Thursday, January 18, 2024

Tonno di Coniglio

Tonno di coniglio

Tonno di Coniglio

Durata 1h + 2 giorni di riposo

Difficoltà Facile

Origine Piemonte

Il Tonno di Coniglio è un antipasto tipico del Piemonte. Questa ricetta nasce dall’esigenza storica di poter conservare la carne. Per i grossi tagli di manzo e di maiale esiste l’essiccazione e la preparazione di salumi ed affettati, ma per piccoli tagli, come i conigli, è stato necessario escogitare qualcos’altro. In questo caso la polpa di coniglio dopo essere stata cotta, viene conservata sottolio in barattoli di vetro.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 Coniglio
  • 1 costa di Sedano
  • 1 Carota
  • 1 Cipolla
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale
  • Pepe bianco

Procedimento

Per prima cosa mettete una pentola di acqua sul fuoco, aggiungendoci all’interno una carota, una costa di sedano ed una cipolla ed infine una presa di sale. Riscaldate fino a far bollire il tutto. Nel frattempo prendete il coniglio e cominciate a ripulirlo, eliminando gli scarti e tagliandolo a grossi pezzi. Mettete il coniglio a cuocere nel brodo bollente. Durante la cottura, eliminate con la schiumarola eventuali schiume ed impurita che dovessero risalire in superficie. Continuate a far bollire il coniglio per almeno un’ora in modo che la sua carne risulti ben cotta e tenera.

Giunto il giusto grado di cottura, spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo. Trascorso il tempo necessario, togliete i pezzi di coniglio dal suo brodo e cominciate a togliere la carne dalle ossa. Prendete i pezzi di carne, anche sfilacciati, e poneteli all’interno di un barattolo di vetro ermetico, aggiungendo di pari passo foglie di salvia e rosmarino e ricoprendo con olio extravergine di oliva.

Lasciate macerare la carne di coniglio nel barattolo ermeticamente chiuso deponendolo in frigo e poi dopo un paio di giorni consumatelo a tavola.



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Wednesday, January 17, 2024

Carpaccio di Carne all’Albese

Carpaccio di Carne all'Albese

Carpaccio di Carne all’Albese

Durata 10 min

Difficoltà Facile

Origine Piemonte

Il carpaccio di carne all’Albese è un antipasto tipico del Piemonte. In questa regione la Fassona è la razza bovina di riferimento e la sua carne è molto prelibata. Infatti il vero nome di questa razza è “Piemontese”. Non potevano mancare quindi nella tradizione gastronomica regionale dei piatti in cui questa carne non svolgesse il ruolo di protagonista. Il carpaccio è infatti un’ottima occasione per gustare la prelibatezza e la qualità di questa carne.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr di fettine sottili di vitello Fassona
  • Parmigiano Reggiano
  • Limone
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale
  • Pepe bianco

Procedimento

Spremete il succo di un limone raccogliendolo in una ciotolina, aggiungete dell’olio extravergine di oliva ed un po’ di sale. Potete mescolare un po’ il composto ma attenzione a non farlo emulsionare. Fatevi tagliare delle fettine molto sottili di vitella Fassona e disponetele in un vassoio adatto. Versateci sopra il succo irrorando il più possibile uniformemente tutte le fettine. Prendete il parmigiano e tagliatelo a scaglie sottili o se preferite, sbriciolatelo a piccoli pezzi, disponendolo sopra il carpaccio di carne. Infine aggiungete una grattata di pepe bianco per insaporire ulteriormente.



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Wednesday, January 10, 2024

Coniglio Fritto alla Marchigiana

Coniglio fritto

Coniglio Fritto alla Marchigiana

Durata 40 minuti

Difficoltà Intermedia

Origine Marche

Le Marche sono una regione in cui la campagna è il paesaggio predominante, le dolci colline sono ricoperte da oliveti, vigneti e molte sono le fattorie disseminate tra i vari poderi. Quindi è normale che nella tradizione regionale rientrano molti piatti in cui gli animali da cortile come conigli, galline e papere ne fanno parte. Tra queste ricette vi è il coniglio fritto alla marchigiana. Un piatto semplice in cui si esaltano i sapori della carne di coniglio allevato come di dovere. A dare quella particolarità in più vi è la scorza di limone nell’impanatura che rompe un po’ la monotonia del fritto ed esalta i sapori della carne tenera e delicata all’interno.

