Saturday, September 26, 2020

Cajoncie

Cajoncie

Cajoncie

Durata 1 h

Difficoltà Intermedia

Origine Trentino-Alto Adige

I Cajoncie (o anche Cajuncìe, Ciaroncìe, a seconda della zona) sono un primo piatto tipico della cucina ladina, diffusa nella zona dolomitica. Questi ravioli vengono preparati utilizzando la farina di segale, che era il cereale prodotto principalmente in questi luoghi. Per quanto riguarda il ripieno può variare a seconda delle occasioni e dei gusti. Tra quelle più diffuse e tradizionali, esiste una versione con gli spinaci e formaggio, una con le patate ed il formaggio puzzone di Moena, ed una con un ripieno di pane ammollato e fichi secchi.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone.

Per la preparazione dei ravioli

  • 150 gr di Farina 00
  • 150 gr di Farina di Segale
  • 3 Uova
  • 1 cucchiaio di Olio extravergine di Olive
  • Sale

Per il ripieno di patate e formaggio

  • 2 Patate
  • 2 Cucchiai di Trentingrana o Parmigiano grattugiato
  • 2 Fette di Formaggio Puzzone di Moena
  • Pepe

Per il ripieno di fichi e pane ammollato

  • 3 grosse fette di pane
  • 8 fichi secchi di piccole dimensioni
  • 1 tazza di latte
  • 2 Cucchiai di Trentingrana o Parmigiano grattugiato

Per il condimento

  • Burro
  • Semi di papavero

Procedimento

Preparate una spianatoia e versateci la farina normale e quella di segale. Poi formate una fontana con un incavo al centro. Al centro rompete le uova ed aggiungete una presa di sale ed un cucchiaio di olio di oliva.

Cominciate ad impastare dapprima delicatamente facendo in modo che le uova vengano lentamente incorporate dalla farina, poi sempre più vigorosamente in modo da ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Quando l’impasto avrà raggiunto la giusta consistenza, formate un panetto e ricopritelo con una pellicola trasparente e lasciatela riposare per almeno 30 minuti.

Cajoncie 03

Nel frattempo, sfruttiamo il tempo di riposo dell’impasto per preparare la farcia con cui riempire le cajoncie. Abbiamo visto che ci sono diverse possibili combinazioni per preparare la nostra farcitura. Qui ne proporremo le due più diffuse, quella di fichi e quella di patate e formaggio.

Prima Versione: Fichi e pane ammollato

Prendete le fette di pane e lasciatele ammollare in un contenitore pieno di latte. Una volta che si saranno ben ammollate, eliminate la crosta e poi strizzatele. Sbriciolate il pane ammollato e versatelo nel mixer. Prendete i fichi secchi e tagliateli a pezzi e versateli nel mixer. Aggiungete infine due o tre cucchiai di Trentingrana grattugiato, oppure del Parmigiano reggiano grattugiato. Frullate tutto fino ad ottenere un impasto asciutto e lavorabile.

Seconda Versione: Patate e formaggio

Prendete le patate con tutta la buccia e lessatele in abbondante acqua bollente. Una volta ben lesse, scolatele e spellatele quando ancora ben calde. Poi ancora calde, tagliatele a pezzi e versatele in un mixer. Aggiungete poi il formaggio puzzone di Moena (o altro formaggio simile) tagliato a dadini. Infine aggiungete una grattata di pepe nero ed uno o due cucchiai di Trentingrana o Parmigiano reggiano grattugiato. Frullate tutto fino ad ottenere un impasto asciutto e lavorabile.

A questo punto sia la pasta che il ripieno per le nostre Cajoncie sono pronti. Riprendete l’impasto e stendetelo sulla spianatoia infarinata. Ottenete delle sfoglie molto sottili di circa 10 cm di larghezza. Poi prendete l’impasto per la farcia e formate tante piccoli porzioni a pallina da posizionare su una delle soglie a circa 8-10 cm di distanza una dall’altra. Una volta completata la disposizione delle farcie, ricoprite la sfoglia con un’altra e premete con le dita per fare aderire per bene i due strati di sfoglia intorno al ripieno.

Con una ruota dentata cominciate a tagliare dei ravioli quadrati e disponeteli su di un vassoio con la base infarinata per non farli attaccare. Lasciateli asciugare per circa una decina di minuti. Poi mettete a bollire una pentola di acqua, salatela e poi versateci dentro le Cajoncie.

