Saturday, April 29, 2023

Salmorejo

Salmorejo

Salmorejo

Durata 10 min + 1 h di riposo in frigo

Difficoltà  Facile

Origine Spagna

Il salmorejo è una zuppa fredda originaria della città di Cordoba in Andalusia. È simile al più noto gazpacho, ma a differenza di quest’ultimo, il salmorejo è preparato principalmente con pomodori, pane, aglio, olio d’oliva e aceto di sherry. Questa preparazione molto gustosa e nutriente è un piatto tipico dell’estate spagnola, consumata come antipasto o come piatto principale leggero, soprattutto nelle giornate calde.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500 gr di Pomodori
  • 100 gr di Pane morbido a mollica bianca
  • 75 ml di Olio extravergine di oliva
  • Aceto di Sherry
  • 1/2 spicchio d’aglio
  • 1 Uovo
  • Prosciutto crudo tagliato a mano
  • Sale

Procedimento

Per prima cosa, si comincia con i pomodori. Questi devono essere ben maturi, dato che siamo interessati principalmente alla polpa e al succo al loro interno, e solo se raggiungono una buona maturazione avremo un risultato soddisfacente. Lavate i pomodori per bene e poi sminuzzateli per bene facendo attenzione a non perdere il liquido. Aggiungete un po’ di sale, che aiuterà la fuoriuscita del liquido interno, e poi versate i pomodori sminuzzati molto finemente in un colino. Un risultato più soddisfacente lo potrete avere con un passa verdura. Raccogliete tutto il succo del pomodoro in una ciotola, in cui avrete posto in precedenza il pane già spezzettato in piccoli pezzi.

Lasciate trascorrere almeno una decina di minuti, in modo che il pane assorbi per bene tutto il succo di pomodoro, e poi aggiungete mezzo spicchio d’aglio tritato molto finemente. Passate tutto in un mixer, aggiungendo gradualmente l’olio extravergine di oliva, in modo da far montare per bene il composto fino ad ottenere una consistenza cremosa o brodosa (a seconda del rapporto succo di pomodoro e pane). Aggiungete anche un po’ di aceto di sherry e continuate a frullare.

Ottenuto il salmorejo, mettete tutto in frigo e lasciate freddare il composto per almeno un’ora. Nel frattempo lessate un uovo in acqua bollente e sminuzzate il prosciutto crudo tagliato a mano.

Servite il salmorejo in tante piccole ciotoline, e guarnite la superficie con delle fette di uovo sodo (o potete sbriciorarlo), ed i tocchettini di prosciutto crudo tagliati a mano.



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Sunday, April 23, 2023

Risotto blu

Risotto blu

Risotto blu

Durata 25 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

Se vi piacciono i colpi di scena a tavola, specie quando si prepara un pranzo a degli invitati, il risotto blu è un’idea eccezionale. Questo risotto sfrutta la capacità del cavolo rosso di cambiare colore in base al grado di acidità-basicità dell’acqua in cui lo si sta cuocendo. Il suo colore viola vira perfettamente al colore blu in presenza di bicarbonato, permettendo così di preparare piatti e condimenti di colore blu senza usare alcun colorante alimentare. Una bella idea per una serata in compagnia.

Ingredienti

  • 1/2 Cavolo Rosso
  • 320 gr di Riso carnaroli
  • 1 noce di Burro
  • 1 grossa noce di Gorgonzola dolce (opzionale)
  • 1 scalogno o 1/2 cipolla
  • 1 cucchiaino di Bicarbonato di sodio
  • Parmigiano Reggiano grattugiato
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete il cavolo rosso e tagliatelo a metà, ne useremo per questa ricetta solo una delle due, l’altra ricopritela con della pellicola trasparente e la userete per altre ricette. Tagliate fettine sottilissime con la metà che avete scelto e con le mani sfibrate le fette in modo da ottenere tante striscioline sottili. Mettete a bollire una pentola di acqua bollente, in cui avrete in precedenza aggiunto del sale e mezzo cucchiaio di bicarbonato di sodio. Versateci dentro il cavolo rosso sfilettato e lasciatelo cuocere. Dopo qualche minuto, con l’andare avanti della cottura, vedrete il colore violetto del cavolo mutare lentamente in blu, come del resto anche l’acqua di cottura. Terminate la cottura del cavolo per altri 10 minuti in modo che le foglie si ammorbidiscano per bene.

