Friday, March 25, 2022

Agnello alla cacciatora

Agnello alla cacciatora

Agnello alla cacciatora

Durata 1 h 20 min

Difficoltà  Intermedia

Origine: Lazio, Umbria

L’agnello alla cacciatora è una ricetta tipica del centro Italia, in particolare del Lazio e dell’Umbria dove l’agnello è da sempre un piatto di carne molto comune. Rispetto ad altre preparazioni classiche come arrosto o alla scottadito, la cottura alla cacciatora si effettua in pentola, ed ha una cottura più lunga e in umido, sempre insaporita da dell’ottimo vino e da erbe aromatiche. Si ha così un piatto succulento e saporito, con un sugo di fondo abbondante e saporito, ottimo per condire i pezzi di agnello una volta serviti al piatto.

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 Kg di Agnello a pezzi
  • 2 bicchieri di vino bianco
  • 1 rametto di Rosmarino
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 foglia di Salvia
  • Pepe nero
  • Sale

Preparazione

Prendete l’agnello a pezzi e disponetelo in un contenitore abbastanza capiente. Aggiungete dell’acqua con un po’ di aceto di vino facendo in modo di coprire tutta la carne. Lasciate l’agnello a bagno per almeno un paio d’ore, poi scolate il tutto. A questo punto, prendete una casseruola ben capiente, aggiungete un fondo di olio extravergine di oliva ed un paio di spicchi d’aglio, ed il rametto di rosmarino tagliato a pezzi.

Lasciate rosolare l’aglio per un minuto insieme al rosmarino e la salvia e poi versateci dentro l’agnello a pezzi. Mescolate in continuo, facendo rosolare per bene l’agnello su tutta la superficie. Quando sarà ben rosolato sfumate con due bicchieri di vino bianco. Aggiungete un po’ di sale ed abbassate la fiamma. Coprite con un coperchio e continuate la cottura per circa 45 min – 1 ora (a seconda della dimensione dei pezzi di agnello).

Controllate di tanto in tanto il livello di cottura dell’agnello, aggiungendo dell’acqua se si dovesse asciugare troppo il fondo. Giunti quasi a cottura, togliete il coperchio e lasciate asciugare l’umido. Una volta quasi asciutto il fondo, spegnete e servite l’agnello in porzioni, irrorando i pezzi con il sugo di fondo.

L’agnello alla cacciatora è ottimo da consumare ben caldo, cioè appena preparato.



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Friday, March 18, 2022

Spaghetti con cicoria e pecorino

Spaghetti pecorino e cicoria

Spaghetti con cicoria e pecorino

Durata 40 min

Difficoltà  Intermedia

Origine Lazio

Uno dei piatti della tradizione romana che forse sono meno noti, anche nella stessa capitale, sono gli spaghetti con cicoria e pecorino. Piatto già menzionato nei ricettari dell’inizio Novecento, questa ricetta può essere una valida alternativa alla ormai coppia-abbinamento pecorino e guanciale, dove l’amaro della cicoria viene perfettamente equilibrato dalla struttura del pecorino, creando un piatto equilibrato e saporito. Una ricetta da provare per ritornare alle atmosfere delle antiche trattorie romane della fine dell’Ottocento.

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 400 gr di Spaghetti
  • 400 gr di cicoria
  • Pecorino romano grattugiato q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Mettete una pentola di acqua a bollire, e versateci dentro la cicoria dopo averla bel lavata e ripulita da radici e terra. Fatela cuocere fino a quasi completa cottura, poi scolatela in un colapasta e poi strizzatela per far fuoriuscire il liquido di cottura dall’interno. Lasciate la cicoria strizzata ad asciugare.

Preparate una padella bella larga (dovrete saltarci gli spaghetti) in cui avrete aggiunto un fondo d’olio extravergine di oliva ed uno spicchio d’aglio. Lasciatelo indorare per qualche minuto, poi aggiungete la cicoria strizzata. Tagliatela prima se dovesse risultare troppo lunga. Lasciate cuocere la cicoria, facendole perdere gradualmente tutta l’umidità fino a quasi soffriggerla.

Nel frattempo riempite una pentola di acqua e portatela ad ebollizione. Poi aggiungete una presa di sale e poi calateci gli spaghetti. Andate avanti con la cottura fino a quasi al dente, poi scolateli e versateli nella padella con la cicoria. Fateli saltare per bene nel sugo con la cicoria (aggiungete un po’ di olio di oliva se necessario). Poi mentre fate saltare gli spaghetti, aggiungete un po’ di pecorino romano grattugiato (qui è meglio quello meno stagionato). Spegnete e fate le porzioni sui diversi piatti.

Guarnite gli spaghetti con cicoria e pecorino con un’ulteriore grattata di pecorino romano (qui è meglio quello più stagionato) e serviteli ancora ben caldi.



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