Lasciate cuocere le Cajoncie per circa 6 minuti, poi scolatele e disponetele sui piatti da servire in numero dispari (3 o 5 a seconda della dimensione) e poi condite con del burro fuso e dei semi di papavero. Servite le Cajoncie ben calde, appena preparate.



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Sunday, September 13, 2020

Lasagna napoletana

Lasagna napoletana
cuoca

Lasagna napoletana

Ricetta di Antonietta Rosiello

Durata 3 h

Difficoltà Impegnativa

Origine Campania

Anche a Napoli, come altre zone d’Italia, la tradizione gastronomica vanta antichissime tradizioni. Durante il periodo dei Borboni, i cuochi che frequentavano la corte reale, crearono ricette ricche ed impegnative secondo i costumi dell’Ottocento, dove l’abbondanza di ingredienti era sintomo di ricchezza e prosperità. Alcune di queste ricette sono entrate a far parte della cucina partenopea e sono arrivate sino ad oggi, come la lasagna napoletana. In provincia e in altre zone della Campania, la lasagna napoletana viene ulteriormente arricchita con l’aggiunta di altri ingredienti come salame e uova sode.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 kg di Sugo di ragù napoletano
  • 250 gr di Ricotta
  • 300 gr di Lasagne
  • 500 gr di Macinato di Vitello
  • 250 gr di Fior di latte
  • 1 Uovo
  • 150 gr di Parmigiano grattugiato
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Salame napoletano (opzionale)
  • Uova sode (opzionale)

Procedimento

Prendete una ciotola e versateci dentro la carne macinata di vitello. Rompeteci un uovo e poi aggiungete un pugno di parmigiano reggiano grattugiato e del sale. Cominciate a mescolare, impastando per bene gli ingredienti, amalgamando per bene gli ingredienti. Quando si sarà ottenuto un impasto uniforme, formate tante piccole polpettine della dimensione di una nocciola. Riempite una padella di olio, riscaldate e friggete le polpette. Quando saranno ben cotte, toglietele dalla padella e lasciatela asciugare sopra un panno di carta assorbente da cucina.

Lasagna napoletana 01 - preparazione delle polpettine

Per la preparazione della lasagna napoletana è tradizione utilizzare il sugo del ragù napoletano e non la passata di pomodoro direttamente. La preparazione del ragù è lunga e laboriosa.

Lasagna napoletana 02 - preparazione del sugo dal ragù

Prendete il fior di latte, magari quello di Agerola, e tagliatelo facendo scolare tutta l’acqua all’interno riponendo i pezzi in uno scolapasta a colare. Poi dopo averlo lasciato asciugare tagliatelo a cubettini.

Lasagna napoletana 03 - l'immancabile provola

Cominciate a lavorare in una grossa ciotola la ricotta, impastandola con parte del sugo di ragù napoletano ed un pugno di parmigiano grattugiato. Impastate fino ad ottenere un impasto rosa uniforme.

Lasagna napoletana 04 - Salsa di ricotta e pomodoro

Adesso che tutti gli ingredienti per comporre la nostra lasagna napoletana sono pronti, procuratevi una bella teglia o un “ruoto” profondo. Ungete il fondo con dell’olio di oliva e poi disponete un primo strato di lasagne in modo da ricoprire tutto l’interno della teglia e facendo uscire poi i bordi lateralmente. Riempite poi il fondo con l’impasto rosa di ricotta e pomodoro, poi aggiungete metà delle polpettine e metà dei cubetti di fior di latte. Ricoprite il tutto con una bella spolverata di parmigiano reggiano grattugiato ed infine con dell’ottimo sugo di ragù napoletano.

A questo punto abbiamo finito il primo strato di farcitura della nostra lasagna napoletana. Chiudiamo quindi il primo strato ricoprendolo con delle lasagne. leggermente sovrapponendole tra di loro. Se volete fare la versione “campana” a questo punto aggiungete anche qualche pezzo di salame napoletano tagliato a cubettini e qualche fetta di uovo sodo.

Adesso ricominciamo da capo con la farcitura e quindi per prima cosa versateci la parte restante di ricotta e pomodoro, poi le metà rimanenti di polpette e di fior di latte, ed infine un’altra spolverata di parmigiano reggiano grattugiato ed abbondante sugo di ragù napoletano. Stessa cosa qui, se volete fare la versione più ricca “campana”, aggiungete del salame napoletano tagliato a pezzi e delle fette di uova sode.