In una casseruola o un tegame di terracotta, aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva (se preferite, potete utilizzare una grossa noce di burro e farla disciogliere). Poi aggiungete lo scalogno, o mezza cipolla, tritata finemente e lasciatela imbiondire. A questo punto versate il riso all’interno e lasciatelo tostare insieme al soffritto di scalogno per un minuto o due, mescolando di continuo. Sfumate con una mestolata di cavolo rosso (ormai blu) insieme al liquido di cottura e continuate con la cottura del riso. Quando il riso si sarà assorbito il liquido di cottura del cavolo, aggiungente un nuovo mestolo e così via, fino alla completa cottura del riso.

Quando il risotto blu sarà cotto, aggiungete una grossa noce di burro, e se volete dargli un po’ di sapore anche una bella cucchiaiata abbondante di gorgonzola dolce. Spegnete la fiamma sotto la casseruola e cominciate a mescolare il risotto in modo da far sciogliere burro e gorgonzola e mantecare il risotto blu per conferirgli una bella cremolatura.

Servite il risotto blu guarnendo con un po’ di cavolo rosso (blu) e spolverando con abbondante parmigiano reggiano grattugiato.



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Sunday, April 9, 2023

Torcetti al burro

Torcetti al burro

Torcetti al burro

Durata 20 min + 3 h di riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Piemonte, Valle d’Aosta

I torcetti al burro sono dei dolcetti tipici del Piemonte e della Valle d’Aosta. Realizzati con pochi e semplici ingredienti come farina, burro, zucchero e vaniglia, questi biscottini hanno una forma caratteristica a fiocco. La loro consistenza è friabile e croccante grazie alla presenza del burro, che ne determina anche il gusto intenso e fragrante. Solitamente accompagnati da un buon bicchiere di vino dolce o da una tazza di caffè, i Torcetti al burro piemontesi sono ideali per una pausa dolce e gustosa durante la giornata.

Ingredienti

  • 200 gr di Farina 00
  • 100 gr di Burro
  • 50 gr di Zucchero semolato
  • 2 gr di Lievito di birra
  • Sale

Preparazione

Sciogliete a parte, in una tazza di acqua tiepida, il lievito di birra. In una spianatoia di legno, versate la farina formando la classica fontana con il buco al centro, e vi verserete lo zucchero, un pizzico di sale, e poi un po’ di acqua con il lievito all’interno. Cominciate a mescolare con le mani, facendo incorporare l’acqua alla farina, fino ad ottenere un impasto omogeno. Continuate ad impastare fino a quando non avrà raggiunto una consistenza liscia ed omogenea. Potete correggere la consistenza aggiungendo o farina, o altra acqua.

Una volta che l’impasto risulterà liscio e compatto, formate un panetto di forma sferica e riponetelo in una ciotola. Ricoprite la ciotola o con un canovaccio umido o con la pellicola trasparente, in modo da non far seccare l’impasto e lasciatelo lievitare in un luogo asciutto e caldo per almeno un paio di ore.

Trascorso il tempo, l’impasto dovrà almeno aver raddoppiato il volume). Trasferite l’impasto lievitato in una planetaria con un gancio da impasto. Tagliate il burro in tanti cubetti ed aggiungete un cubetto alla volta all’impasto nella planetaria in funzione. Attendete che il burro venga assorbito per aggiungere un altro cubetto. Finito il burro, riprendete l’impasto e riponetelo nuovamente nella ciotola. Ricopritela nuovamente e lasciatela lievitare per ancora un’ora.

Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido e poco lavorabile, riponetelo per un po’ in frigo, in modo da renderlo più compatto e rigido. Riponete quindi l’impasto sulla spianatoia di legno infarinata e cominciate a suddividere l’impasto in tante piccole porzioni. Prendete ciascuna porzione e facendola rotolare con le mani sulla spianatoia cercate di ottenere un bastoncino di poco più di 1 cm di spessore. Tagliatelo a porzioni di circa 12-15 cm e poi ripiegate ciascuna di esse su se stessa in modo da far aderire le estremità tra di loro. Otterrete così i torcetti a fiocco. Ripassateli in un contenitore (anche un piatto) in cui avrete versato dello zucchero semolato, in modo da farlo aderire sulla superficie. Riponete i torcetti così preparati su di una placca da forno la cui superficie avrete ricoperto con della carta da forno.

Infornate a 180°C e lasciate cuocere i torcetti al burro per circa 20 minuti se vi piacciono bianchi, altrimenti fateli andare avanti per averli più dorati e croccanti. Sfornate i torcetti e lasciateli raffreddare prima di servirli.



