eliminate eventuali foglie passite. Cercate di utilizzare la parte più interna del sedano (il cuore) riservandovi le parti più esterne caso mai ad altri scopi. Alla fine dovreste avere circa 4 coste di sedano con relative foglie. Prendete la parte delle coste e tagliatele a tocchetti (potete anche sminuzzarlo ulteriormente).
Versate quindi questa parte nella pentola insieme alle cipolle. Aggiungete abbondante olio extravergine di oliva ed un po’ di sale fino. Fate rosolare il tutto nell’olio mescolando di continuo, finché le verdure non risulteranno abbastanza dorate.
A questo punto sfumate il tutto con tre quattro mestoli di brodo di verdure, oppure se preferite di semplice acqua. Lasciate bollire il tutto per circa 5 minuti.
Poi aggiungete le foglie di sedano che avevate tenuto da parte e i pelati precedentemente schiacciati.
Lasciate continuare la cottura del brodo per circa 40 minuti, lasciando cuocere le verdure all’interno e facendolo stringere (ridurre di volume) molto lentamente. Quando alla fine il brodo sarà ristretto e le verdure all’interno cotte, rompete le uova versandole direttamente nell’uovo facendo in modo da ottenere una cottura ad occhio di bue o in camicia (questa richiede l’acquacotta più brodosa).
Continuate la cottura per altri 10 minuti a fuoco lenta, dando il tempo all’uovo di cuocere per bene. Poi spegnete e servite. Per questioni di bellezza, potete suddividere l’acquacotta in tante terrine di terracotta quante sono le porzioni da portare in tavola, e poi aggiungere una o due uova all’interno.
Servite insieme all’acqua cotta, aggiungendole direttamente ad essa, molte fette di pane o tostato, o raffermo, o anche appena tagliato (a vostro gradimento).
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