Coprite la superficie con altre sfoglie di lasagne e richiudete infine i bordi. A questo punto dovreste essere arrivati in cima alla teglia. Ricoprite il tutto con il sugo di ragù napoletano rimasto.

Mettete il tutto in un forno preriscaldato a 180°C e lasciate cuocere la lasagna napoletana per circa 30 minuti. Trascorso il tempo, spegnete e servite la lasagna tagliata a porzioni.



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Tuesday, September 8, 2020

Erbazzone

Erbazzone

Erbazzone

Durata 40 min + 2h riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Emilia Romagna

L’erbazzone è una torta salata tipica del reggiano. Ripiena di spinaci o bieta insaporiti da pancetta e parmigiano, le sue origini risalgono ad anni fa, quando la società era prettamente contadina. Nella vita rurale la gente lavorava nei campi per l’intera giornata, e aveva bisogno quindi di un piatto nutriente che fosse facilmente trasportabile, che si potesse conservare durante il giorno e che non richiedesse l’uso di piatti o posate.

Vino in abbinamento: Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC

Ingredienti

Dosi per il ripieno:

  • 1 Kg di Spinaci e/o Bietole
  • 3 Cipollotti freschi
  • 40 gr di Pancetta o Grasso di prosciutto
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Prezzemolo (opzionale)
  • 1 noce di Burro
  • 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano
  • 2 cucchiai di Olio extravergine di Oliva
  • Sale

Per l’impasto dell’erbazzone potete utilizzare anche pasta brisè o sfoglia già pronta.

Dosi per la pasta:

  • 200 gr di Farina
  • 40 gr Strutto
  • Acqua q.b.
  • Sale

Preparazione

In una pentola di acqua bollente salata, sbollentate gli spinaci o la bieta giusto il tempo necessario per cuocerla leggermente senza fargli perdere il bel colore verde, scolatela e strizzatela leggermente per fargli perdere gran parte del liquido interno. Poi lasciateli raffreddare lentamente (scolando) in un colapasta.

Prendete un tegame aggiungete due cucchiai di olio extravergine di oliva ed una noce di burro, insieme al grasso di prosciutto o la pancetta. Lasciate sciogliere il burro insieme al grasso e poi aggiungete i cipollotti freschi tritati (includendo i gambi verdi). Quando i cipollotti risulteranno imbionditi, unite gli spinaci o la bieta lessata e strizzata. Continuate a far cuocere il tutto, mescolando per bene facendo in modo che si insaporiscano per bene. Aggiungete sale ed una grattata di pepe nero. Dopo circa 5 minuti, spegnete e lasciate raffreddare. A questo punto togliete lo spicchio d’aglio, e versate il contenuto in una ciotola.

Tagliate o tritate il contenuto di spinaci o bieta, e aggiungete i cucchiai di Parmigiano Reggiano e (se volete) del prezzemolo tritato. Impastate per bene il tutto, fino ad avere un bell’impasto omogeneo per la farcitura.

Se volete preparare da soli la pasta per l’erbazzone invece di utilizzare della pasta brisè già pronta o della pasta sfoglia, allora versate la farina in un contenitore, fate la classica fontana, aggiungeteci del sale, ed una grossa noce di strutto nel centro e cominciate ad impastare aggiungendo gradualmente un po’ di acqua tiepida. Mescolate ed impastate fino ad ottenere un bell’impasto liscio ed omogeneo. Una volta raggiunta la giusta consistenza, lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti. Poi riprendetelo e suddividetelo in due parti. Tirate con entrambe le parti due sfoglie, una più sottile dell’altra.

Prendete una teglia rettangolare o tonda (a vostro gradimento) e dopo aver imburrato il fondo, adagiateci la sfoglia più spessa di impasto. La dimensione della sfoglia deve essere tale da ricoprire non solo il fondo ma da uscire dai bordi della teglia. Versate a questo punto la farcitura di spinaci o bieta sopra il primo strato di sfoglia. Ricoprite per bene uniformemente tutto il volume della teglia e poi pareggiate la superficie. Adesso adagiateci sopra lo strato di sfoglia più sottile. Questa deve corrispondere precisamente al diametro della teglia. Poi richiudete i bordi di sfoglia sottostante che fuoriescono dai lati sopra lo strato sottile in superficie.

Bucherellate accuratamente la superficie con la punta di una forchetta e poi infornate in un forno preriscaldato a 200°C. Lasciate cuocere per circa 20 minuti, poi con un po’ di olio o del burro spennellate la superficie dell’erbazzone per dagli una bella colorazione dorata. Rimettete in forno e lasciate cuocere per pochi minuti. Spegnete e sfortnate.

