Wednesday, December 28, 2022

Borlengo (Zampanella)

Borlengo

Il Borlengo (Zampanella)

Durata 15 min + 60 min di riposo

Difficoltà  Facile

Origine Emilia Romagna

Borlengo, o Burlengo, o anche Zampanella, è una specialità tipica dell’Appennino emiliano: una sottilissima crespella che viene servita ripiegata in quattro e spesso ripiena della cunza, una salsa a base di aglio, lardo e rosmarino. Un cibo povero, di antichissime origini, ma che ancora oggi viene preparato durante le sagre come gustoso cibo da strada, da mangiare anche in piedi, magari accompagnato da un bel bicchiere di vino lambrusco rosso.

Vino in abbinamento: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC

Ingredienti

Per la preparazione di due piadine:

  • 100 gr di Farina 0
  • 300 gr di Acqua
  • Sale

Per la preparazione della Cunza

Ricetta della Cunza

Procedimento

La preparazione dei Borlenghi è molto semplice, si basa principalmente sulla preparazione della pastella che poi dovrà essere cotta in maniera molto simile a quella che si fa con le crepes. Procuratevi una ciotola, versateci tutta la farina all’interno aggiungendo un pizzico di sale. Unite gradualmente l’acqua continuando a mescolare facendo in modo da non formare grumi. Una volta che avrete ottenuto un composto fluido ma denso, lasciatelo riposare per circa un’ora.

Procuratevi una padella antiaderente ed ungetela con dell’olio, o dello strutto. Spargente l’unto su tutta la superficie della padella aiutandovi o con un pennello da cucina o con un panno di carta assorbente. Una volta che la padella sarà rovente, versate con un mestolo abbondante la pastella fluida, e distribuitela velocemente sulla padella roteando con il mestolo. In questo modo dovrete formare uno strato sottilissimo di impasto. Dovrete essere molto veloci con questa operazione, perchè l’impasto cuocerà velocemente e dopo non sarà più possibile distribuirlo sulla superficie della padella. Continuate la cottura a fuoco medio, fin quando non vedrete i bordi all’estremità sollevarsi. A questo punto, vorrà dire che la superficie inferiore del borlengo sarà cotta.

Rovesciate il borlengo sull’altro lato e continuate la cottura per circa mezzo minuto. Togliete il borlengo dal fuoco e riungete il fondo della padella. Versate ancora un’altra mestolata abbondante di impasto e cuocete un altro burlengo.

Nel frattempo spalmate sui burlenghi pronti un po’ di cunza (il battuto di lardo con aglio e rosmarino), poi ripiegateli su se stessi in quattro e serviteli ben caldi.



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Saturday, December 3, 2022

Panforte

Panforte

Panforte

Durata   15 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Toscana

Il panforte è un dolce tipico di Siena di antichissime tradizioni. Si hanno documentazioni che confermano la sua presenza anche nell’anno Mille. Questo dolce a base di frutta candita e mandorle, aromatizzato da spezie, era nei secoli una preparazione esclusiva dei nobili e del clero, dato il costo elevato degli ingredienti che lo componevano (in particolare delle spezie). La versione originale voleva in aggiunta il melone candito, ed inoltre invece dello zucchero a velo, era completamente ricoperto da polvere di pepe nero. Fu solo nel 1879, con la visita in città della regina Margherita che la ricetta venne rielaborata per aggiornarsi ai gusti del periodo moderno. Oggi il panforte è il dolce tipico della città, e viene servito ovunque da pasticcerie specializzate, ma scoprirete che è molto facile prepararlo anche in casa.

Ingredienti

Per 4 persone, torta di 14 cm di diametro

  • 65 g di Mandorle spellate
  • 65 g di Arancia candita
  • 65 g di Cedro candito
  • 175 g di Miele
  • 100 g di Farina 00
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • Noce moscata
  • Zucchero a velo q.b.

Procedimento

Prendete il cedro candito e la scorza d’arancia candita e sminuzzatela finemente su di un tagliere. Versate poi i canditi tritati in una ciolola.

Riscaldate il un pentolino il miele fino a quando non sarà molto liquido e poi versatelo nella ciotola con i canditi. Aggiungete poi le mandorle, un cucchiaio di cannella in polvere, una grattata di noce moscata e mescolate per bene tutti gli ingredienti. Poi aggiungete la farina gradualmente facendola incorporare nell’impasto. Alla fine otterrete un impasto grumoso e denso, piuttosto appiccicoso.

Procuratevi una teglia circolare di alluminio di circa 14 cm di spessore e ritagliate da un foglio di carta da forno un disco della stessa dimensione del fondo, in modo da ricoprirlo totalmente. Poi versateci sopra uno strato di zucchero a velo. Versateci l’impasto sopra. Per poter stendere l’impasto in maniera uniforme utilizzate un cucchiaio bagnato nell’acqua. Premete per bene l’impasto per evitare che rimangano dei buchi all’interno. Riscaldate il forno a 220°C ed infornate.

Lasciate cuocere il panforte per circa 12-15 minuti. La superficie del panforte dovrà essere completamente asciutta, ed i bordi un po’ imbruniti. A cottura ultimanta togliete il panforte dal forno e lasciatelo raffreddare per bene. Quando il panforte si sarà ben raffreddato, potete toglierlo dalla teglia. Rovesciando il panforte, togliete la carta da forno che è rimasta attaccata e poi cospargete tutta la superficie del panforte con zucchero a velo.

A questo punto potete servire il panforte, magari accompagnandolo con un bicchierino di vin santo.



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