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Saturday, April 8, 2023

Chips di zucca fritta

Chips di zucca fritte

Chips di zucca fritta

Durata 15 min + 10 min di riposo

Difficoltà  facile

Origine Interregionale

Buone, colorate e croccanti, le chips di zucca fritta sono un antipasto perfetto per aprire una cena con gli ospiti. Facili e veloci da preparare sono un’alternativa alle patatine e danno alla tavola quel tocco di classe in più. Ottime anche per un aperitivo con gli amici.

Vino in abbinamento: Conegliano-Valdobbiadene Prosecco DOCG

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 500 gr di Zucca
  • Cannella in polvere
  • Paprika in polvere
  • Olio per friggere
  • Sale

Preparazione

Prendete la zucca e tagliatela a fettine sottilissime. Aiutatevi con una mandolina o con un’affettatrice, le fette devono essere molto sottili. Disponete poi le fette (chips) di zucca sopra un foglio di carta assorbente lasciandole asciugare all’aria per almeno 10 minuti.

Chips di zucca fritta 01

Dopo che le chips di zucca si saranno asciugate, portate in un pentolino (o una padella) dell’olio da friggere a temperatura e poi immergeteci un po’ alla volta le chips. Non ne aggiungete troppo, in modo che le chips non si attacchino tra di loro. Date il tempo alla zucca di formare una crosticina croccante e poi con un mestolo forato, togliete le chips pronte. Versatele su di un foglio di carta assorbete ad asciugare.

Prendete le chips di zucca fritte e versatele in un contenitore forato, aggiungete un po’ di sale e servitele ben calde. E’ consigliato a questo punto aggiungere una leggera spolveratina di cannella o paprika in polvere per ottenere un risultato ottimale.



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Friday, April 7, 2023

Fiadoni

Fiadoni

Fiadoni

Durata 1 h 20 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Abruzzo

I fiadoni sono un dolce tipico dell’Abruzzo e vengono generalmente preparati in occasione delle festività pasquali. Si tratta di una sorta di torta dolce ripiena di formaggio pecorino, uova, zucchero e limone. La pasta sfoglia che avvolge la farcitura è sottile e croccante, mentre il ripieno è denso e succulento. La forma dei fiadoni può variare a seconda delle tradizioni locali, ma di solito sono a forma di grosso raviolo semicircolare.

Ingredienti

Per 4 persone:

Per la pasta:

  • 300 gr di Farina
  • 2 Uova + 1 Uovo per spennellare
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 50 ml di Olio di Oliva
  • Sale

Per la farcitura:

  • 1 Uovo
  • 200 gr di Rigatino (o Caciotta di Pecora)
  • 1 cucchiaio di Pecorino grattugiato
  • 1 o 2 cucchiai di zucchero
  • 1 scorza di Limone
  • 1 bustina di Vanillina
  • 1 bustina di Zafferano

Preparazione

Preparate una spianatoia e versateci la farina, formando la classica fontana con il buco al centro. Versateci all’interno l’olio di oliva, un po’ di vino bianco e rompeteci le uova. Infine aggiungete un pizzico di sale. Cominciate ad impastare la farina, facendo assorbire gradualmente l’uovo, l’olio ed il vino. Se l’impasto dovesse ancora risultare troppo liquido aggiungete ulteriore farina all’impasto, fino a raggiungere la consistenza corretta. L’impasto deve risultare elastico, omogeneo e ben malleabile. Ottenuto il risultato corretto, formate una palla con l’impasto e lasciatelo riposare per circa mezz’ora.

Nel frattempo, occupiamoci del ripieno. Con un mixer tritate finemente la caciotta di pecora o il rigatino e versate il formaggio così tritato in una ciotola. Aggiungete anche un cucchiaio di formaggio pecorino stagionato, un cucchiaio di zucchero (due cucchiai se li volete più dolci) ed un uovo. Mescolate il tutto per ottenere un impasto omogeneo che useremo come ripieno. Grattateci anche la scorza di un limone, aggiungete un po’ di zafferano ed una bustina di vanillina. Continuate a mescolare facendo in modo che gli aromi si mescolino per bene nel ripieno.