Lasciate raffreddare l’erbazzone e poi servite.



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Verza in umido con i pomodorini

verza in umido

Verza in umido con i pomodorini

Durata 45 min

Difficoltà Facile

Origine Interregionale

Non sono molte le persone che apprezzano le verdure come il cavolo e la verza, ma esistono delle ricette che le rendono molto gradevoli, come per esempio la verza in umido con i pomodorini. Un piatto ottimo da gustare e che lascia un buon sugo in cui inzuppare il pane.

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 1 cavolo verza
  • 250 gr di Pomodorini maturi
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete il cavolo verza, eliminate le foglie più esterne troppo verdi e coriacee e dopo averlo tagliato a metà, lavatelo per bene anche all’interno. Poi con un coltello tagliatelo a pezzi più piccoli (non sminuzzatele), eliminando anche il gambo.

Procuratevi una casseruola o un bel tegame profondo ed aggiungeteci un fondo di olio extravergine di oliva, ed uno spicchio d’aglio scamiciato. Fate soffriggere l’aglio per 3-4 minuti a fiamma alta, e poi aggiungeteci le foglie di cavolo verza tagliate a pezzi. Lasciate rosolare ancora per qualche minuto la verza nel soffritto, mescolando di tanto in tanto e poi aggiungete i pomodorini tagliati a metà e mezzo bicchiere di acqua per sfumare. Sul fondo si formerà uno strato di liquido che servirà per la cottura in umido. Aggiungete del sale e coprite il tegame con un coperchio. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti.

Ogni tanto togliete il coperchio e controllate sia il livello di cottura della verza che il livello di liquido sul fondo. Mescolate e aggiungete altra acqua se necessario. Alla fine dei 20 minuti, se la verza sarà cotta, togliete il coperchio, alzate la fiamma e continuate la cottura asciugando molto il liquido di cottura sul fondo. Altrimenti attendete ancora, finché la cottura delle foglie di verza non sarà completa.



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Monday, September 7, 2020

Paccheri con Calamari e Zucchine

Paccheri con calamari e zucchine

Paccheri con Calamari e Zucchine

Durata 40 min

Difficoltà Intermedia

Origine Interregionale

La pasta liscia corta come calamarata e paccheri si prestano bene per ottimi primi piatti di pesce sugosi e saporiti, come per esempio un bel piatto di paccheri con calamari e zucchine. Un piatto semplice e gustoso da preparare in qualsiasi occasione, da soli, in famiglia ma anche nelle ricorrenze o per qualche evento speciale.

Dove Mangiare: Da Giorgio – Fiumicino (Roma)

Vino in abbinamento: Cerveteri Bianco DOC

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 360 gr di Paccheri di Gragnano
  • 4 Calamari
  • 2 Zucchine di medie dimensioni
  • 8 Pomodorini maturi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1/2 Cipolla
  • Ricotta salata (opzionale)
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Procedimento

Prendete i calamari, lavateli per bene sotto l’acqua corrente, spellateli ed eliminate l’interno. Poi tagliateli ad anelli. Lavate anche le zucchine, togliete il gambo, e poi tagliatele a julienne eliminando il nucleo all’interno.

Sminuzzate mezza cipolla e versatela in un padella insieme ad un po’ d’olio extravergine di oliva. Fatela imbiondire per circa 4-5 minuti poi aggiungete le zucchine tagliate a julienne. Fatele rosolare insieme alle cipolle per qualche minuto, poi versateci un po’ di acqua e abbassate la fiamma facendole cuocere più lentamente per ammorbidirle (ma non troppo).

Nel frattempo prendete un’altra padella antiaderente e scaldatela a vuoto. Quando sarà calda versateci dentro i calamari e fateli scottare per pochi secondi, giusto il tempo per eliminare un po’ di acqua all’interno, poi aggiungeteci subito un po’ di olio e due spicchi d’aglio e continuate a far rosolare il calamaro. Dopo un minuto o due, aggiungete i pomodorini maturi tagliati a metà, un po’ di sale, di pepe nero macinato e continuate la cottura ancora per qualche minuto. Giusto alla fine aggiungete la julienne di zucchine ammorbidite, eliminando allo stesso tempo gli spicchi d’aglio. Spegnete.