Ingredienti

  • 1 Coniglio
  • 1 Limone
  • 3 Uova
  • Pangrattato
  • Olio per friggere
  • Sale

Preparazione

Prendete il coniglio e se ancora non lo fosse, dividetelo a pezzi. Procuratevi una ciotola in cui romperete tre uova. Aggiungete la scorza grattata di limone ed un pizzico di sale. Sbattete per bene le uova fino ad ottenere un bel battuto spumoso. Poi immergeteci uno dopo l’altro i pezzi di coniglio, ricoprendone per bene tutta la superficie con l’uovo, per poi passarli nel pangrattato contenuto in un altro contenitore. Fate in modo che la panatura sia uniforme su tutta la superficie. Una volta impanati tutti i pezzi, lasciateli asciugare per una decina di minuti. Poi ripetete il procedimento: Immergete nuovamente i pezzi di coniglio nell’uovo e poi nuovamente nel pangrattato. Questo lo facciamo per garantirci una bella impanatura spessa e croccante.

Riempite una pentola di olio per friggere e portatelo a temperatura. A questo punto, prendete i pezzi di coniglio impanati, un po’ alla volta, e friggeteli in abbondate olio, lasciando i pezzi non troppo a contatto tra di loro. Una volta che l’impanatura avrà raggiunto un bel colore dorato scuro, togliete i pezzi dall’olio di frittura e riponeteli ad asciugare sopra un panno di carta assorbente.

Servite il coniglio fritto alla marchigiana quando è ancora ben caldo. Potete guarnirlo con delle foglie fresche di insalata e delle fette di limone.



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Orecchiette con Cime di rapa e Salsiccia

Orecchiette con cime di rapa e salsiccia

Orecchiette con le cime di rapa e Salsiccia

Durata 50 min

Difficoltà Intermedia

Origine Puglia

Le orecchiette con le cime di rapa e salsiccia sono un primo piatto della tradizione pugliese. Partendo dal piatto classico a base solo di cime di rapa, questo viene arricchito con dell’ottima salsiccia sbriciolata che va ad insaporire ulteriormente il piatto. Anche in questo caso, si può arricchire ulteriormente il piatto aggiungendo del peperoncino fresco a pezzi sottolio. Un piatto ricco da preparare a casa e rendere ancora più gustosa una cena.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 400 gr di Orecchiette
  • 2 Salsicce
  • 1.2 Kg di Cime di Rapa
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Preparazione

Come preparare le orecchiette in casa

Prendete le cime di rapa, lavatele per bene sotto acqua corrente. Eliminate i gambi più grossi e duri, eliminate le foglie esterne più dure ed i gambi più grossi. Prendete una pentola molto capiente e riempitela di acqua. Portate a bollore e aggiungete una presa di sale grosso. Versate le cime di rapa e fatele cuocere fino a raggiungere una cottura tale che i gambi siano al dente. Bastano pochi minuti.

Nel frattempo prendete una padella molto larga, aggiungete un filo di olio extravergine di oliva, il peperoncino e i due spicchi d’aglio interi con la buccia schiacciati. Fate rosolare l’aglio per un minuto (appena dorato) e poi aggiungetevi le due salsicce appena spellate e sbriciolatele aiutandovi con un mestolo di legno. Quando la salsiccia risulterà ben rosolata. Scolate le cime di rapa per bene e poi versatele nella padella. Fatele rosolare tutti gli ingredienti per bene.

Nel frattempo riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Aggiungete una presa di sale e poi versateci le orecchiette all’interno. Se vi piace potete far cuocere le orecchiette insieme alle cime di rapa. Dovete però fare attenzione ai livelli di cottura.

Quando le orecchiette saranno cotte, scolatele e versatele direttamente nella padella con le cime di rapa e la salsiccia sbriciolata. Rimuovete prima gli spicchi d’aglio. Fate saltare le orecchiette mescolando di continuo a fuoco vivace. Fate in modo che le cime di rapa e le orecchiette rosolino per bene e poi servite.

Le orecchiette con le cime di rapa vanno servite ben calde. Una volta servite potete guarnire con taralli frantumati e ripassati in padella, peperoncini o formaggio grattugiato.



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