A questo punto riprendete la palla di pasta che avevamo messo a riposare e stendetela per bene in una spianatoia precedentemente infarinata. Aiutatevi con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile. Se preferite, potete utilizzare anche la macchina a rotella per stendere la sfoglia. Ottenere delle sfoglie lunghe e rettangolari di circa 15 cm e versateci al centro, lungo una linea e per tutta la lunghezza della sfoglia, delle grosse noci di ripieno aiutandovi con un cucchiaio, facendo in modo di disporle tutte alla stessa distanza. Ripiegate a metà la sfoglia in corrispondenza della linea delle noci di ripieno e poi con una rotella dentata tagliate la sfoglia in corrispondenza dei ripieni, ottenendo dei grossi ravioli a semicerchio. Raccogliete la pasta avanzata e rimpastatela per utilizzarla per ottenere altra sfoglia.

Per tutti i fiadoni così appena tagliati, fate pressione con la mano in modo nei contorni del ripieno facendo in modo di far aderire per bene i due strati di sfoglia tra di loro. Con una forbice da cucina, effettuate un piccolo taglio sulla sommità di ciascun fiadone. Poi disponete tutti i fiadoni su una placca da forno ricoperta da carta da forno. In una ciotolina sbattete del tuorlo d’uovo e spennellatelo sulla superficie di ciascun fiadone. Infornate la placca con i fiadoni un forno già caldo a 200° per circa un quarto d’or



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Tuesday, April 4, 2023

Carpaccio di Salmone

Carpaccio di salmone

Carpaccio di salmone

Durata 5 min + 1h di riposo

Difficoltà  Facile

Origine Interregionale

Il carpaccio di salmone è un ottimo antipasto da gustare nelle giornate calde estive o un ottimo piatto unico da servire la sera, quando si vuole provare qualcosa di leggero e saporito. Questo piatto colorato e ricco di profumi si presta bene anche come portata d’effetto, come apertura di cene importanti a base di pesce. Pepe rosa, limone, aneto, anelli di cipolla rossa e molto altro possono essere le perfette aggiunte per rendere questo piatto sempre più ricco e saporito.

Vino in abbinamento: Trento Spumante DOC

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 250 gr di Salmone affumicato o stagionato
  • 1 Limone (e 1 arancia opzionale)
  • 1 mazzetto di aneto o finocchietto
  • 1 cucchiaiata di Pepe rosa
  • 1 Cipolla rossa
  • 3 fette di pane in cassetta
  • 1 noce di burro
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Preparazione

Prendete il salmone affumicato e tagliatelo in tante fettini sottili. Disponete le fettine in un contenitore, o in un vassoio.

carpaccio di salmone al mandarino

Prendete un grosso limone e tagliatelo a metà. Una metà la taglierete dapprima a fettine e poi queste le suddividerete a metà. L’altra metà la spremerete per ottenerne il succo. Se volete aggiungere un po’ di colore e dolcezza, procuratevi anche un arancia, ma che abbia la buccia sottile ed edibile. Tagliatela a metà ed suddividetela a fettine anche questa, poi ciascuna di queste la suddividerete ulteriormente fino ad ottenere dei pezzi delle dimensioni simili a quelle del limone.

Usate le fette di limone e di arancia per guarnire il vassoio, mentre per quanto riguarda il succo di limone lo verserete in una ciotolina insieme a del sale e dell’olio di oliva. Userete questa miscela come condimento per il carpaccio di salmone. Aggiungete al piatto anche qualche fogliolina di aneto fresco, o se non ne avete, del finocchietto. Versate poi per ultimi dei grandi di pepe rosa in modo da distribuirli uniformemente sul piatto.

A questo punto in un pentolino a parte, meglio se antiaderente, fateci sciogliere una piccola noce di burro e poi aggiungete le fette di pane in cassetta suddivise in 4, tagliando ad X, in modo da ottenere dei bei triangolini da ciascuna fetta. Fateli assorbire il burro e poi lasciateli tostare lentamente. Potete completare la tostatura in forno se volete.

Aggiungete quindi sopra il piatto di carpaccio di salmone i triangolini di pane, disponendoli con ben cura ed infine tagliate una cipolla rossa a fette, in modo orizzontale, in modo che ciascuna fetta presenti gli anelli interni intatti. Prendete due o tre delle fette più grosse di cipolla e scomponete gli anelli tra di loro. Disponete quindi gli anelli di cipolla sopra il piatto. Completate il tutto con un sottilissimo filo d’olio extravergine di oliva.

Il carpaccio di salmone è pronto per essere servito.

Se qualcuno di questi ingredienti non vi aggrada potete toglierlo dalla preparazione o aggiungerne altri a vostro buon gusto.



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