Durante la preparazione del condimento, fate bollire una pentola di acqua. Aggiungete una presa di sale grosso e poi versateci dentro i paccheri. Portate avanti la cottura dei paccheri (richiedono molti minuti). Poi scolate la pasta e versatela nella padella con il condimento di calamari e zucchine. Fate saltare per un minuto o due per far amalgamare per bene i sapori e permettere al condimento di aderire per bene alla pasta (potete aggiungere anche un po’ di acqua di cottura della pasta per aiutarvi).

Spegnete e servite. I paccheri con calamari e zucchine sono ottimi non appena preparati, ben caldi e sugosi. Per chi ama le vecchie tradizioni popolari, e vuole andare contro il comune muoversi in cucina, con il calamaro si grattava sempre un po’ di formaggio. Consiglio di aggiungere qualche scaglia di ricotta salata che è più delicata, ma c’è anche chi ci aggiunge il pecorino.



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Sunday, September 6, 2020

Preparazione della Crema Inglese

Preparazione della Crema Inglese

Preparazione della Crema Inglese

La crema inglese si differenzia dalla crema pasticcera per il fatto che non è presente la farina come addensante. Infatti questa crema che rimane abbastanza fluida e cremosa, viene utilizzata spesso a caldo per guarnire dessert o per essere versata sopra dei dolci asciutti. Si utilizza anche per preparare dolci al cucchiaio semplici in cui del pan di spagna o dei biscotti vengono sommersi da crema inglese calda e poi lasciata raffreddare, ammorbidendo i biscotti o il pan di spagna.

Ingredienti

Dosi per la preparazione della crema inglese:

  • 4 tuorli d’Uovo
  • 4 cucchiai di Zucchero
  • 1 Bacca di vaniglia o essenza
  • 400 gr di Latte

Preparazione

Procuratevi una ciotola, rompeteci le uova facendo in modo di scartare gli albumi e aggiungete lo zucchero. Cominciate a sbattere le uova con lo zucchero, facendole schiumare leggermente. Aggiungete anche della vaniglia ( interno della bacca, essenza o vanillina) e continuate a sbattere fino ad ottenere un composto omogeneo spumoso.

Nel frattempo riscaldate il latte in un pentolino fino a quasi bollitura. Abbassate la fiamma e versateci dentro lo sbattuto e continuate a mescolare. Dopo un po’ di minuti, la crema comincerà a formarsi e a condensare. Fatela condensare continuando a mescolare per un paio di minuti e poi spegnete.

La crema inglese a questo punto è pronta, potete usarla ben calda sia per guarnire dei dessert da servire, oppure da versare in un piccolo bricco con cui al momento del servizio dei dolci ricoprirli versandocela sopra. Oppure versatela molto calda in piccoli contenitori dove avete posto dei biscotti o del pan di spagna imbevuto da liquori aromatici. Lasciatela raffreddare e poi mettete i contenitori in frigo. Saranno degli ottimi dolci al cucchiaio monoporzione da servire al momento giusto.



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Frittatine di pasta napoletane

Frittatina di pasta napoletana

Frittatine di pasta napoletane

Durata 30 min + 2 h di riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Campania

Le frittatine di pasta napoletane sono una vera e propria delizia. Sono una dei componenti del famoso fritto misto napoletano, vengono servite spesso anche nel tradizionale cuoppo. Questi deliziosi e gustosi bocconcini panati e fritti sono dei dischi di pasta, tradizionalmente bucatini conditi con besciamella, prosciutto e piselli, insaporiti con della tradizionale provola napoletana che rimane gustosa e filante, subito dopo la frittura.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 200 gr di Bucatini
  • Piselli q.b.
  • 60 gr di Prosciutto cotto
  • 100 gr di Provola
  • Besciamella q.b.
  • Farina q.b.
  • Pangrattato
  • Prezzemolo (opzionale)
  • 1 Uovo
  • Olio per friggere
  • Sale

Preparazione

Prima di cominciare la preparazione delle frittatine di pasta napoletana, sarà necessario preparare un po’ di besciamella che la useremo per condire i bucatini da usare come ripieno. Se non vi ricordate come prepararla eccovi qui la ricetta.

Preparazione della besciamella

Prendete un pezzo di provola e tagliatela a tanti piccoli cubetti, e sminuzzate il prosciutto cotto e se volete aggiungete un po’ di prezzemolo tritato. Versate il tutto in una ciotola. Nel frattempo fate bollire una pentola di acqua, salatela e poi cuoceteci i bucatini. Allo stesso modo sbollentate una manciata di pisellini (vanno benissimo anche quelli surgelati) per una decina minuti. Aggiungete i pisellini sbollentati nella ciotola con il prosciutto cotto e la provola.

Scolate i bucatini e poi conditeli con la besciamella insieme ai piselli, alla provola e al prosciutto cotto. Mescolateli per bene fin quando non saranno ben conditi e poi versate il tutto in una pirofila o altro contenitore largo e poco profondo. Appiattite per bene la superficie della pasta aiutandovi con un cucchiaio e poi mettete il tutto in frigo. Lasciate riposare i bucatini con la besciamella per circa un paio d’ore, giusto il tempo per farli compattare per bene.

Trascorso il tempo, riprendete dal frigo la pasta ormai compattata e con un coppa pasta tondo ritagliate delle piccole porzioni che saranno poi utilizzate per le frittatine. Prendete ciascuna porzione e dapprima infarinatela facendola passare in un piatto pieno di farina. Poi passatela in un altro contenitore con un uovo sbattuto ed infine nel pangrattato. Ripetete questa operazione per ogni porzione fino a completare tutta la pasta. Utilizzate il coppapasta per compattare i ritagli di pasta ancora avanzati nel contenitore in modo da ottenere altre porzioni.

Lasciate riposare le frittatine di pasta impanate per una decina di minuti, per farle leggermente asciugare. Poi riscaldate dell’olio da friggere in una pentola adatta e cominciate a friggere le frittatine di pasta napoletane. Fatele dorare dapprima su di un lato e poi sull’altro e poi toglietele dall’olio di frittura con un mestolo forato e lasciatele asciugare su di un panno di carta da cucina in modo da rimuovere l’unto in eccesso.

Servite le frittatine di pasta napoletane appena preparate in modo che sia calde, ed il formaggio interno risulti ancora fuso e filante.



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Friday, September 4, 2020

Crostacei alla Catalana

Crostacei alla catalana

Crostacei alla Catalana

Durata 30 min

Difficoltà Facile

Origine Spagna

I crostacei alla catalana sono il piatto perfetto per chi ama degustare appieno il sapore dei crostacei appena sbollentati in acqua bollente conditi insieme ad una serie di verdurine fresche, il tutto condito da dell’ottimo olio extravergine d’oliva. Si ottiene così un piatto prelibato, di classe, ma soprattutto leggero e gustoso, da gustare nelle giornate estive magari all’aperto.

Vino in abbinamento: Vermentino di Gallura DOCG

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 Scampi
  • 4 Gamberoni
  • 4 Pannocchie
  • 4 Mazzancolle
  • 300 gr di Pomodori maturi
  • 1 Cipolla rossa
  • 1 costa di sedano
  • 1 Limone
  • Rucola q.b.
  • 1 Patata
  • Olio extravergine di Oliva
  • Pepe
  • Sale

Procedimento

Riempite una capiente pentola d’acqua e portatela ad ebollizione. Dopo averla salata, versateci dentro una patata con tutta la buccia (oppure se preferite lessatela a parte) e lasciatela lessare per circa 15 minuti, e poi scottateci i diversi crostacei (circa 5 minuti di cottura). Poi scolate e lasciate raffreddare il tutto

Una volta freddi, dividete in due ciascun crostaceo in modo da evidenziare alla vista tutta la polpa interna. Pelate la patata e tagliatela a cubetti piccoli raccogliendoli in una piccola ciotolina.

Prendete una bolla, o un’altra ciotola e aggiungete abbondante olio extravergine di oliva, il succo di mezzo limone (l’altra metà tagliatela a fettine sottili) e un po’ di sale e pepe. Emulsionate l’olio sbattendo con una forchetta.

Prendete la cipolla rossa, mondatela e tagliatela a fettine, e poi separate gli anelli di cipolla tra di loro in modo da ottenere tanti archetti di cipolla. Prendete i pomodori rossi maturi, tagliateli ed eliminate la parte interna con i semi, otterrete tanti piccoli cubetti. Prendete un grosso vassoio o una insalatiera e aggiungeteci gli anelli di cipolla, le fette di pomodoro, le patate a cubetti ed i pezzi di aragosta.

Lavate la rucola ed il gambo di sedano e poi tagliateli a piccoli pezzi e poi aggiungeteli agli altri ingredienti nell’insalatiera. Condite con l’olio e limone emulsionati e mescolate per bene.

Servite i crostacei alla catalana in un grosso e largo vassoio magari guarnendola con le fettine di limone ai bordi.



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